Circolo delle telecomunicazioni - Roma


ECHELON:
BORGHEZIO, CENTRALE ITALIANA IN BASE USA IN PUGLIA?

ANSA  200002171514
17 2 15.14
 

E' nell'area della base USA di S.Vito dei Normanni la centrale intermedia italiana del sistema di intercettazione planetaria denominato "Echelon", la cui esistenza è stata ammessa da pochi giorni dalla National Security Agency?
Il quesito viene posto da Mario Borghezio (Lega Nord) al Presidente del Consiglio, ricordando anche la mancanza di corrette risposte a precedenti quesiti posti sull'argomento.
Risulta in particolare che l'immenso flusso di telecomunicazioni terrestri (telefonate, fax, e-mail, tv, radio, satelliti, sottomarini, etc) viene canalizzato nei computer della NSA  di Forte Meade (Virginia), ed al General Communications Headquarter a Cheltenham (Gran Bretagna); in altre due mega-antene inglesi, site a Menwith ed a Morewenstone, vengono fatte confluire tutte le intercettazioni d'Europa, Africa e medioriente, mentre fungono da postazioni intermedie altre  centrali di media portata, di cui una in Danimarca, una in Germania ed una in Italia.
Borghezio chiede "come sia compatibile con la dignità nazionale il fatto che il governo italiano consenta  che da una base segreta  sita in Italia venga intercettata da un organismo straniero (l'UKUSA, da cui dipende il sistema Echelon) la globalità delle comunicazioni riguardanti non solo la sicurezza ma anche l'economia e gli stessi segreti industriali del nostro Paese"  (ANSA)
 

La Scheda:
Puglia - A San Vito dei Normanni c'è una base che ospita il 499°Expeditionary Squadron e l'Electronics Group (gruppo di intelligence elettronica).
In Puglia ci sono altre basi, come quella di Gioia del colle, per la ridislocazione di Aerei americani.
Ad Otranto, Martina franca, Iacotenente, vi sono impianti della Rete Radar Nadge.
 


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