Glossario
Politico Irlandese
per
capire un po' di più la giungla dei termini politici

A
Alliance Party of
Northern Ireland (A.P.N.I., 'Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord'):
unionista moderato e
riformista, non confessionale (ha anche membri di religione cattolica), fondato
nell'Aprile 1970 nelle Sei Contee; oggi ha tra il 5 e il 6 % dei voti, e nessun
deputato nel Parlamento britannico. Fortemente in favore degli Accordi di
Belfast, è riuscito nel 1998 a fare eleggere 6 suoi deputati all'Assemblea
dell'Irlanda del Nord, e il già suo segretario, Lord Alderdice, è Presidente
della stessa Assemblea.
Ancient Order of
Hibernians ('Antico Ordine degli Irlandesi'):
organizzazione aperta ai
soli cattolici, nazionalista, a dispetto dell'Ancient del suo nome
è stata fondata in realtà solo nel secolo scorso, come risposta cattolica
all'Ordine di Orange. Oggi importante soprattutto tra gli Irlandesi d'America.
Apprentice Boys of
Derry ('Ragazzi Apprendisti di Derry'):
organizzazione aperta ai
soli Protestanti che affianca l'Ordine di Orange, fondata nel 1814 sulla stessa
base para-massonica; prende il nome dai 'Ragazzi Apprendisti' che nel Dicembre
1688 chiusero i cancelli delle mura di Derry, impedendo al re d'Inghilterra
Giacomo II Stuart, sostenuto dagli Irlandesi cattolici, di impadronirsi della
città.
Ard- Fheis:
Riunione di Governo (lett. Ard: 'alto')
Arthur Griffith:
fondatore del Sinn Féin
B
B-Specials:
Membri dell'Ulster
Special Constabulary /B
('Polizia Speciale
dell'Ulster /B'), corpo di polizia ausiliaria volontaria part time
fondato nel 1920 incorporando i membri dell'Ulster Volunteer Force, la milizia
di partito unionista protestante fondata nel 1912. Sciolti nel 1969 (o 1971?),
ma ricostituiti l'anno dopo come Ulster Defence Regiment, reggimento
territoriale part time dell'Esercito britannico.
Black and Tans:
Soldati Britannici arruolati dalla Royal Irish Constabulary così chiamati per
le loro divise improvvisate, nere e marroni, inviati in Irlanda nel 1918 per
combattere gli indipendentisti del Sinn Féin, contro cui intrapresero violente
rappresaglie fino al 1921.
C
Michael Collins:
(16/10/1890- 22/8/1922) Fece parte dell'IRB ed ebbe un ruolo molto importante
per la storia d'Irlanda
Combined Loyalist
Military Command (C.L.M.C., 'Comando Militare Combinato Lealista'):
organismo che riuniva dal
1991 i tre maggiori gruppi armati illegali lealisti (UDA, RHC o UVF). Ha
proclamato il cessate il fuoco lealista del 13 Ottobre 1994; si è sciolto nel
1997 per contrasti tra i tre gruppi e all'interno di essi.
Connolly,
James:
fu uno dei capi dell'Insurrezione nota come Easter Rising. Il lunedì di Pasqua
del 1916 le truppe dei volontari irlandesi occuparono il General Post Office di
Dublin nel disperato tentativo di ottenere l'indipendenza. Dopo cinque giorni
la rivolta venne brutalmente soffocata dall'intervento dei soldati britannici.
I quattordici capi della rivolta, tra cui Joseph Mary Plunkett, furono
giustiziati qualche settimana più tardi nella prigione di Kilmainham.
Continuity Army Council
- Irish Republican Army (C.I.R.A. o C.A..C.-I.R.A., 'Consiglio Supremo di
Continuità -Esercito Repubblicano Irlandese'):
Organizzazione armata
clandestina, è frutto della scissione del Movimento Repubblicano Irlandese del
1986, e condivide gli obbiettivi politici del Replublican Sinn Féin. La sua
esistenza è divenuta pubblica solo nel 1996, quando ha cominciato ad agire
militarmente nelle Sei contee, essendo assolutamente contrario al cessate il
fuoco proclamato dall'IRA ('Provisional'). È oggi l'unico gruppo armato
repubblicano che non abbia proclamato il cessate il fuoco.
Craig- Collins
Agreement:
(21/1- 30/3 1922)sottoscritti del governo provvisorio irlandese,
del governo dell'Ulster del governo britannico, miranti a ridurre la
discriminazione dei cattolici nelle contee del nord- est a maggioranza
protestante. Includeva anche l'ambizione a sospendere le attività dell'IRA.
Craig, James (Sir):
leader degli unionisti e Taoiseach dell'Ulster.
D
Dáil éireann:
camera bassa del
parlamento irlandese
Democratic Left (D.L.,
'Sinistra Democratica'):
Partito fondato nel 1992
da Proinsias De Rossa come scissione 'di destra' del Workers Party , in seguito
al crollo dell'Unione Sovietica. Esso era decisamente antinazionalista e
antirepubblicano; alle ultime elezioni generali (Giugno 1997) nelle 26 contee
aveva ottenuto il 2,5% dei voti e 4 deputati. Nel Febbraio del 1999 ha cessato
di esistere, essendosi fuso con lo Irish Labour Party.
Democratic Unionist
Party (D.U.P., 'Partito Democratico Unionista'):
fondato nel 1971 dal
pastore calvinista fondamentalista Ian Paisley, che lo dirige ancora oggi. Da
allora è il secondo partito unionista per numero di voti, anche se in alcune
elezioni europee è riuscito a sopravanzare il Partito Unionista e a figurare
così come primo partito. Si basa sul fondamentalismo protestante, in una
versione particolarmente aggressiva ed antiecumenica. Fortemente
antinazionalista e anticattolico, denuncia il 'tradimento' della causa
dell'Unione da parte del Governo britannico e del maggiore Partito Unionista.
Alle ultime elezioni parlamentari britanniche del Maggio 1997 è risultato il
quarto tra tutti i partiti delle Sei Contee, con il 13,6% dei voti e due
deputati eletti, venendo sorpassato dal Sinn Féin. Il D.U.P. è naturalmente
contrario al processo di pace, che ha sempre denunciato come 'svendita' del
'popolo protestante dell'Ulster' all'I.R.A., e come 'tradimento'. Nell'Assemblea
dell'Irlanda del Nord ha 20 deputati (ottenuti col 18,3% dei voti), e di diritto
due sono i suoi Ministri nell'Esecutivo delle 6 Contee; essi però sabotano le
attività di governo, cercando di affossare le strutture previste dagli Accordi
di Belfast.
Ann Devlin:
partecipò alle lotte per l'indipendenza irlandese all'inizio del XIX secolo.
Dúchas:
l'ex
Office of Public Works, ministero dell'Eire, incaricato della gestione dei
parchi, dei monumenti e dei giardini
DUP:
Democratic
Unionist Party. Partito lealista protestante e intransigente dell'Ulster
fondato da Ian Paisley
Michael Dwyer:
leader dei Croppies, uno dei gruppi che parteciparono alla rivolta del 1798
E
East Belfast:
quartiere protestante alla periferia orientale di Belfast
Emmet,
Robert:
leader della fallimentare rivolta del 1803
F
Falls
(The) :
quartiere popolare esclusivamente cattolico di West Belfast. Un muro (Peace
Line) lo divide dall'area protestante di The Shankill. Dall'inizio dei Troubles, West Belfast è stata una delle zone più colpite da attentati e
episodi di violenza.
Fianna Fáil (F.F.,
'Soldati del Destino'):
il maggiore partito nella
Repubblica irlandese, fondato nel 1926 da Eamon De Valera, che si era scisso dal
Movimento Repubblicano per abbracciare il parlamentarismo. È un partito
nazionalista e populista di centro, con forte base popolare nelle campagne e una
estesa rete clientelare, avendo governato dal 1932 lo Stato delle 26 contee, con
scarse e brevi interruzioni. Al Parlamento di Strasburgo fa parte del gruppo
gollista. Guidato da Bertie Ahern, alle ultime elezioni parlamentari irlandesi
ha ottenuto il 39,3% dei voti, tornando alla guida del Governo di Dublino; ha 76
seggi in Parlamento.
Fine Gael (F.G.,
'Famiglia dei Gaeli'):
L'altro principale partito,
dei fondatori dello Stato Libero d'Irlanda nel 1922,. Formò il primo governo dell'Irlanda
indipendente, ma poi ha partecipato al governo solo in coalizione con altri
partiti., gli ex-repubblicani che
accettarono il Trattato del 1921 con l'Inghilterra e si scontrarono coi vecchi
compagni nella guerra civile. Partito di destra (e nettamente antirepubblicano),
anche se al Parlamento europeo aderisce al gruppo dei Popolari, dal 1932 è
sempre stato il secondo partito irlandese per numero di elettori. Oggi diretto
da John Bruton, ha ottenuto il 27,9% dei voti e 54 seggi alle ultime elezioni
politiche nelle 26 contee (Giugno 1997), e guida l'opposizione.
G
Garda Siochana
('Guardia della Pace'):
la forza di polizia della
Repubblica irlandese, fondata nel 1922 insieme allo Stato libero. La sua squadra
politica (Special branch) si è sempre distinta nella repressione
dei Repubblicani, collaborando dagli anni Settanta con la R.U.C. e i Servizi
britannici.
Graltan,
Jim:
Propagandava il comunismo nelle zone rurali irlandesi e per questo fu deportato
in America.
H
Home Rule:
autonomia sotto la corona britannica.
K
Kilmainham Gaol:
prigione sorta nel 1789 e per 130 anni vi vennero incarcerati i patrioti
coinvolti nelle rivolte contro gli inglesi.
Kitty Kiernan:
donna amata da Michael Collins
I
Irish Labour Party (L.P.,
'Partito Laburista Irlandese'):
Fondato nel 1912 sul
modello del Labour Party inglese (come partito dei sindacati operai), non
socialista e sottoposto all'influenza politica del clero cattolico, fu neutrale
durante la guerra civile del 1922-1923. Negli anni Settanta si spinse più
decisamente a destra, abbandonando il legame strutturale coi sindacati (ma nello
stesso tempo liberandosi della subalternità verso la Chiesa) e partecipando con
il Fine Gael al Governo di coalizione del 1973-1977, particolarmente attivo
nella repressione del Movimento Repubblicano. Guidato da Ruairi Quinn, oggi è
membro del gruppo socialista al Parlamento europeo. Alle elezioni politiche del
Giugno 1997 ha ottenuto il 10,4% dei voti; ha 18 seggi nel Parlamento di
Dublino, in cui è all'opposizione.
Irish National
Liberation Army (I.N.L.A., 'Esercito di Liberazione Nazionale Irlandese'):
Organizzazione armata
clandestina, nacque alla fine del 1974 come scissione di sinistra dell'IRA
OFFICIAL, che aveva abbandonato la lotta armata contro lo Stato
britannico. Gli 'Officials' cercarono di eliminare l'I.N.L.A. fisicamente, con
una sanguinosa faida durata tre anni. L'I.N.L.A., che si proclama marxista e
rivoluzionaria, alla fine degli anni Settanta era molto forte in alcune zone
-specie urbane- dell'Irlanda del Nord, ccompiendo alcune operazioni spettacolari
contro gli Inglesi (inoltre tre dei dieci prigionieri irlandesi morti nello
sciopero della fame del 1981 erano suoi militanti). Tra 1980 e 1981, però, i
Servizi britannici e i gruppi armati dei Lealisti riuscirono a eliminare i suoi
dirigenti più capaci. Dal 1983 al 1997 l'I.N.L.A. subì una micidiale spirale
di faide interne che la dissanguarono; oggi può contare su poche decine di
Volontari. L'organizzazione non proclamò un cessate il fuoco nel 1994, ma
sostenne che le sue operazioni armate sarebbero state da quel momento solo
'difensive' e 'reattive'. Infine, il 22 Agosto 1998, ha anch'essa dichiarato il
cessate il fuoco.
Irish Republican Army
(I.R.A., 'Esercito Repubblicano Irlandese'):
Nato con lo
scopo di allontanare le truppe britanniche
dall'Ulster e ottenere la riunificazione d'Irlanda. È comunemente
ritenuto il braccio armato del Sinn Féin, il quale si è sempre rifiutato di
condannare le azioni dell'IRA.
Il nome fu usato fin dal 1865 dai Feniani della Irish Republican Brotherhood per
indicare le loro strutture militari; tornò nell'uso dopo la Rivolta di Pasqua
del 1916 per indicare i Volontari Irlandesi che condussero la Guerra
d'Indipendenza del 1919-1921, e poi come nome dell'esercito di quelli di loro
che non accettarono il Trattato e che vennero sconfitti nella guerra civile del
1922-1923. Da allora l'I.R.A., esercito clandestino, è stato l'anima del
Movimento Repubblicano Irlandese. Nelle Sei contee dell'Irlanda del Nord
dall'inizio degli anni Venti l'I.R.A. si assunse la difesa della popolazione
nazionalista contro le incursioni armate degli Orangisti e delle polizie
unioniste (R.U.C. e B-Specials). Impegnatosi nelle lotte sociali degli anni
Trenta nel Sud, difendendo i lavoratori dalle Blueshirts ('Camicie Azzurre')
fasciste, l'I.R.A. condusse poi due sfortunate campagne militari contro lo Stato
inglese (dal 1939 al 1944 e dal 1956 al 1962). La sua dirigenza negli anni
Sessanta adottò il marxismo filosovietico in una versione economicista e
riformista, progettando l'abbandono della stessa ragion d'essere dell'I.R.A., la
lotta di liberazione nazionale irlandese. Così quando nel 1969 il Governo
locale unionista dell'Irlanda del Nord scatenò le sue polizie contro il
movimento per i diritti civili, producendo pogrom ai danni della
popolazione nazionalista, l'I.R.A. non fu in grado di assolvere il suo
tradizionale compito di difesa. Questo provocò la scissione (Dicembre 1969) di
chi rifiutava la linea politica sostenuta dalla dirigenza, riformista verso lo
Stato britannico; alla scissione dell'Esercito corrispose quella del partito
politico, il Sinn Féin. Fu così fondato l'I.R.A. 'Provisional' (in opposizione
all'I.R.A. 'Official' della dirigenza), col compito di difendere
militarmente le zone nazionaliste contro gli apparati militari dell'Unionismo e
contro l'esercito britannico. Esso divenne subito maggioritario, e nel Febbraio
1971 iniziò la campagna militare contro l'esercito britannico. Dal 1977, sotto
i colpi della repressione, dovette ristrutturarsi militarmente (da
organizzazione territoriale a organizzazione cellulare) e politicamente; da
allora (per la sparizione degli 'Officials') al 1996 l'Esercito
Repubblicano 'Provisional' è stato l'unico gruppo armato chiamato I.R.A.. Il 31
Agosto del 1994 ha proclamato il cessate il fuoco unilaterale per facilitare
l'avvio di trattative di pace; ha ripreso le operazioni militari nel Febbraio
1996, con un nuovo cessate il fuoco dal Luglio 1997. Nel 1996 è però apparso
il piccolo gruppo armato Continuity IRA, frutto della scissione del 1986 dal Movimento Repubblicano
di coloro che non accettavano il riconoscimento delle istituzioni della
Repubblica di Dublino, che è militarmente attivo contro lo Stato britannico,
essendo radicalmente avverso al 'Processo di Pace' in corso. Il 6 Maggio 2000 lo
I.R.A. ha deciso di accettare ispezioni di suoi depositi di armi ad opera di
ispettori internazionali indipendenti, allo scopo di rassicurare sulle sue
intenzioni la popolazione unionista.
Irish
Replublican Brotherhood ('Confraternita Replubblicana Irlandese'):
Società segreta, detta anche dei
Feniani, che credeva nell'uso della
violenza per ottenere l'indipendenza. Fondata nel 1858, tornò in auge negli
anni 20 e fu l'antesignana dell'IRA.
Irish Republican
Movement ('Movimento Repubblicano Irlandese'):
L'insieme delle
organizzazioni che condividono l'ideologia repubblicana irlandese. Ne fanno
parte l'organizzazione armata IRA, il partito politico Sinn Féin, e altri organismi settoriali. Alla fine del 1969 tutte le
organizzazioni che lo componevano si divisero in due: da una parte i seguaci del
parlamentarismo e del riformismo della dirigenza, che si chiamarono 'Officials',
e dall'altra i 'Provisionals', che intendevano invece mettere al primo posto la
lotta (anche armata) di liberazione nazionale di tutta l'Irlanda dal dominio
britannico. Dopo pochi anni il termine 'Movimento Repubblicano' identificò i
soli 'Provisionals', divenuti prestissimo maggioritari, anche per la
trasformazione di IRA e Sinn Féin 'Official' nel legalitario Workers Party. Una
nuova scissione sopravvenne nel 1986, quando la maggioranza del Movimento
Repubblicano decise di riconoscere il Parlamento di Dublino, i 'tradizionalisti'
si scissero da esso e fondarono il proprio Movimento Repubblicano, di cui fanno
parte il Republican Sinn Féin e il C.A.C.-IRA; essi negano che il Sinn Féin e
l'I.R.A. maggioritari siano ancora fedeli all'ideologia repubblicana, e li
chiamano 'i Provisionals'.
Irish Republican
Socialist Movement (I.R.S.M., 'Movimento Repubblicano Socialista Irlandese'):
nome che il gruppo armato
INLA e il partitino politico IRSP,
sorti alla fine del 1974, danno (per analogia col Movimento Repubblicano)
all'insieme composto dalle due organizzazioni, dai comitati di Irlandesi
d'America che li sostengono, e dagli altri organismi collegati alla stessa linea
politica (che intende unire al Repubblicanismo irlandese il marxismo-leninismo).
Irish
Republican Socialist Party (I.R.S.P., 'Partito Socialista
Repubblicano Irlandese'):
partito sorto alla fine
del 1974, per scissione, dal Sinn Féin Official, accusato di avere abbandonato la politica rivoluzionaria
marxista e repubblicana. Collegato al gruppo armato INLA,
frutto della stessa scissione, il partito dovette presto subire la perdita del
proprio leader e fondatore Seamus Costello, assassinato nel 1977 dagli Officials.
Oggi lo I.R.S.P. conta poche decine di militanti.
Irregulars:
Coloro che non accettavano l'esclusione dell'Irlanda del Nord dalla Repubblica
d'Irlanda.
L
Lambeg Drum:
grande tamburo, usato di solito nelle marce lealiste protestanti, oltre che per ammonimento
ai cattolici di Belfast.
Long Kesh:
chiamato anche 'The Maze Prison', chiuso il 28/7/2000, era il carcere di
massima sicurezza che ospitava i terroristi nordirlandesi, sia cattolici che
protestanti. In questa prigione nel 1981, nel corso di uno storico sciopero
della fame, morirono Bobby Sands e altri nove attivisti cattolici.
Loyalist Volunteer Force (L.V.F.,
'Forza Volontaria Lealista'):
gruppo armato lealista
specializzato nell'uccisione di civili cattolici, guidato da Billy Wright
(ucciso a sua volta dall'I.N.L.A. nel Dicembre 1997). È nato nell'Agosto del
1996 da una scissione della Ulster Volunteer Force, attraendo presto anche i militanti di altre
organizzazioni armate lealiste, come la Ulster Defence Association / Ulster
Freedom Fighters, contrari al mantenimento del cessate il fuoco proclamato
dal CLMC nell'Ottobre 1994. Sostiene di essere un organismo puramente militare, e di
condividere la linea politica della D.U.P. di Paisley, contraria ad ogni
trattativa con i Repubblicani. Dal 1996 la L.V.F. ha compiuto più di una
trentina di omicidi di civili nazionalisti, e di militanti lealisti rivali. Nel
1999 ha proclamato ufficialmente il cessate il fuoco, giungendo a consegnare
alcune armi nel Dicembre 1999, allo scopo di ottenere la liberazione, a norma
degli Accordi di Belfast, dei suoi prigionieri. Essa ha però continuato le sue
attività omicide con nomi di copertura (Red Hand Defenders e Orange
Volunteers), o evitando semplicemente di rivendicare le sue azioni. La
L.V.F., impegnata in una faida con la UVF (invece favorevole agli Accordi di
Belfast) continua a essere in crescita, sfruttando la questione delle parate
orangiste, e nella primavera-estate del 2000 si sono aggregati a essa anche
alcuni 'battaglioni' della UDA/UFF, guidati da Johnny Adair.
Loyalists, Loyalism ('Lealisti,
Lealismo'):
fino alla fine degli anni
Sessanta temini sinonimi di 'Unionisti' e 'Unionismo' (e in questo senso ancora
usati dal DUP di Ian Paisley). Dagli anni Settanta questi termini vengono usati per definire i
settori e le organizzazioni unioniste popolari ed 'estremiste', come ad esempio
i gruppi armati unionisti illegali, distinguendoli rispetto a quelli dell'Unionismo
'moderato' e 'costituzionale'.
N
Nationalists,
Nationalism ('Nazionalisti, Nazionalismo'):
termini applicati a tutti
gli Irlandesi che desiderano l'unità dell'isola e la fine del dominio inglese
sulle Sei contee del Nord-Ovest, e al loro ideale politico; termini
contrapposti, quindi, a 'Unionisti, Unionismo'. Nel caso dell'Irlanda del Nord,
la parte nazionalista della sua popolazione coincide quasi completamente con gli
abitanti di religione cattolica. Quando invece i termini sono giustapposti a
'Repubblicani, Repubblicanismo', si vuole indicare il settore 'moderato' e
legalitario del nazionalismo irlandese, contrario all'uso della violenza per la
riunificazione dell'isola e all'ideologia repubblicana, e contrapposto in questo
caso agli 'estremisti', i Repubblicani. Nel caso dell'Irlanda del Nord, il
S.D.L.P. viene di solito chiamato 'nazionalista' in questa accezione. In questo
senso anche vari partiti delle 26 contee del Sud, ma tra essi soprattutto il
Fianna Fáil, si dichiarano 'nazionalisti'.
Northern Ireland Women's
Coalition (N.I.W.C., 'Coalizione delle Donne dell'Irlanda del Nord'):
Lista spontanea, formatasi
nella primavera del 1996 per le elezioni del Forum dell'Irlanda del Nord, ove
ottenne 2 delegati. Formata da donne sia cattoliche sia protestanti, si è mossa
con decisione sul terreno dei diritti umani e del femminismo, essendo
determinante nella stesura dell'Accordo Multipartito. Il movimento, che si
rifiuta di definirsi unionista o nazionalista, ha ottenuto l'1,61% e 2 seggi
alle elezioni del 25 Giugno 1998 per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord.
Northen Ireland
Office: ufficio governativo istituito nel 1972 per provvedere al Direct
Rule, il controllo legislativo ed esecutivo diretto della provincia dell'Ulster
da parte del governo britannico.
O
O' Malley, Ernie:
Leader dell'IRA nella Guerra d'Indipendenza (1919- 1922) e nella Guerra Civile
(1922- 1924)
Orange
Order ('Ordine d'Orange'):
organizzazione modellata
sulla Massoneria, fondata nel 1795 dai proprietari terrieri di religione
anglicana dell'Ulster per contrastare il movimento nazionalista e repubblicano
degli United Irishmen, che riuniva gli Irlandesi delle diverse confessioni
religiose su un comune programma di indipendenza dall'Inghilterra. Fino al 1834
potevano fare parte dell'Ordine solo gli Anglicani: gli altri Protestanti ne
erano esclusi. Esso prende il nome dalla Casa di Orange, quella del re
protestante Guglielmo III che nella battaglia del fiume Boyne (1690) vinse
Giacomo II e gli Irlandesi cattolici che lo sostenevano. Scopo dell'Ordine è la
difesa del predominio sociale dei Protestanti (dopo la Partizione dell'Irlanda,
nelle sole Sei contee); le sue parate commemorative hanno lo scopo di celebrare
la sconfitta degli Irlandesi cattolici. Le parate orangiste si sono spesso
tramutate in attacchi fisici contro la popolazione cattolica, e spesso in veri pogrom
(1835; 1886; 1920; 1921; 1922; 1935; 1969). L'Ordine è stato il vero collante
dello Stato unionista dell'Irlanda del Nord nei suoi cinquant'anni di esistenza
(1922-1972). L'Ordine d'Orange ha istituzionalmente una quota di diritto negli
organismi dirigenti (quali lo Ulster Unionist Council) dell'Ulster
Unionist Party.
P
Partition:
divisione dell'Irlanda nel 1921
Penal laws:
Leggi penali approvate nel XVIII secolo che
vietavano ai cattolici di acquistare terre, occupare cariche pubbliche e così
via.
Plantation:
colonizzazione, insediamento di immigrati protestanti
in Irlanda nel XVIII secolo.
Progressive Democrats (P.D.,
'Democratici Progressisti'):
Nato nel 1985 da un gruppo
di deputati dissidenti del Fianna Fáil e del Fine Gael, si proclama liberale e
liberista, avverso al nazionalismo irlandese, laico e favorevole alla
laicizzazione della società. Alle ultime elezioni politiche, guidato da Mary
Harney, ha ottenuto il 4,7% dei voti e 4 deputati, ed è al Governo, in
coalizione col Fianna Fáil.
Progressive Unionist
Party (P.U.P., 'Partito Unionista Progressista'):
fondato nel 1979
dall'organizzazione armata Ulster
Volunteer Force come proprio paravento politico, ha in realtà
iniziato ad acquisire credibilità come partito solo dai cessate il fuoco del
1994. Guidato da David Ervine e da Billy Hutchinson, il P.U.P., populista e 'socialista',
è stato favorevole al negoziato coi nemici repubblicani, e ha firmato gli
Accordi di Belfast del 1998. Il P.U.P. è forte in alcune zone di Belfast, e ha
ottenuto tra il 2 e il 3 % dei voti (e vari eletti locali) nelle ultime quattro
scadenze elettorali delle 6 contee, tra 1996 e 1998, con 2 deputati eletti
all'Assemblea dell'Irlanda del Nord.
Prod: termine
gergale per indicare i protestanti dell'Ulster.
Provisionals:
Provisional IRA, ala estremista dell'IRA, formatasi dopo la rottura
dell'Official IRA: ora ha un ruolo pressoché irrilevante. Prende il nome dal
governo provvisori decretato nel 1916
ed è stata la principale forza a combattere l'esercito britannico nell'Ulster.
Red Hand Commandos:
sotto questa denominazione sono raggruppate le varie organizzazioni
paramilitari protestanti: una sanguinante mano mozzata è l'emblema tradizionale
dei coloni protestanti nordirlandesi.
Real' Irish Republican
Army (R.I.R.A.,'"Vero" Esercito Repubblicano Irlandese'):
gruppo armato nato nel
Novembre 1997 da una scissione del Movimento Repubblicano, contro la
partecipazione di esso al processo di pace. Il R.I.R.A., che intendeva
proseguire la lotta armata fino al ritiro britannico dall'Irlanda, è allineato
al gruppo politico 32
Counties Sovereignty Movement. Nell'Agosto 1998 un suo ordigno esplosivo ha
provocato la strage di Omagh (29 civili irlandesi uccisi): in seguito a questa
atrocità, è stato costretto a proclamare il cessate il fuoco. Si sostiene
però che sia militarmente ancora attivo, e che siano opera sua diversi
attentati lasciati senza rivendicazione o attribuiti al C.I.R.A.
- <Red Hand Commando (R.H.C.,
'Commando della Mano Rossa'):
il più piccolo dei gruppi
armati lealisti, sorto nel 1972 da una scissione della Ulster
Volunteer Force; ha aderito al cessate il fuoco lealista dell'Ottobre
1994, ma già da tempo era tornato a essere, di fatto, parte integrante della
U.V.F.
- Republican Sinn Féin (R.S.F.,
'Sinn Féin Repubblicano'):
piccolo partito,
repubblicano intransigente, e federalista, fondato nel 1986. Raccoglie i
Repubblicani 'tradizionalisti', che si scissero allora dal Sinn
Féin, non condividendo il riconoscimento delle istituzioni della
Repubblica di Dublino deciso in quell'anno dal Movimento Repubblicano, e
intendendo riaffermare la tradizionale linea astensionista. Parte della
dirigenza repubblicana degli anni Settanta fu tra gli scissionisti (Rory O'Brady,
presidente del Sinn Féin 'Provisional' dal 1970 al 1983, dalla scissione è il
presidente del Republican Sinn Féin). Dal cessate il fuoco del 1994 il
Republican Sinn Féin è divenuto più attivo, ed è attualmente in crescita:
infatti le incertezze e le resistenze del Governo britannico riguardo
all'attuale 'Processo di Pace' vi hanno fatto affluire nuovi militanti. Il
R.S.F. è del tutto contrario agli Accordi di Belfast del 1998, che ritiene
conducano non all'unità e all'indipendenza dell'intera Irlanda, ma al
consolidamento del dominio britannico in Irlanda del Nord: un accordo valido
sarebbe possibile solo dopo che il Governo di Londra si fosse impegnato a
ritirarsi completamente dall'Irlanda entro un tempo stabilito. Il R.S.F.
riafferma il diritto del popolo irlandese all'autodeterminazione, anche tramite
la lotta armata, e prevede una 'Nuova Irlanda' federale. L'organizzazione armata
'Continuity'
I.R.A. (comparsa però solo nel 1996) condivide la linea politica del
Republican Sinn Féin.
- Republicans,
Republicanism ('Repubblicani, Repubblicanismo'):
il Repubblicanismo
irlandese è nato come ideologia negli anni Novanta del XVIII secolo, sull'onda
delle rivoluzioni americana e francese; ha trovato una continuità organizzativa
dagli anni Cinquanta del secolo scorso, tramite la Irish Republican Brotherhood,
e dopo la Rivolta di Pasqua del 1916 tramite il Movimento
Repubblicano (I.R.A.
e Sinn
Féin). Fini dell'ideologia repubblicana sono sempre stati: 1)
rompere, se necessario con la violenza, il legame con l'Inghilterra, liberando
ogni parte dell'Irlanda dal suo dominio; 2) riunire nella lotta di liberazione
nazionale tutti gli Irlandesi, senza distinzione di appartenenza religiosa
(Cattolici, Anglicani, e Dissenters, gli altri Protestanti); 3)
instaurare un Repubblica d'Irlanda laica e non confessionale, radicalmente
democratica, socialmente progressista (destinata a ridurre le diseguaglianze
sociali a favore dei men of no property, le classi subalterne). Quando il
termine 'repubblicani' è giustapposto a 'nazionalisti', intende contrassegnare
i settori radicali o 'estremisti' del nazionalismo irlandese, distinguendoli da
quelli 'moderati' (ad esempio, nell'Irlanda del Nord, il Sinn Féin è 'repubblicano',
mentre il S.D.L.P. è solo 'nazionalista').
- Royal Ullster Constabulary (R.U.C., 'Régia
Polizia dell'Ulster'):
fondata nel 1922 come
polizia dello Stato unionista delle Sei contee rimasto come Provincia nel Regno
Unito, succedendo alla Royal Irish Constabulary (R.I.C.). A differenza di
quella, però, il suo reclutamento fu solo di Protestanti. È un corpo
militarizzato e con armamento pesante; dalla seconda metà degli anni Settanta
gli è stato nuovamente conferito il ruolo di punta nella repressione della
lotta di liberazione nazionale, pur continuando ad essere affiancata
all'esercito britannico; si suddivide in R.U.C. e in R.U.C. Reserve (poliziotti part
time). Nonostante i tentativi di migliorare la propria immagine, è
percepita dalla popolazione nazionalista come una polizia di parte, unionista e
protestante. Gli Accordi di Belfast prescrivono la sua sostituzione con un
servizio di polizia imparziale e accettabile anche dalla popolazione
nazionalista.
- Royal Irish Regiment (R.I.R.,
'Reggimento Regio Irlandese'):
reggimento territoriale part
time dell'esercito britannico reclutato tra gli Unionisti delle Sei contee,
è succeduto all'omologo Ulster
Defence Regiment nel 1992. Affianca nella sorveglianza e nella repressione
l'esercito britannico e la R.U.C., specie nelle zone rurali.
Ribbonmen:
contadini irlandesi che nel XIX secolo appartenevano ad un'associazione segreta
di ribelli che organizzava varie azioni di disturbo nei confronti dei
proprietari terrieri inglesi.
RUC: Royal Ulster
Constabulary, forza di polizia governativa.
Sandy Row:
quartiere popolare protestante nel cuore di Belfast.
Sinn Féin (S.F., 'Noi
con le nostre forze'):
partito politico, maggiore
espressione del Repubblicanismo irlandese. Fondato nel 1905, divenne il partito
dei Repubblicani dopo la Rivolta del 1916, vincendo le elezioni del 1918 in
Irlanda che condussero alla Dichiarazione d'Indipendenza.
Dopo la scissione dei favorevoli al Trattato con l'Inghilterra che sanciva la
Partizione, nel 1922, e dopo quella di De Valera, che accettò nel 1926 di
entrare nel Parlamento di Dublino, il Sinn Féin, in declino, ebbe per molti
decenni un ruolo di puro sostegno delle operazioni dell'Esercito Repubblicano
Irlandese (I.R.A.).
Il Sinn Féin riprese nuovo vigore come partito politico di massa dalla fine
degli anni Settanta, soprattutto nelle Sei contee, presentandosi alle elezioni
locali e a quelle politiche (anche se i deputati eletti si astengono
dall'entrare nel Parlamento britannico, cui non riconoscono giurisdizione su
alcuna parte dell'Irlanda). Nel 1986 il Sinn Féin decise di riconoscere il
Parlamento di Dublino (eventuali deputati eletti vi sarebbero entrati): questo
provocò la scissione della minoranza dei 'tradizionalisti', che diede vita al Republican
Sinn Féin, che sostiene di essere l'unico Sinn Féin legittimo. Il
Sinn Féin, diretto da Gerry Adams e Martin McGuinness, nell'Irlanda del Nord è
il terzo partito per numero di voti: 16, 2 % alle elezioni parlamentari
britanniche del Maggio 1997, con due deputati eletti; e 17,1 % alle elezioni
locali delle Sei contee, con 74 consiglieri eletti. Nel resto d'Irlanda è in
crescita: presentatosi in sole quattordici delle quarantuno circoscrizioni
elettorali della Repubblica alle politiche del Giugno 1997, ha ottenuto il 2,5 %
dei voti sul totale nazionale, e un deputato eletto. Anima del 'Processo di
Pace', ha firmato gli Accordi di Belfast del 1998, e ha ottenuto il 17,9% dei
voti nelle elezioni del 25 Giugno 1998 per la nuova Assemblea dell'Irlanda del
Nord, avendo 18 deputati eletti, e due Ministri nell'Esecutivo.
- Social Democratic
and Labour Party (S.D.L.P., 'Partito Socialdemocratico e Laburista'):
il secondo partito
dell'Irlanda del Nord, fondato nel 1970 da nazionalisti 'moderati', espressione
della borghesia e del clero cattolici. Contrario alla lotta armata repubblicana,
dal 1972 il S.D.L.P., pur mantenendo come suo obbiettivo l'Irlanda unita, ha
sempre cercato di trattare col Governo britannico, con settori unionisti
moderati e con l'Alliance Party, accettando l'idea che la riunificazione
dell'isola sarà possibile solo quando la voglia la maggioranza degli abitanti
delle Sei contee. Ben visto dai partiti dell'Irlanda del Sud e dalla lobby
USA kennediana, è guidato da John Hume e da Seamus Mallon. A Strasburgo fa
parte del gruppo dei Socialisti europei. Nel 1992-93 le trattative tra John Hume
e il segretario del Sinn Féin Gerry Adams per una proposta comune dei
Nazionalisti irlandesi delle 6 contee hanno dato il via all'attuale 'Processo di
Pace'. Gli eventi successivi al cessate il fuoco repubblicano, e soprattutto
l'intransigenza inglese, lo hanno indebolito sul piano elettorale, a favore del
Sinn Féin. Ciononostante, dopo avere ottenuto il 24,3 % alle elezioni
parlamentari britanniche del Maggio 1997, con tre deputati eletti, e avere
firmato gli Accordi di Belfast del 1998, ha riconfermato la sua percentuale
nelle elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord, con 24 deputati
eletti e 4 Ministri nell'Esecutivo, tra i quali il Vice-Primo Ministro
dell'Irlanda del Nord Seamus Mallon.
- Special Air Service (S.A.S., 'Servizio Aereo Speciale'):
reggimento di truppe
speciali 'antiterrorismo' dell'esercito britannico, nel corso del conflitto
anglo-irlandese è stato coinvolto in numerose eliminazioni a sangue freddo di
Repubblicani.
Saorstát: Irish
Free State
(The) Shankill: quartiere
popolare di West Belfast, abitato esclusivamente dai cattolici. Un muro lo
divide dalla zona di The Falls. Come nella maggior parte delle aree unioniste
dell'Ulster, le trade sono tappezzate dai colori della bandiera inglese e i
marciapiedi dipinti a strisce rosse, bianche e blu.
Sinn Féin: partito
repubblicano guidato da Gerry Adams e Martin McGuinness, comunemente ritenuto
responsabile dell'attività terroristica dell'IRA. (lett. 'Noi e Basta- Solo
Noi'). Semi- omofono di Justice
SDLP: Social
Democratic Labour Party, Ulster. Rappresenta le classi medie liberali che si
oppongono all'uso della violenza ed è formato prevalentemente da cattolici.
Tánaiste: vice
primo ministro irlandese
Teachta Dála:
membro dell'Eireann Dáil, la Camera dei Deputati dell'Eire
Treaty: trattato
anglo- irlandese del 1921 che divise l'Irlanda rendendo indipendente l'Eire e
che provocò la guerra civile del 1922- 1923
Troubles: il
conflitto nordirlandese.
UDA: Ulster
Defence Organisation. Organizzazione paramilitare legale dell'Ulster.
UDB: Ulster
Development Board, un organismo del Northen Ireland Office che distribuisce
fondi per incentivare lo sviluppo economico della regione.
UDF: Ulster
Defence Force. Organizzazione paramilitare illegale dell'Ulster
UDR: Ulster
Defence Regiment, corpo paramilitare istituito dal governo britannico nel 1969
per affiancare la RUC, nella tutela dell'ordine pubblico in Ulster.
UFF: Ulster
Freedom Fighters, altra organizzazione paramilitare illegale dell'Ulster
Ulster Defence
Association (U.D.A., 'Associazione per la Difesa dell'Ulster'):
nel corso del conflitto,
la più forte organizzazione armata lealista illegale, fondata nel Novembre 1971
dall'unione dei gruppi armati locali sorti nei quartieri popolari protestanti
delle Sei contee. Dal 1971 al 1994 quasi 500 uccisioni -in maggioranza di civili
cattolici scelti a caso- sono state opera della U.D.A., le cui squadre si
firmano Ulster
Freedom Fighters (U.F.F.); questo perchè fino al 1992 l'U.D.A. non era
stata messa fuorilegge. Nel Maggio 1974 rese possibile lo sciopero generale
armato lealista. Populista e socialisteggiante fin dall'inizio per via della sua
base sociale, si staccò presto, sul piano ideologico, dal settore politico del
fondamentalismo protestante rappresentato dal D.U.P. di Paisley, accarezzando
l'idea di un 'Ulster indipendente'. La U.D.A., sopravvissuta a numerose faide
interne sanguinose, in stato di cessate il fuoco dal 13 Ottobre 1994, fino a
poco fa contava ancora su molte centinaia di militanti, essendo stata meno
colpita della U.V.F. dal costituirsi della Loyalist Volunteer Force nel
1996. L'insuccesso elettorale alle elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda
del Nord del suo partito politico, l'Ulster
Democratic Party (U.D.P.), che pure aveva partecipato alle trattative
e firmato gli Accordi di Belfast, ha però accresciuto le divisioni al suo
interno. Ultimamente (Giugno-Luglio 2000) alcuni suoi 'battaglioni', guidati da
Johnny Adair, hanno fatto causa comune con la LVF, radicalmente contraria agli
Accordi.
- Ulster Defence Regiment (U.D.R.,
'Reggimento di Difesa dell'Ulster'):
dal 1970 al 1992 nome del
reggimento territoriale dell'esercito britannico reclutato tra gli Unionisti
delle Sei contee, creato per assorbire i famigerati B-Specials,
non più presentabili. I suoi membri, una parte dei quali part time,
affiancavano spesso alla milizia nell'U.D.R. la militanza illegale in un gruppo
armato lealista. Con una nuova operazione cosmetica nel 1992 l'U.D.R. è stato
ribattezzato Royal
Irish Regiment.
- Ulster Democratic Party (U.D.P.,
'Partito Democratico dell'Ulster'):
fondato nel 1981 come
partito politico del gruppo armato lealista di maggiori dimensioni, la Ulster
Defence Association (U.D.A.). Pur essendo riuscito a fare eleggere
qualche consigliere nelle elezioni locali delle Sei contee anche prima del
cessate il fuoco lealista dell'Ottobre 1994, come nel caso del P.U.P.
esso ha preso slancio solo dopo tale avvenimento, erodendo l'elettorato del
D.U.P. di Paisley. Guidato da Ray Smallwoods, ucciso dall'I.R.A. nell'estate
1994, e da allora da Gary McMichael, l'U.D.P. (che si presentava con un
programma sociale 'socialista' e populista), dopo avere ottenuto quasi 17mila
voti (2,22%) e 2 seggi su 110 alle elezioni dell'assemblea dei negoziatori nelle
Sei Contee del 30 Maggio 1996, alle elezioni locali delle Sei Contee del Maggio
1997 aveva superato il 4 % dei voti, riuscendo a far eleggere numerosi
consiglieri. Aveva poi firmato gli Accordi del Venerdì Santo del 1998: ma alle
elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord del Giugno 1998 ha
registrato un clamoroso insuccesso, non riuscendo a ottenere nemmeno un
deputato.
- Ulster Freedom Fighters (U.F.F.,
'Combattenti per la Libertà dell'Ulster'):
nome di copertura della
organizzazione armata lealista U.D.A.
(Ulster Defence Association), usato per rivendicare omicidi e attentati.
- Ulster Unionist Party, spesso
chiamato 'Official' Unionist Party (U.U.P. o O.U.P., 'Partito Unionista
'Ufficiale' dell'Ulster'):
sorto come partito
strutturato, col nome di Irish Unionist Parliamentary Party, nel 1886,
per opporsi ai progetti di autonomia locale (Home Rule) per l'Irlanda
sostenuti dal Governo liberale britannico. Gli Unionisti delle Sei contee
nord-orientali furono l'anima dello Stato dell'Irlanda del Nord, la Provincia
britannica sorta con la Partizione dell'Irlanda (1922). Il partito, chiamato da
allora con il nome attuale, governò ininterrottamente l'Irlanda del Nord dal
1922 alla sospensione del Parlamento nordirlandese imposta da Londra nel 1972
per l'escalation del conflitto, e fu l'artefice dei provvedimenti
discriminatori e repressivi contro la popolazione nazionalista e cattolica. Il
legame istituzionale tra il partito e l'Ordine
d'Orange, che ha come fine il mantenimento della supremazia dei
Protestanti sui Cattolici, era ed è ufficialmente riconosciuto (l'Ordine ha un
numero fisso di posti negli organi dirigenti del partito, tra i quali l'Ulster
Unionist Council, assemblea di più di 860 delegati che decide la politica
dello U.U.P.). Il movimento per i diritti civili del '68-'69, e poi la
radicalizzazione del conflitto, hanno portato alla divisione degli Unionisti tra
'moderati' ed 'estremisti', con la creazione di nuovi partiti unionisti (come il
D.U.P. di Paisley) e di organizzazioni armate illegali: per questo lo Unionist
Party viene spesso chiamato 'Official'. Per numero di voti (32,9 % alle elezioni
politiche del Regno Unito del Maggio 1997, e 10 deputati eletti) era fino a
tempi recenti il primo partito dell'Irlanda del Nord. Guidato da David Trimble,
lo U.U.P. ha firmato gli Accordi di Belfast del 1998. Subito dopo, però, una
parte rilevante del partito li ha disconosciuti, opponendosi al leader. Alle
elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord lo U.U.P è risultato per
poche centinaia di voti secondo partito, dopo il nazionalista S.D.L.P.,
ottenendo però 28 deputati e 4 Ministri nell'Esecutivo, tra i quali David
Trimble come Primo Ministro dell'Irlanda del Nord.
- Ulster Volunteer Force (U.V.F.,
'Forza Volontaria dell'Ulster'):
organizzazione armata
illegale fondata nel 1966 (riprendendo il nome della milizia del Partito
Unionista di Edward Carson degli anni 1912-1920) da proletari protestanti del
quartiere di Shankill Road (Belfast Ovest), che per protestare contro
l'apparente arrendevolezza verso il nazionalismo irlandese del Governo unionista
delle Sei contee uccisero in quell'anno quattro civili. Nel 1969, in seguito al
movimento per i diritti civili, alla dura reazione da parte dello Stato
unionista, e all'intervento dell'esercito britannico, il gruppo armato mise
radici, giovandosi dell'insicurezza della popolazione unionista. Da allora, fino
al cessate il fuoco dell'Ottobre 1994, la U.V.F. colpì indiscriminatamente la
popolazione cattolica, con un bilancio di trecento vittime. Dopo il cessate il
fuoco, la U.V.F. ha visto estendersi la sua influenza tramite i successi del suo
partito politico, il P.U.P.,
populista e 'socialista'; ma è stata duramente colpita, dall'Estate del 1996,
dalla scissione dei militanti che non accettavano la fine delle operazioni
armate, che hanno dato vita alla L.V.F..
Oggi la U.V.F. ha una faida in corso con la L.V.F., il che mette in forse il suo
futuro.
- Unnionists, Unionism (Unionisti, Unionismo):
i sostenitori dell'Unione
(sancita nell'anno 1800) tra il Regno Unito e l'Irlanda; dal 1921, i sostenitori
dell'Unione (confermata nel 1921) tra le 6 contee dell'Irlanda del Nord e il
Regno Unito; e la loro idea-guida. Dagli anni Settanta, quando i termini sono
giustapposti a 'Lealisti, Lealismo' si intende parlare dei settori unionisti
'moderati' e 'legalitari' (come il Partito Unionista), differenziandoli da
quelli 'estremisti' (come i gruppi armati lealisti e i loro partiti politici).
- United Kingdom
Unionist Party (U.K.U.P., 'Partito Unionista per il Regno Unito'):
Partito unionista fondato
e diretto da Robert McCartney per sostenere la sua candidatura parlamentare, è
oggi alleato al D.U.P. di Paisley nel rifiuto degli Accordi di Belfast, e
nell'agitazione contro di essi. Alle ultime elezioni politiche del Regno Unito
aveva ricevuto solo l'1,6% dei voti nelle Sei contee, riuscendo però a far
rieleggere McCartney al Parlamento britannico. Alle elezioni del Giugno 1998 per
la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord ha ottenuto 5 deputati.
(The) United Irishman
Weekly: giornale fondato da Arthur Griffith e da William Rooney,
giornalista ed intellettuale impegnato nella rinascita irlandese
United Irishmen:
organizzazione fondata nel 1729 allo scopo di ridurre il potere britannico in
Irlanda. Guidò una serie di insurrezioni e invasioni che non ebbero alcun
esito.
UPP: Ulster
Unionist Party. È il principale partito politico protestante dell'Ulster e fu
fondato da Edward Carson.
UVF: Ulster
Volunteer force, altra organizzazione paramilitare illegale dell'Ulster.
Volunteers: ala
scissionista dell'IRB, che poi prese il nome di IRATorna
all'inizio
W -
- <Workers Party (W.P., 'Partito dei
Lavoratori'):
minuscolo partito che si
dice marxista e riformista, successore dell'I.R.A. e del Sinn Féin 'Official'
dei primi anni Settanta. Dopo la scissione del Movimento Repubblicano alla fine
del 1969, e la fine di ogni azione anti-britannica da parte dell'I.R.A. 'Official'
nel 1972, gli 'Officials',
ormai ferocemente avversi alla lotta di liberazione nazionale, decisero di
radicarsi come partito legalitario (e filo-sovietico) nella Repubblica del Sud,
col nome di transizione Sinn Féin/ The Workers' Party. Nel frattempo, nelle Sei
contee, il loro braccio armato si dedicava al tentativo di sterminio del Movimento
Repubblicano Socialista, e nella Repubblica ha continuato a procurare
fondi al partito con mezzi illegali. Ciò non impedì loro di ottenere alcuni
successi elettorali, eleggendo alcuni deputati al Parlamento di Dublino negli
anni Ottanta (il partito assunse il nome attuale nel 1982). Crollata l'URSS, nel
1992 ben 6 dei 7 deputati del Workers Party si scissero dal partito, creando Democratic
Left. Alle elezioni del 1997 nell'Irlanda del Nord e nella Repubblica
di Dublino il Workers Party ha subito ovunque una sconfitta completa, restando
sotto allo 0,5% dei voti.
X -
32 Counties Sovereignty
Movement (32CSM, 'Movimento per la Sovranità delle 32 Contee'):
sorto nel Novembre del
1997 da una scissione del Movimento Repubblicano, originata dall'adesione del
Sinn Féin ai principi di non violenza stabiliti dalla Commissione Mitchel. Il
gruppo politico 32 Counties Sovereignty Movement rifiuta il processo di
pace, considerandolo una capitolazione al dominio britannico in Irlanda, e i
suoi fini sono condivisi dal gruppo armato 'Real'
IRA (o R.I.R.A.), frutto della medesima scissione.
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