Glossario
politico
A
Alliance
Party of Northern Ireland (A.P.N.I., 'Partito dell'Alleanza
dell'Irlanda del Nord'):
unionista
moderato e riformista, non confessionale (ha anche membri
di religione cattolica), fondato nell'Aprile 1970 nelle
Sei Contee; oggi ha tra il 5 e il 6 % dei voti, e nessun
deputato nel Parlamento britannico. Fortemente in favore
degli Accordi di Belfast, è riuscito nel 1998
a fare eleggere 6 suoi deputati all'Assemblea dell'Irlanda
del Nord, e il già suo segretario, Lord Alderdice,
è Presidente della stessa Assemblea.
Ancient
Order of Hibernians ('Antico Ordine degli Irlandesi'):
organizzazione
aperta ai soli cattolici, nazionalista, a dispetto dell'Ancient
del suo nome è stata fondata in realtà
solo nel secolo scorso, come risposta cattolica all'Ordine
di Orange. Oggi importante soprattutto tra gli Irlandesi
d'America.
Apprentice
Boys of Derry ('Ragazzi Apprendisti di Derry'):
organizzazione
aperta ai soli Protestanti che affianca l'Ordine di
Orange, fondata nel 1814 sulla stessa base para-massonica;
prende il nome dai 'Ragazzi Apprendisti' che nel Dicembre
1688 chiusero i cancelli delle mura di Derry, impedendo
al re d'Inghilterra Giacomo II Stuart, sostenuto dagli
Irlandesi cattolici, di impadronirsi della città.
Ard-
Fheis:
Riunione
di Governo (lett. Ard: 'alto')
Arthur
Griffith:
fondatore
del Sinn Féin
B
B-Specials:
Membri dell'Ulster
Special Constabulary.('Polizia Speciale dell'Ulster),
corpo di polizia ausiliaria volontaria part time fondato
nel 1920 incorporando i membri dell'Ulster Volunteer
Force, la milizia di partito unionista protestante fondata
nel 1912. Sciolti nel 1969 (o 1971?), ma ricostituiti
l'anno dopo come Ulster Defence Regiment, reggimento
territoriale part time dell'Esercito britannico.
Black
and Tans:
Soldati
Britannici arruolati dalla Royal Irish Constabulary
così chiamati per le loro divise improvvisate,
nere e marroni, inviati in Irlanda nel 1918 per combattere
gli indipendentisti del Sinn Féin, contro cui
intrapresero violente rappresaglie fino al 1921.
C
Michael
Collins:
(16/10/1890-
22/8/1922) Fece parte dell'IRB ed ebbe un ruolo molto
importante per la storia d'Irlanda
Combined
Loyalist Military Command (C.L.M.C., 'Comando Militare
Combinato Lealista'):
organismo
che riuniva dal 1991 i tre maggiori gruppi armati illegali
lealisti (UDA, RHC o UVF). Ha proclamato il cessate
il fuoco lealista del 13 Ottobre 1994; si è sciolto
nel 1997 per contrasti tra i tre gruppi e all'interno
di essi.
James
Connolly:
fu uno dei
capi dell'Insurrezione nota come Easter Rising. Il lunedì
di Pasqua del 1916 le truppe dei volontari irlandesi
occuparono il General Post Office di Dublin nel disperato
tentativo di ottenere l'indipendenza. Dopo cinque giorni
la rivolta venne brutalmente soffocata dall'intervento
dei soldati britannici. I quattordici capi della rivolta,
tra cui Joseph Mary Plunkett, furono giustiziati qualche
settimana più tardi nella prigione di Kilmainham.
Continuity
Army Council - Irish Republican Army
(C.I.R.A.
o C.A..C.-I.R.A., 'Consiglio Supremo di Continuità
-Esercito Repubblicano Irlandese'). Organizzazione
armata clandestina, è frutto della scissione
del Movimento Repubblicano Irlandese del 1986, e condivide
gli obbiettivi politici del Replublican Sinn Féin.
La sua esistenza è divenuta pubblica solo nel
1996, quando ha cominciato ad agire militarmente nelle
Sei contee, essendo assolutamente contrario al cessate
il fuoco proclamato dall'IRA ('Provisional'). È
oggi l'unico gruppo armato repubblicano che non abbia
proclamato il cessate il fuoco.
Craig
- Collins Agreement:
(21/1- 30/3
1922)sottoscritti del governo provvisorio irlandese,
del governo dell'Ulster del governo britannico, miranti
a ridurre la discriminazione dei cattolici nelle contee
del nord- est a maggioranza protestante. Includeva anche
l'ambizione a sospendere le attività dell'IRA.
Craig,
James (Sir):
leader
degli unionisti e Taoiseach dell'Ulster.
D
Dáil éireann:
camera bassa
del parlamento irlandese
Democratic
Left:
Partito
fondato nel 1992 da Proinsias De Rossa come scissione
'di destra' del Workers Party , in seguito al crollo
dell'Unione Sovietica. Esso era decisamente antinazionalista
e antirepubblicano; alle ultime elezioni generali (Giugno
1997) nelle 26 contee aveva ottenuto il 2,5% dei voti
e 4 deputati. Nel Febbraio del 1999 ha cessato di esistere,
essendosi fuso con lo Irish Labour Party.
Democratic
Unionist Party:
(D.U.P.,
'Partito Democratico Unionista'.Fondato nel 1971 dal
pastore calvinista fondamentalista Ian Paisley, che
lo dirige ancora oggi. Da allora è il secondo
partito unionista per numero di voti, anche se in alcune
elezioni europee è riuscito a sopravanzare il
Partito Unionista e a figurare così come primo
partito. Si basa sul fondamentalismo protestante, in
una versione particolarmente aggressiva ed antiecumenica.
Fortemente antinazionalista e anticattolico, denuncia
il 'tradimento' della causa dell'Unione da parte del
Governo britannico e del maggiore Partito Unionista.
Alle ultime elezioni parlamentari britanniche del Maggio
1997 è risultato il quarto tra tutti i partiti
delle Sei Contee, con il 13,6% dei voti e due deputati
eletti, venendo sorpassato dal Sinn Féin. Il
D.U.P. è naturalmente contrario al processo di
pace, che ha sempre denunciato come 'svendita' del 'popolo
protestante dell'Ulster' all'I.R.A., e come 'tradimento'.
Nell'Assemblea dell'Irlanda del Nord ha 20 deputati
(ottenuti col 18,3% dei voti), e di diritto due sono
i suoi Ministri nell'Esecutivo delle 6 Contee; essi
però sabotano le attività di governo,
cercando di affossare le strutture previste dagli Accordi
di Belfast.
Ann
Devlin:
partecipò
alle lotte per l'indipendenza irlandese all'inizio del
XIX secolo.
Dúchas:
l'ex Office
of Public Works, ministero dell'Eire, incaricato della
gestione dei parchi, dei monumenti e dei giardini
DUP:
Democratic
Unionist Party. Partito lealista protestante e intransigente
dell'Ulster fondato da Ian Paisley
Michael Dwyer:
leader dei
Croppies, uno dei gruppi che parteciparono alla rivolta
del 1798
E
East
Belfast:
quartiere
protestante alla periferia orientale di Belfast
Emmet, Robert:
leader della
fallimentare rivolta del 1803
F
Falls
(The) :
quartiere
popolare esclusivamente cattolico di West Belfast. Un
muro (Peace Line) lo divide dall'area protestante di
The Shankill. Dall'inizio dei Troubles, West Belfast
è stata una delle zone più colpite da
attentati e episodi di violenza.
Fianna
Fáil
(F.F., 'Soldati
del Destino').Il maggiore partito nella Repubblica irlandese,
fondato nel 1926 da Eamon De Valera, che si era scisso
dal Movimento Repubblicano per abbracciare il parlamentarismo.
È un partito nazionalista e populista di centro,
con forte base popolare nelle campagne e una estesa
rete clientelare, avendo governato dal 1932 lo Stato
delle 26 contee, con scarse e brevi interruzioni. Al
Parlamento di Strasburgo fa parte del gruppo gollista.
Guidato da Bertie Ahern, alle ultime elezioni parlamentari
irlandesi ha ottenuto il 39,3% dei voti, tornando alla
guida del Governo di Dublino; ha 76 seggi in Parlamento.
Fine
Gael:
L'altro
principale partito, dei fondatori dello Stato Libero
d'Irlanda nel 1922,. Formò il primo governo dell'Irlanda
indipendente, ma poi ha partecipato al governo solo
in coalizione con altri partiti., gli ex-repubblicani
che accettarono il Trattato del 1921 con l'Inghilterra
e si scontrarono coi vecchi compagni nella guerra civile.
Partito di destra (e nettamente antirepubblicano), anche
se al Parlamento europeo aderisce al gruppo dei Popolari,
dal 1932 è sempre stato il secondo partito irlandese
per numero di elettori. Oggi diretto da John Bruton,
ha ottenuto il 27,9% dei voti e 54 seggi alle ultime
elezioni politiche nelle 26 contee (Giugno 1997), e
guida l'opposizione.
G
Garda
Siochana:
la forza
di polizia della Repubblica irlandese, fondata nel 1922
insieme allo Stato libero. La sua squadra politica (Special
branch) si è sempre distinta nella repressione
dei Repubblicani, collaborando dagli anni Settanta con
la R.U.C. e i Servizi britannici.
Graltan,
Jim:
Propagandava
il comunismo nelle zone rurali irlandesi e per questo
fu deportato in America.
H
Home
Rule:
autonomia
sotto la corona britannica. (v.
storia)
K
Kilmainham
Gaol:
prigione
sorta nel 1789 e per 130 anni vi vennero incarcerati
i patrioti coinvolti nelle rivolte contro gli inglesi.
Kitty
Kiernan:
donna amata
da Michael Collins
I
Irish
Labour Party:
Fondato
nel 1912 sul modello del Labour Party inglese (come
partito dei sindacati operai), non socialista e sottoposto
all'influenza politica del clero cattolico, fu neutrale
durante la guerra civile del 1922-1923. Negli anni Settanta
si spinse più decisamente a destra, abbandonando
il legame strutturale coi sindacati (ma nello stesso
tempo liberandosi della subalternità verso la
Chiesa) e partecipando con il Fine Gael al Governo di
coalizione del 1973-1977, particolarmente attivo nella
repressione del Movimento Repubblicano. Guidato da Ruairi
Quinn, oggi è membro del gruppo socialista al
Parlamento europeo. Alle elezioni politiche del Giugno
1997 ha ottenuto il 10,4% dei voti; ha 18 seggi nel
Parlamento di Dublino, in cui è all'opposizione.
Irish
National Liberation Army:
(I.N.L.A.,
'Esercito di Liberazione Nazionale Irlandese').Organizzazione
armata clandestina, nacque alla fine del 1974 come scissione
di sinistra dell'IRA OFFICIAL, che aveva abbandonato
la lotta armata contro lo Stato britannico. Gli 'Officials'
cercarono di eliminare l'I.N.L.A. fisicamente, con una
sanguinosa faida durata tre anni. L'I.N.L.A., che si
proclama marxista e rivoluzionaria, alla fine degli
anni Settanta era molto forte in alcune zone -specie
urbane- dell'Irlanda del Nord, ccompiendo alcune operazioni
spettacolari contro gli Inglesi (inoltre tre dei dieci
prigionieri irlandesi morti nello sciopero della fame
del 1981 erano suoi militanti). Tra 1980 e 1981, però,
i Servizi britannici e i gruppi armati dei Lealisti
riuscirono a eliminare i suoi dirigenti più capaci.
Dal 1983 al 1997 l'I.N.L.A. subì una micidiale
spirale di faide interne che la dissanguarono; oggi
può contare su poche decine di Volontari. L'organizzazione
non proclamò un cessate il fuoco nel 1994, ma
sostenne che le sue operazioni armate sarebbero state
da quel momento solo 'difensive' e 'reattive'. Infine,
il 22 Agosto 1998, ha anch'essa dichiarato il cessate
il fuoco.
Irish
Republican Army:
(I.R.A.,
'Esercito Repubblicano Irlandese').Nato con lo scopo
di allontanare le truppe britanniche dall'Ulster e ottenere
la riunificazione d'Irlanda. È comunemente ritenuto
il braccio armato del Sinn Féin, il quale si
è sempre rifiutato di condannare le azioni dell'IRA.
Il nome fu usato fin dal 1865 dai Feniani della Irish
Republican Brotherhood per indicare le loro strutture
militari; tornò nell'uso dopo la Rivolta di Pasqua
del 1916 per indicare i Volontari Irlandesi che condussero
la Guerra d'Indipendenza del 1919-1921, e poi come nome
dell'esercito di quelli di loro che non accettarono
il Trattato e che vennero sconfitti nella guerra civile
del 1922-1923. Da allora l'I.R.A., esercito clandestino,
è stato l'anima del Movimento Repubblicano Irlandese.
Nelle Sei contee dell'Irlanda del Nord dall'inizio degli
anni Venti l'I.R.A. si assunse la difesa della popolazione
nazionalista contro le incursioni armate degli Orangisti
e delle polizie unioniste (R.U.C. e B-Specials). Impegnatosi
nelle lotte sociali degli anni Trenta nel Sud, difendendo
i lavoratori dalle Blueshirts ('Camicie Azzurre') fasciste,
l'I.R.A. condusse poi due sfortunate campagne militari
contro lo Stato inglese (dal 1939 al 1944 e dal 1956
al 1962). La sua dirigenza negli anni Sessanta adottò
il marxismo filosovietico in una versione economicista
e riformista, progettando l'abbandono della stessa ragion
d'essere dell'I.R.A., la lotta di liberazione nazionale
irlandese. Così quando nel 1969 il Governo locale
unionista dell'Irlanda del Nord scatenò le sue
polizie contro il movimento per i diritti civili, producendo
pogrom ai danni della popolazione nazionalista, l'I.R.A.
non fu in grado di assolvere il suo tradizionale compito
di difesa. Questo provocò la scissione (Dicembre
1969) di chi rifiutava la linea politica sostenuta dalla
dirigenza, riformista verso lo Stato britannico; alla
scissione dell'Esercito corrispose quella del partito
politico, il Sinn Féin. Fu così fondato
l'I.R.A. 'Provisional' (in opposizione all'I.R.A. 'Official'
della dirigenza), col compito di difendere militarmente
le zone nazionaliste contro gli apparati militari dell'Unionismo
e contro l'esercito britannico. Esso divenne subito
maggioritario, e nel Febbraio 1971 iniziò la
campagna militare contro l'esercito britannico. Dal
1977, sotto i colpi della repressione, dovette ristrutturarsi
militarmente (da organizzazione territoriale a organizzazione
cellulare) e politicamente; da allora (per la sparizione
degli 'Officials') al 1996 l'Esercito Repubblicano 'Provisional'
è stato l'unico gruppo armato chiamato I.R.A..
Il 31 Agosto del 1994 ha proclamato il cessate il fuoco
unilaterale per facilitare l'avvio di trattative di
pace; ha ripreso le operazioni militari nel Febbraio
1996, con un nuovo cessate il fuoco dal Luglio 1997.
Nel 1996 è però apparso il piccolo gruppo
armato Continuity IRA, frutto della scissione del 1986
dal Movimento Repubblicano di coloro che non accettavano
il riconoscimento delle istituzioni della Repubblica
di Dublino, che è militarmente attivo contro
lo Stato britannico, essendo radicalmente avverso al
'Processo di Pace' in corso. Il 6 Maggio 2000 lo I.R.A.
ha deciso di accettare ispezioni di suoi depositi di
armi ad opera di ispettori internazionali indipendenti,
allo scopo di rassicurare sulle sue intenzioni la popolazione
unionista.
Irish
Replublican Brotherhood:
Società
segreta, detta anche dei Feniani, che credeva nell'uso
della violenza per ottenere l'indipendenza. Fondata
nel 1858, tornò in auge negli anni 20 e fu l'antesignana
dell'IRA.
Irish
Republican Movement:
L'insieme
delle organizzazioni che condividono l'ideologia repubblicana
irlandese. Ne fanno parte l'organizzazione armata IRA,
il partito politico Sinn Féin, e altri organismi
settoriali. Alla fine del 1969 tutte le organizzazioni
che lo componevano si divisero in due: da una parte
i seguaci del parlamentarismo e del riformismo della
dirigenza, che si chiamarono 'Officials', e dall'altra
i 'Provisionals', che intendevano invece mettere al
primo posto la lotta (anche armata) di liberazione nazionale
di tutta l'Irlanda dal dominio britannico. Dopo pochi
anni il termine 'Movimento Repubblicano' identificò
i soli 'Provisionals', divenuti prestissimo maggioritari,
anche per la trasformazione di IRA e Sinn Féin
'Official' nel legalitario Workers Party. Una nuova
scissione sopravvenne nel 1986, quando la maggioranza
del Movimento Repubblicano decise di riconoscere il
Parlamento di Dublino, i 'tradizionalisti' si scissero
da esso e fondarono il proprio Movimento Repubblicano,
di cui fanno parte il Republican Sinn Féin e
il C.A.C.-IRA; essi negano che il Sinn Féin e
l'I.R.A. maggioritari siano ancora fedeli all'ideologia
repubblicana, e li chiamano 'i Provisionals'.
Irish
Republican Socialist Movement:
nome che
il gruppo armato INLA e il partitino politico IRSP,
sorti alla fine del 1974, danno (per analogia col Movimento
Repubblicano) all'insieme composto dalle due organizzazioni,
dai comitati di Irlandesi d'America che li sostengono,
e dagli altri organismi collegati alla stessa linea
politica (che intende unire al Repubblicanismo irlandese
il marxismo-leninismo).
Irish
Republican Socialist Party:
partito
sorto alla fine del 1974, per scissione, dal Sinn Féin
Official, accusato di avere abbandonato la politica
rivoluzionaria marxista e repubblicana. Collegato al
gruppo armato INLA, frutto della stessa scissione, il
partito dovette presto subire la perdita del proprio
leader e fondatore Seamus Costello, assassinato nel
1977 dagli Officials. Oggi lo I.R.S.P. conta poche decine
di militanti.
Irregulars:
Coloro che
non accettavano l'esclusione dell'Irlanda del Nord dalla
Repubblica d'Irlanda.
L
Lambeg Drum:
grande tamburo,
usato di solito nelle marce lealiste protestanti, oltre
che per ammonimento ai cattolici di Belfast.
Long
Kesh:
chiamato
anche 'The Maze Prison', chiuso il 28/7/2000, era il
carcere di massima sicurezza che ospitava i terroristi
nordirlandesi, sia cattolici che protestanti. In questa
prigione nel 1981, nel corso di uno storico sciopero
della fame, morirono Bobby Sands e altri nove attivisti
cattolici.
Loyalist
Volunteer Force:
gruppo armato lealista specializzato nell'uccisione
di civili cattolici, guidato da Billy Wright (ucciso
a sua volta dall'I.N.L.A. nel Dicembre 1997). È
nato nell'Agosto del 1996 da una scissione della Ulster
Volunteer Force, attraendo presto anche i militanti
di altre organizzazioni armate lealiste, come la Ulster
Defence Association / Ulster Freedom Fighters, contrari
al mantenimento del cessate il fuoco proclamato dal
CLMC nell'Ottobre 1994. Sostiene di essere un organismo
puramente militare, e di condividere la linea politica
della D.U.P. di Paisley, contraria ad ogni trattativa
con i Repubblicani. Dal 1996 la L.V.F. ha compiuto più
di una trentina di omicidi di civili nazionalisti, e
di militanti lealisti rivali. Nel 1999 ha proclamato
ufficialmente il cessate il fuoco, giungendo a consegnare
alcune armi nel Dicembre 1999, allo scopo di ottenere
la liberazione, a norma degli Accordi di Belfast, dei
suoi prigionieri. Essa ha però continuato le
sue attività omicide con nomi di copertura (Red
Hand Defenders e Orange Volunteers), o evitando semplicemente
di rivendicare le sue azioni. La L.V.F., impegnata in
una faida con la UVF (invece favorevole agli Accordi
di Belfast) continua a essere in crescita, sfruttando
la questione delle parate orangiste, e nella primavera-estate
del 2000 si sono aggregati a essa anche alcuni 'battaglioni'
della UDA/UFF, guidati da Johnny Adair.
Loyalists,
Loyalism:
fino alla
fine degli anni Sessanta temini sinonimi di 'Unionisti'
e 'Unionismo' (e in questo senso ancora usati dal DUP
di Ian Paisley). Dagli anni Settanta questi termini
vengono usati per definire i settori e le organizzazioni
unioniste popolari ed 'estremiste', come ad esempio
i gruppi armati unionisti illegali, distinguendoli rispetto
a quelli dell'Unionismo 'moderato' e 'costituzionale'.
N
Nationalists,
Nationalism:
termini
applicati a tutti gli Irlandesi che desiderano l'unità
dell'isola e la fine del dominio inglese sulle Sei contee
del Nord-Ovest, e al loro ideale politico; termini contrapposti,
quindi, a 'Unionisti, Unionismo'. Nel caso dell'Irlanda
del Nord, la parte nazionalista della sua popolazione
coincide quasi completamente con gli abitanti di religione
cattolica. Quando invece i termini sono giustapposti
a 'Repubblicani, Repubblicanismo', si vuole indicare
il settore 'moderato' e legalitario del nazionalismo
irlandese, contrario all'uso della violenza per la riunificazione
dell'isola e all'ideologia repubblicana, e contrapposto
in questo caso agli 'estremisti', i Repubblicani. Nel
caso dell'Irlanda del Nord, il S.D.L.P. viene di solito
chiamato 'nazionalista' in questa accezione. In questo
senso anche vari partiti delle 26 contee del Sud, ma
tra essi soprattutto il Fianna Fáil, si dichiarano
'nazionalisti'.
Northern
Ireland Women's Coalition:
Lista spontanea,
formatasi nella primavera del 1996 per le elezioni del
Forum dell'Irlanda del Nord, ove ottenne 2 delegati.
Formata da donne sia cattoliche sia protestanti, si
è mossa con decisione sul terreno dei diritti
umani e del femminismo, essendo determinante nella stesura
dell'Accordo Multipartito. Il movimento, che si rifiuta
di definirsi unionista o nazionalista, ha ottenuto l'1,61%
e 2 seggi alle elezioni del 25 Giugno 1998 per la nuova
Assemblea dell'Irlanda del Nord.
Northen Ireland Office:
ufficio
governativo istituito nel 1972 per provvedere al Direct
Rule, il controllo legislativo ed esecutivo diretto
della provincia dell'Ulster da parte del governo britannico.
O
O'
Malley, Ernie:
Leader dell'IRA
nella Guerra d'Indipendenza (1919- 1922) e nella Guerra
Civile (1922- 1924)
Orange
Order:
organizzazione
modellata sulla Massoneria, fondata nel 1795 dai proprietari
terrieri di religione anglicana dell'Ulster per contrastare
il movimento nazionalista e repubblicano degli United
Irishmen, che riuniva gli Irlandesi delle diverse confessioni
religiose su un comune programma di indipendenza dall'Inghilterra.
Fino al 1834 potevano fare parte dell'Ordine solo gli
Anglicani: gli altri Protestanti ne erano esclusi. Esso
prende il nome dalla Casa di Orange, quella del re protestante
Guglielmo III che nella battaglia del fiume Boyne (1690)
vinse Giacomo II e gli Irlandesi cattolici che lo sostenevano.
Scopo dell'Ordine è la difesa del predominio
sociale dei Protestanti (dopo la Partizione dell'Irlanda,
nelle sole Sei contee); le sue parate commemorative
hanno lo scopo di celebrare la sconfitta degli Irlandesi
cattolici. Le parate orangiste si sono spesso tramutate
in attacchi fisici contro la popolazione cattolica,
e spesso in veri pogrom (1835; 1886; 1920; 1921; 1922;
1935; 1969). L'Ordine è stato il vero collante
dello Stato unionista dell'Irlanda del Nord nei suoi
cinquant'anni di esistenza (1922-1972). L'Ordine d'Orange
ha istituzionalmente una quota di diritto negli organismi
dirigenti (quali lo Ulster Unionist Council) dell'Ulster
Unionist Party.
P
Partition:
divisione
dell'Irlanda nel 1921
Penal
laws:
Leggi penali
approvate nel XVIII secolo che vietavano ai cattolici
di acquistare terre, occupare cariche pubbliche e così
via.
Plantation:
colonizzazione,
insediamento di immigrati protestanti in Irlanda nel
XVIII secolo.
Progressive
Democrats:
Nato nel
1985 da un gruppo di deputati dissidenti del Fianna
Fáil e del Fine Gael, si proclama liberale e
liberista, avverso al nazionalismo irlandese, laico
e favorevole alla laicizzazione della società.
Alle ultime elezioni politiche, guidato da Mary Harney,
ha ottenuto il 4,7% dei voti e 4 deputati, ed è
al Governo, in coalizione col Fianna Fáil.
Progressive
Unionist Party:
fondato
nel 1979 dall'organizzazione armata Ulster Volunteer
Force come proprio paravento politico, ha in realtà
iniziato ad acquisire credibilità come partito
solo dai cessate il fuoco del 1994. Guidato da David
Ervine e da Billy Hutchinson, il P.U.P., populista e
'socialista', è stato favorevole al negoziato
coi nemici repubblicani, e ha firmato gli Accordi di
Belfast del 1998. Il P.U.P. è forte in alcune
zone di Belfast, e ha ottenuto tra il 2 e il 3 % dei
voti (e vari eletti locali) nelle ultime quattro scadenze
elettorali delle 6 contee, tra 1996 e 1998, con 2 deputati
eletti all'Assemblea dell'Irlanda del Nord.
Prod:
termine
gergale per indicare i protestanti dell'Ulster.
Provisionals:
Provisional
IRA, ala estremista dell'IRA, formatasi dopo la rottura
dell'Official IRA: ora ha un ruolo pressoché
irrilevante. Prende il nome dal governo provvisori decretato
nel 1916 ed è stata la principale forza a combattere
l'esercito britannico nell'Ulster.
R
Red
Hand Commandos:
sotto questa
denominazione sono raggruppate le varie organizzazioni
paramilitari protestanti: una sanguinante mano mozzata
è l'emblema tradizionale dei coloni protestanti
nordirlandesi.
Real Irish Republican Army:
gruppo armato
nato nel Novembre 1997 da una scissione del Movimento
Repubblicano, contro la partecipazione di esso al processo
di pace. Il R.I.R.A., che intendeva proseguire la lotta
armata fino al ritiro britannico dall'Irlanda, è
allineato al gruppo politico 32 Counties Sovereignty
Movement. Nell'Agosto 1998 un suo ordigno esplosivo
ha provocato la strage di Omagh (29 civili irlandesi
uccisi): in seguito a questa atrocità, è
stato costretto a proclamare il cessate il fuoco. Si
sostiene però che sia militarmente ancora attivo,
e che siano opera sua diversi attentati lasciati senza
rivendicazione o attribuiti al C.I.R.A.
Red
Hand Command:
il più
piccolo dei gruppi armati lealisti, sorto nel 1972 da
una scissione della Ulster Volunteer Force; ha aderito
al cessate il fuoco lealista dell'Ottobre 1994, ma già
da tempo era tornato a essere, di fatto, parte integrante
della U.V.F.
Republican
Sinn Féin:
piccolo
partito, repubblicano intransigente, e federalista,
fondato nel 1986. Raccoglie i Repubblicani 'tradizionalisti',
che si scissero allora dal Sinn Féin, non condividendo
il riconoscimento delle istituzioni della Repubblica
di Dublino deciso in quell'anno dal Movimento Repubblicano,
e intendendo riaffermare la tradizionale linea astensionista.
Parte della dirigenza repubblicana degli anni Settanta
fu tra gli scissionisti (Rory O'Brady, presidente del
Sinn Féin 'Provisional' dal 1970 al 1983, dalla
scissione è il presidente del Republican Sinn
Féin). Dal cessate il fuoco del 1994 il Republican
Sinn Féin è divenuto più attivo,
ed è attualmente in crescita: infatti le incertezze
e le resistenze del Governo britannico riguardo all'attuale
'Processo di Pace' vi hanno fatto affluire nuovi militanti.
Il R.S.F. è del tutto contrario agli Accordi
di Belfast del 1998, che ritiene conducano non all'unità
e all'indipendenza dell'intera Irlanda, ma al consolidamento
del dominio britannico in Irlanda del Nord: un accordo
valido sarebbe possibile solo dopo che il Governo di
Londra si fosse impegnato a ritirarsi completamente
dall'Irlanda entro un tempo stabilito. Il R.S.F. riafferma
il diritto del popolo irlandese all'autodeterminazione,
anche tramite la lotta armata, e prevede una 'Nuova
Irlanda' federale. L'organizzazione armata 'Continuity'
I.R.A. (comparsa però solo nel 1996) condivide
la linea politica del Republican Sinn Féin.
Republicans,
Republicanism:
il Repubblicanismo
irlandese è nato come ideologia negli anni Novanta
del XVIII secolo, sull'onda delle rivoluzioni americana
e francese; ha trovato una continuità organizzativa
dagli anni Cinquanta del secolo scorso, tramite la Irish
Republican Brotherhood, e dopo la Rivolta di Pasqua
del 1916 tramite il Movimento Repubblicano (I.R.A. e
Sinn Féin). Fini dell'ideologia repubblicana
sono sempre stati: 1) rompere, se necessario con la
violenza, il legame con l'Inghilterra, liberando ogni
parte dell'Irlanda dal suo dominio; 2) riunire nella
lotta di liberazione nazionale tutti gli Irlandesi,
senza distinzione di appartenenza religiosa (Cattolici,
Anglicani, e Dissenters, gli altri Protestanti); 3)
instaurare un Repubblica d'Irlanda laica e non confessionale,
radicalmente democratica, socialmente progressista (destinata
a ridurre le diseguaglianze sociali a favore dei men
of no property, le classi subalterne). Quando il termine
'repubblicani' è giustapposto a 'nazionalisti',
intende contrassegnare i settori radicali o 'estremisti'
del nazionalismo irlandese, distinguendoli da quelli
'moderati' (ad esempio, nell'Irlanda del Nord, il Sinn
Féin è 'repubblicano', mentre il S.D.L.P.
è solo 'nazionalista').
Royal
Ullster Constabulary:
fondata
nel 1922 come polizia dello Stato unionista delle Sei
contee rimasto come Provincia nel Regno Unito, succedendo
alla Royal Irish Constabulary (R.I.C.). A differenza
di quella, però, il suo reclutamento fu solo
di Protestanti. È un corpo militarizzato e con
armamento pesante; dalla seconda metà degli anni
Settanta gli è stato nuovamente conferito il
ruolo di punta nella repressione della lotta di liberazione
nazionale, pur continuando ad essere affiancata all'esercito
britannico; si suddivide in R.U.C. e in R.U.C. Reserve
(poliziotti part time). Nonostante i tentativi di migliorare
la propria immagine, è percepita dalla popolazione
nazionalista come una polizia di parte, unionista e
protestante. Gli Accordi di Belfast prescrivono la sua
sostituzione con un servizio di polizia imparziale e
accettabile anche dalla popolazione nazionalista.
Royal
Irish Regiment:
reggimento
territoriale part time dell'esercito britannico reclutato
tra gli Unionisti delle Sei contee, è succeduto
all'omologo Ulster Defence Regiment nel 1992. Affianca
nella sorveglianza e nella repressione l'esercito britannico
e la R.U.C., specie nelle zone rurali.
Ribbonmen:
contadini
irlandesi che nel XIX secolo appartenevano ad un'associazione
segreta di ribelli che organizzava varie azioni di disturbo
nei confronti dei proprietari terrieri inglesi.
RUC:
Royal Ulster
Constabulary, forza di polizia governativa.
S
Sandy
Row:
quartiere
popolare protestante nel cuore di Belfast.
Sinn Féin:
partito
politico, maggiore espressione del Repubblicanismo irlandese.
Fondato nel 1905, divenne il partito dei Repubblicani
dopo la Rivolta del 1916, vincendo le elezioni del 1918
in Irlanda che condussero alla Dichiarazione d'Indipendenza.
Dopo la scissione dei favorevoli al Trattato con l'Inghilterra
che sanciva la Partizione, nel 1922, e dopo quella di
De Valera, che accettò nel 1926 di entrare nel
Parlamento di Dublino, il Sinn Féin, in declino,
ebbe per molti decenni un ruolo di puro sostegno delle
operazioni dell'Esercito Repubblicano Irlandese (I.R.A.).
Il Sinn Féin riprese nuovo vigore come partito
politico di massa dalla fine degli anni Settanta, soprattutto
nelle Sei contee, presentandosi alle elezioni locali
e a quelle politiche (anche se i deputati eletti si
astengono dall'entrare nel Parlamento britannico, cui
non riconoscono giurisdizione su alcuna parte dell'Irlanda).
Nel 1986 il Sinn Féin decise di riconoscere il
Parlamento di Dublino (eventuali deputati eletti vi
sarebbero entrati): questo provocò la scissione
della minoranza dei 'tradizionalisti', che diede vita
al Republican Sinn Féin, che sostiene di essere
l'unico Sinn Féin legittimo. Il Sinn Féin,
diretto da Gerry Adams e Martin McGuinness, nell'Irlanda
del Nord è il terzo partito per numero di voti:
16, 2 % alle elezioni parlamentari britanniche del Maggio
1997, con due deputati eletti; e 17,1 % alle elezioni
locali delle Sei contee, con 74 consiglieri eletti.
Nel resto d'Irlanda è in crescita: presentatosi
in sole quattordici delle quarantuno circoscrizioni
elettorali della Repubblica alle politiche del Giugno
1997, ha ottenuto il 2,5 % dei voti sul totale nazionale,
e un deputato eletto. Anima del 'Processo di Pace',
ha firmato gli Accordi di Belfast del 1998, e ha ottenuto
il 17,9% dei voti nelle elezioni del 25 Giugno 1998
per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord, avendo
18 deputati eletti, e due Ministri nell'Esecutivo.
Social
Democratic and Labour Party:
il secondo
partito dell'Irlanda del Nord, fondato nel 1970 da nazionalisti
'moderati', espressione della borghesia e del clero
cattolici. Contrario alla lotta armata repubblicana,
dal 1972 il S.D.L.P., pur mantenendo come suo obbiettivo
l'Irlanda unita, ha sempre cercato di trattare col Governo
britannico, con settori unionisti moderati e con l'Alliance
Party, accettando l'idea che la riunificazione dell'isola
sarà possibile solo quando la voglia la maggioranza
degli abitanti delle Sei contee. Ben visto dai partiti
dell'Irlanda del Sud e dalla lobby USA kennediana, è
guidato da John Hume e da Seamus Mallon. A Strasburgo
fa parte del gruppo dei Socialisti europei. Nel 1992-93
le trattative tra John Hume e il segretario del Sinn
Féin Gerry Adams per una proposta comune dei
Nazionalisti irlandesi delle 6 contee hanno dato il
via all'attuale 'Processo di Pace'. Gli eventi successivi
al cessate il fuoco repubblicano, e soprattutto l'intransigenza
inglese, lo hanno indebolito sul piano elettorale, a
favore del Sinn Féin. Ciononostante, dopo avere
ottenuto il 24,3 % alle elezioni parlamentari britanniche
del Maggio 1997, con tre deputati eletti, e avere firmato
gli Accordi di Belfast del 1998, ha riconfermato la
sua percentuale nelle elezioni per la nuova Assemblea
dell'Irlanda del Nord, con 24 deputati eletti e 4 Ministri
nell'Esecutivo, tra i quali il Vice-Primo Ministro dell'Irlanda
del Nord Seamus Mallon.
Special
Air Service:
reggimento
di truppe speciali 'antiterrorismo' dell'esercito britannico,
nel corso del conflitto anglo-irlandese è stato
coinvolto in numerose eliminazioni a sangue freddo di
Repubblicani.
Saorstát:
Stato libero
d'Irlanda
(The)
Shankill:
quartiere
popolare di West Belfast, abitato esclusivamente dai
cattolici. Un muro lo divide dalla zona di The Falls.
Come nella maggior parte delle aree unioniste dell'Ulster,
le trade sono tappezzate dai colori della bandiera inglese
e i marciapiedi dipinti a strisce rosse, bianche e blu.
Sinn
Féin:
partito
repubblicano guidato da Gerry Adams e Martin McGuinness,
comunemente ritenuto responsabile dell'attività
terroristica dell'IRA. Semi- omofono di Justice
SDLP:
Social Democratic
Labour Party, Ulster. Rappresenta le classi medie liberali
che si oppongono all'uso della violenza ed è
formato prevalentemente da cattolici.
T
Tánaiste:
vice primo
ministro irlandese
Táoiseach:
primo ministro
irlandese
Teachta
Dála:
membro dell'Eireann
Dáil, la Camera dei Deputati dell'Eire
Treaty:
trattato
anglo- irlandese del 1921 che divise l'Irlanda rendendo
indipendente l'Eire e che provocò la guerra civile
del 1922- 1923
Troubles:
il conflitto
nordirlandese.
U
UDA:
Ulster Defence
Organisation. Organizzazione paramilitare legale dell'Ulster.
UDB:
Ulster Development
Board, un organismo del Northen Ireland Office che distribuisce
fondi per incentivare lo sviluppo economico della regione.
UDF:
Ulster Defence
Force. Organizzazione paramilitare illegale dell'Ulster
UDR:
Ulster Defence
Regiment, corpo paramilitare istituito dal governo britannico
nel 1969 per affiancare la RUC, nella tutela dell'ordine
pubblico in Ulster.
UFF:
Ulster Freedom
Fighters, altra organizzazione paramilitare illegale
dell'Ulster
Ulster
Defence Association:
nel corso
del conflitto, la più forte organizzazione armata
lealista illegale, fondata nel Novembre 1971 dall'unione
dei gruppi armati locali sorti nei quartieri popolari
protestanti delle Sei contee. Dal 1971 al 1994 quasi
500 uccisioni -in maggioranza di civili cattolici scelti
a caso- sono state opera della U.D.A., le cui squadre
si firmano Ulster Freedom Fighters (U.F.F.); questo
perchè fino al 1992 l'U.D.A. non era stata messa
fuorilegge. Nel Maggio 1974 rese possibile lo sciopero
generale armato lealista. Populista e socialisteggiante
fin dall'inizio per via della sua base sociale, si staccò
presto, sul piano ideologico, dal settore politico del
fondamentalismo protestante rappresentato dal D.U.P.
di Paisley, accarezzando l'idea di un 'Ulster indipendente'.
La U.D.A., sopravvissuta a numerose faide interne sanguinose,
in stato di cessate il fuoco dal 13 Ottobre 1994, fino
a poco fa contava ancora su molte centinaia di militanti,
essendo stata meno colpita della U.V.F. dal costituirsi
della Loyalist Volunteer Force nel 1996. L'insuccesso
elettorale alle elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda
del Nord del suo partito politico, l'Ulster Democratic
Party (U.D.P.), che pure aveva partecipato alle trattative
e firmato gli Accordi di Belfast, ha però accresciuto
le divisioni al suo interno. Ultimamente (Giugno-Luglio
2000) alcuni suoi 'battaglioni', guidati da Johnny Adair,
hanno fatto causa comune con la LVF, radicalmente contraria
agli Accordi.
Ulster
Defence Regiment:
dal 1970
al 1992 nome del reggimento territoriale dell'esercito
britannico reclutato tra gli Unionisti delle Sei contee,
creato per assorbire i famigerati B-Specials, non più
presentabili. I suoi membri, una parte dei quali part
time, affiancavano spesso alla milizia nell'U.D.R. la
militanza illegale in un gruppo armato lealista. Con
una nuova operazione cosmetica nel 1992 l'U.D.R. è
stato ribattezzato Royal Irish Regiment.
Ulster
Democratic Party:
fondato
nel 1981 come partito politico del gruppo armato lealista
di maggiori dimensioni, la Ulster Defence Association
(U.D.A.). Pur essendo riuscito a fare eleggere qualche
consigliere nelle elezioni locali delle Sei contee anche
prima del cessate il fuoco lealista dell'Ottobre 1994,
come nel caso del P.U.P. esso ha preso slancio solo
dopo tale avvenimento, erodendo l'elettorato del D.U.P.
di Paisley. Guidato da Ray Smallwoods, ucciso dall'I.R.A.
nell'estate 1994, e da allora da Gary McMichael, l'U.D.P.
(che si presentava con un programma sociale 'socialista'
e populista), dopo avere ottenuto quasi 17mila voti
(2,22%) e 2 seggi su 110 alle elezioni dell'assemblea
dei negoziatori nelle Sei Contee del 30 Maggio 1996,
alle elezioni locali delle Sei Contee del Maggio 1997
aveva superato il 4 % dei voti, riuscendo a far eleggere
numerosi consiglieri. Aveva poi firmato gli Accordi
del Venerdì Santo del 1998: ma alle elezioni
per la nuova Assemblea dell'Irlanda del Nord del Giugno
1998 ha registrato un clamoroso insuccesso, non riuscendo
a ottenere nemmeno un deputato.
Ulster
Freedom Fighters:
nome di
copertura della organizzazione armata lealista U.D.A.
(Ulster Defence Association), usato per rivendicare
omicidi e attentati.
Ulster
Unionist Party:
sorto come
partito strutturato, col nome di Irish Unionist Parliamentary
Party, nel 1886, per opporsi ai progetti di autonomia
locale (Home Rule) per l'Irlanda sostenuti dal Governo
liberale britannico. Gli Unionisti delle Sei contee
nord-orientali furono l'anima dello Stato dell'Irlanda
del Nord, la Provincia britannica sorta con la Partizione
dell'Irlanda (1922). Il partito, chiamato da allora
con il nome attuale, governò ininterrottamente
l'Irlanda del Nord dal 1922 alla sospensione del Parlamento
nordirlandese imposta da Londra nel 1972 per l'escalation
del conflitto, e fu l'artefice dei provvedimenti discriminatori
e repressivi contro la popolazione nazionalista e cattolica.
Il legame istituzionale tra il partito e l'Ordine d'Orange,
che ha come fine il mantenimento della supremazia dei
Protestanti sui Cattolici, era ed è ufficialmente
riconosciuto (l'Ordine ha un numero fisso di posti negli
organi dirigenti del partito, tra i quali l'Ulster Unionist
Council, assemblea di più di 860 delegati che
decide la politica dello U.U.P.). Il movimento per i
diritti civili del '68-'69, e poi la radicalizzazione
del conflitto, hanno portato alla divisione degli Unionisti
tra 'moderati' ed 'estremisti', con la creazione di
nuovi partiti unionisti (come il D.U.P. di Paisley)
e di organizzazioni armate illegali: per questo lo Unionist
Party viene spesso chiamato 'Official'. Per numero di
voti (32,9 % alle elezioni politiche del Regno Unito
del Maggio 1997, e 10 deputati eletti) era fino a tempi
recenti il primo partito dell'Irlanda del Nord. Guidato
da David Trimble, lo U.U.P. ha firmato gli Accordi di
Belfast del 1998. Subito dopo, però, una parte
rilevante del partito li ha disconosciuti, opponendosi
al leader. Alle elezioni per la nuova Assemblea dell'Irlanda
del Nord lo U.U.P è risultato per poche centinaia
di voti secondo partito, dopo il nazionalista S.D.L.P.,
ottenendo però 28 deputati e 4 Ministri nell'Esecutivo,
tra i quali David Trimble come Primo Ministro dell'Irlanda
del Nord.
Ulster
Volunteer Force:
organizzazione
armata illegale fondata nel 1966 (riprendendo il nome
della milizia del Partito Unionista di Edward Carson
degli anni 1912-1920) da proletari protestanti del quartiere
di Shankill Road (Belfast Ovest), che per protestare
contro l'apparente arrendevolezza verso il nazionalismo
irlandese del Governo unionista delle Sei contee uccisero
in quell'anno quattro civili. Nel 1969, in seguito al
movimento per i diritti civili, alla dura reazione da
parte dello Stato unionista, e all'intervento dell'esercito
britannico, il gruppo armato mise radici, giovandosi
dell'insicurezza della popolazione unionista. Da allora,
fino al cessate il fuoco dell'Ottobre 1994, la U.V.F.
colpì indiscriminatamente la popolazione cattolica,
con un bilancio di trecento vittime. Dopo il cessate
il fuoco, la U.V.F. ha visto estendersi la sua influenza
tramite i successi del suo partito politico, il P.U.P.,
populista e 'socialista'; ma è stata duramente
colpita, dall'Estate del 1996, dalla scissione dei militanti
che non accettavano la fine delle operazioni armate,
che hanno dato vita alla L.V.F.. Oggi la U.V.F. ha una
faida in corso con la L.V.F., il che mette in forse
il suo futuro.
Unionists,
Unionism:
i sostenitori
dell'Unione (sancita nell'anno 1800) tra il Regno Unito
e l'Irlanda; dal 1921, i sostenitori dell'Unione (confermata
nel 1921) tra le 6 contee dell'Irlanda del Nord e il
Regno Unito; e la loro idea-guida. Dagli anni Settanta,
quando i termini sono giustapposti a 'Lealisti, Lealismo'
si intende parlare dei settori unionisti 'moderati'
e 'legalitari' (come il Partito Unionista), differenziandoli
da quelli 'estremisti' (come i gruppi armati lealisti
e i loro partiti politici).
United
Kingdom Unionist Party:
Partito
unionista fondato e diretto da Robert McCartney per
sostenere la sua candidatura parlamentare, è
oggi alleato al D.U.P. di Paisley nel rifiuto degli
Accordi di Belfast, e nell'agitazione contro di essi.
Alle ultime elezioni politiche del Regno Unito aveva
ricevuto solo l'1,6% dei voti nelle Sei contee, riuscendo
però a far rieleggere McCartney al Parlamento
britannico. Alle elezioni del Giugno 1998 per la nuova
Assemblea dell'Irlanda del Nord ha ottenuto 5 deputati.
(The)
United Irishman Weekly:
giornale
fondato da Arthur Griffith e da William Rooney, giornalista
ed intellettuale impegnato nella rinascita irlandese
United Irishmen:
organizzazione
fondata nel 1729 allo scopo di ridurre il potere britannico
in Irlanda. Guidò una serie di insurrezioni e
invasioni che non ebbero alcun esito.
UPP:
Ulster Unionist
Party. È il principale partito politico protestante
dell'Ulster e fu fondato da Edward Carson.
UVF:
Ulster Volunteer
force, altra organizzazione paramilitare illegale dell'Ulster.
V
Volunteers:
ala scissionista
dell'IRB, che poi prese il nome di IRATorna all'inizio
W
Workers Party:
minuscolo
partito che si dice marxista e riformista, successore
dell'I.R.A. e del Sinn Féin 'Official' dei primi
anni Settanta. Dopo la scissione del Movimento Repubblicano
alla fine del 1969, e la fine di ogni azione anti-britannica
da parte dell'I.R.A. 'Official' nel 1972, gli 'Officials',
ormai ferocemente avversi alla lotta di liberazione
nazionale, decisero di radicarsi come partito legalitario
(e filo-sovietico) nella Repubblica del Sud, col nome
di transizione Sinn Féin/ The Workers' Party.
Nel frattempo, nelle Sei contee, il loro braccio armato
si dedicava al tentativo di sterminio del Movimento
Repubblicano Socialista, e nella Repubblica ha continuato
a procurare fondi al partito con mezzi illegali. Ciò
non impedì loro di ottenere alcuni successi elettorali,
eleggendo alcuni deputati al Parlamento di Dublino negli
anni Ottanta (il partito assunse il nome attuale nel
1982). Crollata l'URSS, nel 1992 ben 6 dei 7 deputati
del Workers Party si scissero dal partito, creando Democratic
Left. Alle elezioni del 1997 nell'Irlanda del Nord e
nella Repubblica di Dublino il Workers Party ha subito
ovunque una sconfitta completa, restando sotto allo
0,5% dei voti.
Num
32 Counties Sovereignty Movement
sorto nel
Novembre del 1997 da una scissione del Movimento Repubblicano,
originata dall'adesione del Sinn Féin ai principi
di non violenza stabiliti dalla Commissione Mitchel.
Il gruppo politico 32 Counties Sovereignty Movement
rifiuta il processo di pace, considerandolo una capitolazione
al dominio britannico in Irlanda, e i suoi fini sono
condivisi dal gruppo armato 'Real' IRA (o R.I.R.A.),
frutto della medesima scissione.
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