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Glossario politico

Glossario architettonico

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Glossario sociale e di folklore

An óige: associazione irlandese degli ostelli della gioventù (lett. ‘I Giovani’)
Andersontown: quartiere cattolico alla periferia meridionale di Belfast
Bodhrán: tamburo in pelle di capra che si suona tenendolo in mano.
Bord Fáilte: ente turistico irlandese (lett. ‘ente di benvenuto’)
Botharin o boreen: vicoletto o carreggiata
Boy’s own Paper: vecchio giornalino per ragazzi, che conteneva appassionanti racconti d’avventura.
Ceilí: esibizione di musiche e danze tradizionali
Claddagh ring: anello diffuso in gran parte del Connaught a partire della metà del XVIII secolo, con due mani giunte che reggono un cuore sormontato da una corona. Se il cuore è rivolto verso il polso chi lo indossa è fidanzato o sposato, se invece è rivolto verso la punta delle dita è libero.
Control zone: zona del centro di una città, di solito la via principale, dove le auto lasciate in sosta devono avere almeno una persona a bordo.
Craic o crack: conversazione, pettegolezzo, momento piacevole.
Creel: cesto
Crios: cintura multicolore in lana indossata nelle isole Aran
Cricklewood: quartiere povero di Londra abitato dagli emigrati irlandesi, prevalentemente operai.
Dairtheach: oratorio, piccola stanza per le preghiere
Fir: uomini (sing. Fear): termine che compare sui cartelli delle toilette maschili
Gaeltacht: zona dove si parla Irlandese
Ghillie o ghilly: guida per la caccia o la pesca
Knock: piccola località nella contea di Mayo, meta di frequenti pellegrinaggi da quando nel 1879, secondo molte testimonianze, furono a lungo visibili in cielo le figure della Vergine, di San Giuseppe, di San Giovanni Battista, di un agnello, di una croce e di un angelo, davanti alla chiesa del paese.
In- betweeny: gioco d’azzardo, diffuso tra i giovani Dublinesi.
Industrial Resource Board: un organismo del Northen Ireland Office che distribuisce fondi per favorire lo sviluppo industriale dell’Ulster.
Jarvey: conducente di Jaunting car.
Jaunting car: tradizionale carretto a cavallo di Killarney.
Mná: donna, sulla porta delle toilette femminili.
Playschool: programma televisivo per bambini di meno di sei anni.
Poteen: acquavite illegale distillata dalle patate.
Seisún: esibizione musicale.
Shamrock: trifoglio. Si dice che questa pianta sia stata usata da Saint Patrick per illustrare il principio della Santa Trinità secondo il quale Dio, uno e trino, riunisce in sé il Padre, il Figliolo e lo Spirito Santo
Shebeen: dal gaelico síbín, osteria o taverna illegale.
Slí: via o itinerario per escursioni a piedi.
Snug: separé in un pub
Spilla dei pionieri: si fanno chiamare pionieri i cattolici astemi ed indossano una spilla per dichiararlo.
Spilla gaelica: chiamata fainne è una spilla costituita da anelli di diversi metalli preziosi che indicano un grado di conoscenza dell’irlandese di chi la indossa.
Teampall: chiesa
The Kennedy’s of Castleross. Serie radiofonica degli anni 60
Tinkers o Travellers: popolo nomade presente in Irlanda la cui origine è ignota, ma il loro stile di vita è analogo a quello degli zingari del continente. Il loro nome deriva, dispregiativo, dallo stagno, tin, che essi utilizzavano per riparare le vecchie pentole di rame usate dai contadini nelle campagne. Vengono chiamati, correttamente, Travellers.
Trá: spiaggia
Walton’s: negozio di musica che negli anni 60 sponsorizzava un programma radiofonico di vecchie canzoni irlandesi.