ASSOCIAZIONE SILENZIOSA ITALIANA SCACCHISTICA
.membro dell' ICSC (Interational Committee of Silent Chess)
riconosciuta dalla FIDE ( Fèderation Internationale des Echecs)
affiliata alla FSI (Federazione Scacchistica Italiana)
membro CIO (Comitato Olimpico Internazionale)
riconosciuta dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano)
IL CAVALLO SILENZIOSO.
via Nomentana 56, 00161 Roma.
Quadrimestrale dell' ASIS
(autor Trib. Roma 160/91 iscritto nel Registro Naz. della Stampa)
direttore responsabile Cav. Malaspina Giulio
Organigramma dell' Associazione 1995/1996
Presidente - Dr. Marino Massimo
Vice Presidente - Sig. Visco Michele
Consigliere - Cav. Malaspina Giulio
Consigliere - Sig. Rizzo Sergio
Tesoriere - Sig. Baiocco Luciano
Direttore Tecnico - Sig. Baiocco Angelo
Collegio dei sindaci - Sig. Fini Ottavio
Revisori - Sig. Malaspina Giulio
Revisori - Sig. Santarelli Antonio
ABSTRACT
PREMESSA
METODOLOGIA
STRATEGIE
OBIETTIVI
RISULTATI E PRODOTTI
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
Abstract (In italiano).
Precedenti ricerche hanno dimostrato l'ipotesi secondo cui gli scacchi possono costituire uno strumento utile per facilitare l'apprendimento scolastico negli adolescenti sordi.
Le attività connesse permettono la costituzione di centri che favoriscono meccanismi di socializzazione con adulti normoudenti e di identificazione con adulti non udenti.(Consiglio Nazionale delle Ricerche e Centro Permanente di Ricerca Scientifica dell'Asis 1992 - 1994 con la Ricerca "Gli scacchi come ausilio didattico per bambini non udenti") . L'ASIS dall'anno di costituzione costruisce per i non udenti un bollettino quadrimestrale di informazione destinato ai soci. Dal 1995 l'Associazione si è prefissa di gestire informaticamente e telematicamente il bollettino al fine di costituire una Banche Dati di consultazione delle informazioni appoggiate su Agora' informatica.
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PREMESSA.L'Associazione Silenziosa Italiana Scacchistica (ASIS) è l'unico Organismo scacchistico per non udenti riconosciuto dal Comitato Internazionale di scacchi a favore dei sordomuti (I.C.S.C) dalla Federazione Italiana del gioco degli scacchi (FSI) e dal Comitato Internazionale Olimpico. E' stata iscritta nell'albo delle Associazioni di rilevanza Nazionale che svolgono attività a favore dei portatori di Handicap ed è oggi iscritta nel registro del Volontariato della Regione Lazio Settore Servizi Sociali.
L' ASIS ha già verificato sperimentalmente la rilevanza didattica formativa del gioco degli scacchi per i non udenti intende con la Ricerca "Gli scacchi come ausilio didattico per bambini non udenti" 1992/94 che partiva dalle seguenti considerazioni
1 - i bambini sordomuti hanno problemi di relazione con l'esterno, sia per l'acquisizione di un linguaggio che per lo scambio e la verifica delle informazioni. In alcuni casi essi possono essere talmente impotenti da non poter realizzare le proprie potenzialità intellettive ( Sacks O. 1989 ).
2 - il bambino sordomuto in seguito alle difficoltà di comunicazione trova degli ostacoli nello sviluppo di caratteristiche cognitive come il pensiero astratto e creativo o nella " formazione dei concetti " ( Sacks O. 1989 ). Il gioco degli scacchi viene quindi indicato come un'attività ludica e formativa che favorisce lo sviluppo di particolari qualità psico-pedagogiche nel bambino non udente.
Infatti secondo alcuni autori il gioco degli scacchi :
a) Permette di allenare intellettualmente il bambino sordomuto alla ricerca di soluzioni pratiche ,nella risoluzione di problemi, e alla formulazione di piani a lunga scadenza ( nella tattica di una partita ) (UISP 1990)
b) E' uno sport (CONI 1988) e favorisce, come tutte le discipline sportive, più di ogni altra attività umana il confronto la socializzazione e l'inserimento in diversi ambienti (Salvini e Antonelli 1978).
A tal fine rispondendo a un'esigenza moderna di meccanizzazione dell’informazione e per favorire lo sviluppo socio-culturale dei propri associati, per il 1995/96 l'ASIS ha deciso di attivare una stazione gratuita Telematica informativa permanente utilizzando una BBS (Agora'), che prevede l'invio on-line del Periodico quadrimestrale dell'Associazione a tutti i soci e una base informativa di posta elettronica. A tal fine ha formato i propri volontari all’utilizzo degli strumenti necessari per l’informatica e la telematica.
Tale progetto fa parte degli obiettivi divulgativi e di ricerca stabiliti dallo statuto dell' ASIS.
METODOLOGIA.
Il presente progetto di intervento è stato così strutturato:
a) l' ASIS ha fornito ai volontari una stazione informatica (già operante nel centro) + un portatile 486/ Dx4 66 da acquistare dell'ASIS e un modem 19.900 baud a volontario
b) un Consulente Professionale (Psicologo) ha formato i volontari all'uso e all'utilizzo del modem;
c) si è realizzato una casella postale gratuita elettronica Permanente sulla BBS internazionale Agora, per ogni volontario;
d) si è realizzato informaticamente il Periodico dell'Associazione;
e) si è utilazzata ogni casella postale per permettere lo scambio di informazioni on-line e chat tra i soci non udenti;
f) si è favorito lo sviluppo informatico dell'ASIS e dei propri aderenti attraverso la realizzazioni di incontri formativi telematici;
g) si è organizzato il primo incontro Internazionale di scacchi con l’ICSC sul tema degli scacchi telematici e l’ICSC ci ha autorizzato a sperimentare il primo campionato mondiale di scacchi per corrispondenza/fax/modem per non udenti.
STRATEGIE.
Sono stati effettuati una serie di incontri di formazione nella sede dell'ASIS.
Uno psicologo esperto nella comunicazione ha illustrato, durante gli incontri, al volonatrio Cav. G. Malaspina le potenzialità dell’utilizzo del modem e in più ne ha spiegato l’utilizzo.
Il Cav. Giulio Malaspina ha fatto da interprete e ha coadiuvato il gruppo come tutor. Sono state poi create una serie di 4 postazioni sperimentali a casa del sig. Visco M. A. Baiocco. G. Baiocco, G. Malaspina, e sono state rese funzionanti.
In seguito sono stati archiviati informaticamente tutti i numeri del Cavallo Silenzioso usciti fino al Dicembre 1996, e sono stati resi disponibili via modem attraverso l’utilizzo delle Caselle postali di Agorà, una BBS che offre servizi telematici.
Infine sono stati stampati e fotocopiati i numeri del cavallo Silenzioso per ogni socio ASIS e resi disponibili sia via modem sia via posta.
Le ore previste nel corso della nostra associazione sono state complessivamente 3 per ogni giornata così divise:
1° giornata
Teoria
Cos'è un modem, cos'è un computer
2° giornata
Teoria
Ripasso
Pratica
Primi passi con il computer
3° giornata
Teoria
Il modem e l'utilizzo del telefono
Pratica
Primi passi con il modem
4° giornata
Teoria
Comunicare con il computer e con il modem
Pratica
Primi passi con il computer e con il modem
5° giornata
Teoria
Cos'e' una BBS
Pratica
Abbonarsi a una BBS (Agora')
6° giornata
Verifica dell'apprendimento attraverso i test
7° giornata
Teoria
La comunicazione internazionale, l'uso dei caratteri internazionali di comunicazione telematici
Pratica
Installazioni delle stazioni telematiche nelle proprie abitazioni
8° giornata
Teoria
Come comunicare con gli altri non udenti
OBIETTIVI.
L' obiettivo dell'intervento è stato orientato in una prima fase alla conoscenza e all'apprendimento delle tecniche telematiche di comunicazione.
Solo in seguito, nel 1997, l’ASIS intende mettere a frutto tali conoscenze al fine di utilizzarle anche per gli associati, proponendoci di favorire gli incontri scacchistici telematici internazionali e la pratica e l'utilizzo del computer tra tutti gli audiolesi dell'ASIS.
Risultati e Prodotti
L' ASIS ha prodotto nel 1997 a seguito di questa esperienza:
a) del materiale didattico utile per lo sviluppo delle conoscenze telematiche da destinare ai non udenti;
b) del materiale didattico per scuole con sordomuti ;
Tali prodotti saranno pubblicati dal CPRS nel 1997 sul Cavallo Silenzioso.
Progetti futuri a cura dell'ASIS
E' prevista una implementazione dell'attività formativa attraverso la costituzione di corsi telematici scacchistici per tutti i soci dell'ASIS in tutte le sedi affiliate in ITALIA e con l’ausilio dell’ICSC e la FSI.
Conclusioni
a cura del Prof. Marino Massimo
Il progetto di Formazione telematica e di registrazione informatica e telematica del bollettino dell’ASIS nato nel 1995 tra i volontari è stato accolto favorevolmente dai soci non udenti. I vantaggi di una informazione basata sulla telematica sono immediati. Intanto i sordomuti possono comunicare via telefono con i normoudenti senza usare gli obsoleti telefoni speciali, sostituendoli con più diffusi modem e computer. Inoltre è possibile anche effettuare uno scambio di documenti via computer, e attivare una Chat con più persone in lingue diverse.
Il problema per i non udenti è la formazione informatica e telematica. Tale Formazione specifica per loro non esiste, piuttosto esiste una rudimentale conoscenza di alcuni strumenti software base, come il Windows, per lo più usati per il lavoro in maniera routinaria.
Il problema aumenta considerando il fatto che tale formazione non può essere auto acquisita dal non udente attraverso sussidiari o libri informatici. Infatti tali libri non tengono in alcun conto le grosse lacune sintattiche dei non udenti, tali da essere paragonabili a lacune che ha un bambino di 10 anni. Negli anni a venire è sempre più probabile che Associazioni autonome come la nostra, o enti preposti alla cura e all’educazione del non udente, dovranno necessariamente orientare i propri sforzi formativi, per qualsiasi attività umana, verso la formazione informatica. In questo progetto si è voluto fare un salto in più introducendo gli aspetti telematici, non semplici anche per gli esperti in informatica.
Abbiamo utilizzato gli scacchi come strumento di simulazione di diverse realtà telematiche. E’ noto che attraverso il gioco si apprende molto facilmente nozioni anche complicate. Gli scacchi sono un gioco strettamente collegato all’informatica e alla telematica. Esistono decine di siti Internet in cui ci si collega per giocare a scacchi, sono centinaia i prodotti Software di scacchi, sono addirittura milioni le partite conservate in migliaia di librerie telematiche (sempre su internet) messe a disposizione per tutti.
Attraverso collegamenti di gioco abbiamo introdotti i volontari prima all’informatica stimolandoli successivamente alla telematica. Lo sforzo è stato enorme e non sarebbe stato possibile senza il perseguimento di un comune obiettivo, ovvero il gioco degli scacchi. Sono state abbattute barriere culturali nel collegamento con persone di lingue diverse, barriere sintattiche di comunicazione, barriere conoscitive nell’addestramento a strumenti molto legati alla matematica e alla logica.
I risultati sono stati i seguenti:
La nostra speranza è che tali conoscenze siano presto patrimonio di tutti (o quasi) i soci ASIS. Anche con l’ausilio di nuovi corsi interni informatici e telematici. La nostra convinzione è che tali conoscenze sia indispensabili nella moderna società dell’informazione, che celebra nel 1997 i 25 anni di nascita del microprocessore. E, ultimi, in tale società appaiono essere proprio i sordomuti.
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