Evoluzione
delle Rune nei secoli
Dopo l'ondata
repressiva dell'evalengelizzazione della Germania,
le Rune divennero
simboli nascosti
nelle più
disparate insegne araldiche . Sebbene l'utilizzo delle Rune
a scopo magico-divinatorio
non cessò di esistere
( grazie
a coraggiosi uomini e -soprattutto- donne che non di
rado persero
la vita per aver osato attingere alla "pratica demoniaca").
Runa magica
in una fibula ritrovata a Soest ( Germania ) databile
intorno
al 600. Questa runa-monogramma starebbe ad indicare il
nome proprio
"Atano", colui che avrebbe donato
Dall'araldica,
in maniera più o meno diretta ,
questi simboli
vennero assundi quali emblemi
distintivi
da varie categorie quali , per esempio ,
i maestri
scalpellini delle cattedrali gotiche.
Da questi
artigiani , a causa delle frequenti falsificazioni,
i nuovi segni
passarono alle corporazioni
che li rappresentavano
innanzi alla committenza ed alle autorità.
Nelle grandi
cattedrali gotiche ritroviamo molti di questi segni incisi
su pietra:
essi sono una più o meno diretta emanazione
delle rune
magiche e personali dell'antichità germanica.
Le Rune-monogramma
lasciarono un 'eredità ai monogrammi imperiali
( utilizzati
da regnati quali il Barbarossa ) : nonstante le
commistioni
con l'iconografia cristiana non è impossibile ritrovarvi inserite
rune
magiche di varia forma e valenza .
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