La revisione contabile si divide in:
tecniche di controllo delle scritture contabili
revisione del bilancio
bilancio, poste, criteri di valutazione, come possono essere inquadrati sulle corrette norme....
analisi del CODICE CIVILE che tratta del bilancio
nel 1991 decreto che recepisce la IV direttiva europea
dallarticolo 2423 in poi hanno riscritto la normativa sul bilancio di esercizio.
Esistono 3 livelli di norme... una gerarchia.
[1° livello]
[1° clausola generale art 2423]
1° comma
definisce il bilancio di esercizio dandone le caratteristiche:
esso si compone di 3 parti distinte, ma coordinate.
stato patrimoniale
misurato alle 24.00 del 31-12 relativo ad un istanteconto economico
contiene flussi riferibili a tutto lesercizio; relativo ad un intervallo
nota integrativa
scopo di sopperire con delle spiegazioni laddove i numeri sono carenti.
2° comma
le caratteristiche del bilancio:
chiarezza
modo veritiero e corretto (non verità assoluta per quegli elementi che non sono suscettibili di esserlo: ... quindi applicabile solo ai valori originari )
situazione
risultato economico desercizio
3° comma
obbligo di integrazione.. (nel caso in cui qualche cosa non sia regolamentata norme non sufficienti, bisogna integrarla con informazioni)
4° comma
esiste la possibilità di eventi imprevedibili in casi eccezionali
tali che lapplicazione della norma va contro la verità e correttezza...
qui cè un implicito rinvio ai corretti principi contabili. (nazionali e internazionali)
[2° livello]
[art 2423 bis]
principi di redazione del bilancio .. sono 6:
le voci devono essere valutate con prudenza e nella prospettiva di continuazione dellattività
cioè.. i componenti negativi anche se temuti.... i componenti positivi no, se soltanto sperati.si possono indicare solo utili realizzati alla fine dellesercizio
principi di competenza
combinazione tra prudenza e competenza..
il tempo per poter modificare il bilancio (circa 2 mesi) se entro questo periodo si viene a conoscenza di componenti negativi straordinari.gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci vanno valutati in modo diverso (es. ratei e risconti )
i criteri di valutazione non possono essere cambiati (.. non è possibile valutare un anno al lifo, uno al fifo) la deroga è possibile, ma solo in casi eccezionali motivata in nota integrativa.
[3° livello]
[art 2426]
per la prima volta, la lex civilis descrive la parola costo
(prima lunico riferimento era il TU)
il costo è:
acquisizione ( si comprendono anche i costi accessori relativi allacquisto e la messa in opera)
produzione / trasferimento: comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto .. può comprendere altri costi per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto (ragionevolmente = laddove è imputabile, è un obbligo)
2426 è formato da 12 numeri
1.1 la produzione in economia deve essere inserita ad un costo industriale pieno ( costi industriali + parte congrua di costi non diretti industriali)
il costo indiretto industriale
" fabbricazione" = costi industriali
individuando il periodo di fabbricazione, escludo i costi della stessa natura, ma relativi a altri cicli produttivi.
1.3 capitalizzazione degli oneri finanziari (ora non più controversa)
con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri finanziari
(si riferisce allimputazione dei costi indiretti industriali... è una piccola rivoluzione)
gli oneri finanziari non vanno imputati al prodotto, tranne quando si riferiscono direttamente al prodotto (es. produttori di case)
i principi di Ragioneria dicono che gli investimenti sono indistinti, anche se cè rapporto giuridico tra finanziamento e prodotto.
Lonere finanziario è un costo indiretto ......
secondo il c.c. attraverso la coa e attraverso una congrua base, possono essere imputati.
In coa:
produzioni interne c/ riferimento a macchine. Lit.x
In coge:
macchine a c/produzione Lit.x
ammortamenti in relazione al residuo utilizzo
limmobilizzazione che risulti alla chiusura, durevolmente di valore inferiore al costo, deve essere svalutata.
Svalutazione
svalutazione o |
c/immobilizzazioni |
minusvalenze o |
|
perdite |
|
la struttura della situazione patrimoniale è ibrida
perché la classificazione delle voci è mista.
La sezione destra risponde alla domanda: da dove ci provengono i finanziamenti
La sezione sinistra risponde alla domanda: cosa abbiamo fatto dei finanziamenti
liquidità disponibilità (**) mat imm fin |
la si può rappresentare come 2 rettangoli
(*) materiali = beni strumentali a lungo ciclo di utilizzo
immateriali = beni immateriali o oneri pluriennali
finanziarie = ne luna ne laltra
(**) tutte le poste si trasformano in denaro nel periodo successivo
differente denominazione delle partecipazioni a seconda dellinfluenza
società controllata / società controllante
quota insufficiente ma significante per influenzare lazienda
liquidità disponibilità (**) mat imm fin totale |
debiti a breve debiti a termine capitale netto |
lutile o è stato già destinato o è da destinare
il criterio di valutazione delle immobilizzazioni
è un criterio che vale per tutti
(possiamo considerare il valore costo di acquisto come valore di carico)
quando applicando il principio di prudenza nella cont. Dellattività, si desume che loggetto in questione abbia perso valore, si svaluta.
Per quel che riguarda i crediti, si dovranno scontare gli interessi impliciti... ma non si fa...
se si tratta di partecipazioni:
se si acquistano titoli per smaltire il surplus (a breve) basta fare una breve previsione sul ricavo previsto ...se nulla lascia supporre una diminuzione, è buona la valutazione al prezo di carico
investimento duraturo
acquisti di partecipazioni
per b e c non è prevedibile il realizzo
se:
società non controllate e non collegate, ma quotate.. landamento del titolo è rappresentativo.
se controllate e collegate:
si confronta il valore di carico con la corrispondente quota di capitale netto
tot attività - tot passività = capitale netto (se 30%... 30% del capitale netto)
..se opero con questo metodo, devo svalutare o rivalutare in base alla differenza.
Occorre depurare il bilancio degli elementi della società controllante.
Società collegate
quando la partecipazione è superiore al 20%... se ha titoli quotati in borsa sufficiente il 10%
art 2426 n°3 .. occorre fare il confronto fra il valore di carico della partecipazione e quello ottenuto con le nuove regole del n° 4....
art 2426 N° 4 : tali partecipazioni possono essere valutate sulla base della corrispondente quota di capitale netto
(possono in questo caso è proprio possono)
si moltiplica la percentuale di partecipazione per il capitale netto riferito allultimo bilancio approvato (se viene approvato dopo della controllante, si fa riferimento a quello dellanno precedente)
ma il capitale non deve essere preso così comè, deve essere epurato di DIVIDENDI DELIBERATIVI in più sono previste rettifiche nel bilancio consolidato
bilancio consolidato = documento relativo ai gruppi aziendali (si rifà allart 2459) insieme di tutte le aziende controllate a controllanti.
Il bilancio consolidato non è regolato dal codice civile.. ma DL 127 del 91 (dallart 25)
articolo 25 :
stato patrimoniale
conto economico
nota integrativa relativa al gruppoarticolo 29 richiama le norme del 2423
articolo 30 data di riferimento ... quella relativa al capogruppo... se non coincide, si può spostare la data a quella della maggioranza delle controllate... oppure bilancio infrannuale della controllante o della controllata.
Da poco è diventato obbligatorio per le az. Quotate in borsa quello semestrale.. la società controllante impone di far approvare il bilancio prima di lei.articolo 31: principi di consolidamento:
la società controllante inserisce nel bilancio tutte le attività e passività della società controllata tutte le attività e passività nello stato patrimoniale + ricavi e costi nel conto economico.
(attività e passività, escluse la partecipazione)
B |
|
passività 200 |
|
attività 500 |
capitale netto 300 (riserve 150, capitale sociale 150) |
------------ 500 |
------------ 500 |
A |
|
partecipazione in B 100 |
passività 700 |
attività 900 |
capitale netto 300 |
------------ 1000 |
------------ 1000 |
A+B (bilancio consolidato) |
|
attività B 500 |
passività A 700 |
passività B 200 |
|
attività A 900 |
capitale netto A 300 |
------------ 1400 |
capitale netto B 200 ----------- 1400 |
anche nel Conto Economico vi possono essere proventi derivati dalla controllante... anche esse vanno eliminati.
Es. credito vs. B ..
si tolgono i dividenti al capitale netto (300) 300-50 = 250... 2/3 di 250=166(quota del capitale netto rettificata)
se A acquista una partecipazione in B, quanto è disposta a pagare? Di solito il Valore attuale dei benefici che si aspetta, ponderato con un coefficiente di rischio.
Si può pagare di più anche per lAVVIAMENTO
è una mera facoltà iscrivere nel bilancio i COSTI DI RICERCA... (di solito infatti si mettono solo nel Conto economico)
per farlo occorre:
il parere del collegio sindacale
massimo ammortamento 5 anni
adesso regole più severe:
Conto economico |
|
20 |
|
fino a che non si è completato lammortamento, si possono distribuire gli utili solo se sono superiori alla parte non ancora ammortizzata
Stato patrimoniale |
|
100 |
|
-20 |
|
------- 80 |
|
N° 6: avviamento
B |
|
P 300 |
|
N 400 |
|
--------- 700 |
|
A |
|
P 500 |
|
N 500 |
|
------------ 1000 |
|
1000 |
|
A2= conferimento |
|
attività A 1000 |
passività A 500 |
Attività B 700 |
passività B 300 |
-------------- 1700 |
------------ 800 |
+600 di avviamento |
+ 500 N |
--------------- 2300 |
+ 1000 (valutazione dellazienda B) ------------------ 2300 |
A1= acquisizione |
|
Attività (A) 500 |
Passività (A) 500 |
Attività (B) 700 |
passività (B) 500 |
--------- |
200 |
1200 + avviamento (600) |
---------- 1300 +500 |
-------------- 1800 |
--------- 1800 |
N°7 disaggio sui prestiti
(passivi)
debiti obbligazionari che emette la società
emissione sotto la pari.. aggio: emissione sopra.
È un risconto attivo pluriennale
DEVE essere scritto nellattivo e ammortizzato in tutta la vita dellemissione.
N°8
i crediti vanno iscritti al Valore Nominale per un valore presunto di realizzo .. il credito va quindi svalutato prima di iscriverlo.
Quindi non esiste il fondo di svalutazione crediti (esiste, ma è riferito ad accantonamenti per rischi di insolvenza non singolarmente individuabili)
N° 9 Rimanenze
se si procede ad una svalutazione del magazzino, il minor valore non può essere conservato se vengono meno i motivi che lo hanno prodotto (es. calo del mercato e poi ricrescita)
N° 11 i lavori in corso possono (non è devono) essere iscritti in base ai corrispettivi contrattuali calcolati con ragionevole certezza..
metodo della commessa completata
metodo della percentuale di completamento (metodo raccomandato dai principi contabili).. ove possibile la rimanenza finale dei lavori in corso deve essere valutata secondo il prezzo pattuito. Con una percentuale corrispondente alla parte lavorativa... es costruzione completata al 40% => tot pattuito * 0.40
occorre scegliere una base (le + comuni sono : costo sostenuto e ore lavorate)
serie di esami e controlli su :
sistema di informazione aziendale (QUINDI CONTABILE)
gestione dellazienda (non rientra nel programma)
la revisione contabile si divide in:
revisione delle scritture cronografiche e sistematiche
revisione del bilancio di esercizio
oggetto della revisione aziendale:
coge
coa (contabilità industriale)
bilancio di esercizio
la società di capitale di una certa dimensione deve nominare il collegio sindacale
collegio sindacale
controllo dellamministrazione
vigilare sulla legge
accertare la tenuta della contabilità sociale
corrispondenza del bilancio
osservanza dellarticolo 2426 per il patrimonio sociale
ispezione e controllo periodica e saltuaria
può chiedere notizie
controlla la contabilità, il bilancio e attività
alla metà degli anni 60 sono stati assegnati ai revisori molti compiti:
istituita dalla CONSOB con obbligo alle soc. di capitale di revisionare il bilancio .. cioè 45gg prima della data fissata dallassemblea
non è tenuta a dare un giudizio.. può solo rilasciare certificazione.
I soggetti passivi sono:
le società quotate in borsa
le aziende di altro tipo (revisione volontaria)
responsabilità civile e penale del revisore
indipendenza della società di revisione
attività del revisore:
accettazione dellincarico
svolgimento dellincarico
prima di accettare lincarico:
colloquio col cliente
indagine documentale
organigramma
mansionario dellattività amministrativa
ultimi bilanci
budget (se esiste)
Reporting (se viene fatto) controllo tra i dati del budget e i dati consuntivi... se si fa deve ottenere esempi dei recenti reporting
assaggio della validità del controllo interno
la revisione per quanto accurata, non potrà essere sicura al 100%...
deve tenere conto di: costi-benefici della riduzione dei rischi...
per ridurre al minimo i rischi
significatività .. di una voce rispetto al reddito (+ attenzione alle voci + significative)
controllo a tappeto
controllo parziale
tecnica del campionamento
Questionari:
controllo delliter .. es.:
chi lo ordina?
cè un responsabile dellordine?
se si, cè chi lo controlla?
per giudicare lattendibilità del controllo interno:
intervista al revisore interno
controllo sui singoli argomenti ..
se coincidono, il controllo è sufficiente.
Analisi preliminare del bilancio per individuare le aree per le quali è necessario approfondire determinate revisioni.
IL bilancio è formato da:
conto economico
stato patrimoniale
Conto economico:
STATO PATRIMONIALE
STATO PATRIMONIALE |
|
IMPIEGHI cosa abbiamo fatto con il denaro |
FONTI chi ha dato il denaro per i finanziamenti
|
le uscite previste, sono compatibili con le entrate previste?
Se la risposta è negativa, possiamo non avere i soldi per pagare i debiti
si può dividere tutto in 2 categorie:
< 12 MESI | > 12 MESI | |
ATTIVO | capitale circolante | capitale fisso immobilizzato |
PASSIVO | passivo corrente | passivo consolidato |
STATO PATRIMONIALE |
|
liquidità immediata |
|
liquidità differita (crediti a breve) |
passività a breve |
disponibilità (usata per il magazzino) |
passività a lungo |
capitele netto |
|
Immobilizzazioni tecniche |
|
immobilizzazioni finanziarie |
passività / capitale netto = 1 se i debiti sono uguali al cap. netto
tot. Debiti/ tot. Attivo = che parte del debito è dei terzi
capitale proprio/ immobilizzazioni tecniche o finanziarie = indice di copertura primaria di immobilizzazioni. (che ci garantisce la solidità dellazienda) .. per alcune aziende non potrebbe essere sufficiente
(cap.netto + debiti a lungo termine) / immobilizzazioni = indice di copertura non primaria
entrate a breve - uscite a breve = capitale circolante netto... per il margine di sicurezza contro lincaglio finanziario
attività a breve/ passività a breve = indice di disponibilità ( 1 miliardo se è dato da 100M-99M oppure da 2-1 ha un significato diverso) => [esempio: se=1.00001 non buono... se 1.2 buono]
(attività a breve - magazzino)/(passività a breve) .. cioè (liquidità immediata - liquidità differita netta)/passività a breve = indice di liquidità secca.....
se tende ad 1 , lazienda è sicura di far fronte a uscite a breve senza utilizare il magazzino
se diverge da 1 , il revisore deve controllare il magazzino, perché potrebbe comportare scompensi futuri.
ANALISI DEL BILANCIO:
PRELIMINARE
SVILUPPATA
bilancio degli ultimi 3 anni
bilancio a finire
budget futuro
analisi sviluppata del bilancio
1993 | 1994 | 1995 | <31-10 1996 | >31-10 1996 | 1997 |
Indici CCN I DISP I LIQ S rapporto indebitamento indice di cap. primaria di immob. |
BUDGET | BUDGET |
ALTRI INDICI
reddito operativo / capitale investito = ROI (la redditività dellazienda è considerata come un investimento unitario indipendente dalla struttura finanziaria
reddito netto / capitale netto = ROE (redd netto = reddito operativo - interessi passivi) (capitale netto = cap investito - debiti)
interessi / tot dei debiti = onerosità dei debiti
9. E 10. Sono la LEVA FINANZIARIA.. mettono in relazione il risultato netto e lonerosità dei debiti.
reddito operativo / ricavi di vendita = ROS (percentuale di utile lordo nelle vendite)
altri 3 indici non sintomatici di redditività, ma dellELASTICITA DELLIMPRESA.
vendite / capitale investito totale = tasso di rotazione delle attività (ci indica quante volte i ricavi di vendita riescono a coprire il capitale investito.. + è elevvato, maggiore è lelasticità)
costo industriale del venduto / magazzino = tasso di rotazione del magazzino (se 100/50.. significa che im mag.. viene rinnovato 2 volte .. questo indice si può fare per ogni voce del magazzino.. per individuare beni a lento rigiro)
ricavi di vendita / crediti o debiti = tasso di rotazione dei crediti o debiti..
in linea di massima, in tutte le aziende esiste un minimo controllo interno..
2 o più persone si controllano a vicenda
es.. controlli dei movimenti di cassa: cassiere e contabile.. o magazziniere e responsabile ufficio acquisti
in aziende + strutturate esistona anche manuali.. in questo caso il revisore lo legge e vede come lo si applica... può fare anche un controllo concomitante.. cioè durante lo svolgimento del controllo
Se non ci forre un controllo interno:
da chi è stato fatto lordine?
esiste un archivio ?
dopo la consegna cè la bolla?
cè la firma del magazziniere?
e la fattura ?
alla fine è stato fatto linventario?
Nei volumetti si possono trovare:
norme etiche : competenza ecc
norme generali : procedure per accettare lincarico
valutazione del controllo interno
controllo dell EDP (ELECTRONIC DATA PROCESSING)
documentazione minima da allegare allattestato
storia dellazienda
ID geografica, elenco uffici e dislocazione
amministrazioni
libri contabili
3 bilanci
copie dei contratti di lavoro/mutuo/affitti/agenzia
manuale del controllo interno
copia piano dei conti e programmi EDP
ammortamenti e immobilizzazioni
elenco dei fondi/crediti/capitale netto
imposizione fiscale
ecc.
la riconciliazione dei saldi va sempre fatta (controllo del conto delle banche)
per i valori NF occorre individuazione e conteggio
es il denaro in cassa.. per alcuni cè anche il problema dalla valutazione.
Es. cambio
poi cè un controllo di merito e di conguita del valore di costo e le prospettive aziendali
Le partecipazioni: il principio vuole che tutte le imposte attive si trasformino in denaro.. se la valutazione è soltanto convenzionale e in realtà non ci saranno realizzi positivi.. lassenso sarà difficile
i debiti: il revisore è interessato allesistenza dei debiti... si arriva al punto di fare una circolare in banca che confermi
antologia
esistenza fisica
verifica diretta
a fine anno
periodaleanalisi critica delle procedure
ottenimento delle evidenze interne (vedere se quella cosa è stata già contata)
esame di riconciliazione (quantità contata/quantità contabile)
analisi differenze fisiche/contabili
verifica sistemazioni effettivate
verifica titolo di proprietà
nessuna procedura (non si fa nessun controllo diretto.. non si può vedere se una cosa allinterno della società sia o meno della società)
verifica indiretta (sondaggi campionari... conferme dirette)
conferma scritta da parte del legale rappresentante
determinazione del costo
info sulle modalità di tenuta della contabilità di magazzino
controlli totali riepilogativi degli inventari
semilavorati e prodotti finiti
presenza adeguata documentazione interna
identificazione del metodo di identificazione delle spese dirette indirette
quadratura con i costi in coge
accuratezza aritmetica
minore fra costo e mercato
tipologia giacenze
id. controlli interaziendali
analisi indici di rotazione del magazzino
statistiche sui movimenti di magazzino
analisi critica sulle voci INUSUALI del conto economico
esami margini di contribuzione
rischi (obsolescenza.. poco redditività di un prodotto)
cut off
la vendita devono essere avvenute il 31.12... e gli acquisti entro il 31.12
La revisione contabile
APPUNTI DI LEZIONE
La revisione Contabile
analisi del CODICE CIVILE che tratta del bilancio
nel 1991 decreto che recepisce la IV direttiva europea
La revisione aziendale
i soggetti:
ANALISI DEL BILANCIO