Il gioco è stato inventato dall'inglese V. R.
Parton nel 1953. Il nome è ispirato all'eroina del famoso
romanzo di Lewis Carrol Attraverso lo specchio.
Gli scacchi Alice si giocano con un solo set di pezzi su
due scacchiere, A e B. All'inizio della partita tutti i pezzi
sono disposti sulla scacchiera A, come negli scacchi ortodossi,
ma ogni volta che un pezzo muove cambia di scacchiera (grazie al
viaggio Attraverso lo Specchio). Si effettua cioè una mossa
regolare e legale sulla scacchiera in cui il pezzo si trova, ma
appena completato il movimento il pezzo viene trasferito
sull'altra scacchiera; una mossa è quindi impossibile se
sull'altra scacchiera la casa in cui il pezzo si deve recare è
occupata.
Tra le caratteristiche tipiche si segnalano principalmente:
- uno scacco non può essere parato da un pezzo che si trovi
sulla stessa scacchiera del Re;
- un pezzo non può essere difeso da un pezzo che si trovi sulla
stessa scacchiera, infatti il pezzo che effettua la cattura
finisce sull'altra scacchiera.
Per esempio: 1.e4 d5 2.Ae2 d:e4 3.Ab5 scacco matto. L'Alfiere è
riapparso sulla prima scacchiera. Il Re Nero non può muoversi e
ogni pezzo che cerca di interporsi sparisce subito sulla seconda
scacchiera.
Nell'AISE questa variante viene praticata dal 1993.
REGOLAMENTO
1. Tutte le regole degli scacchi FIDE
restano valide, tranne per quanto di seguito specificato.
2. Il gioco si svolge su due scacchiere.
Sulla prima, detta scacchiera A, vi é lo schieramento consueto
dei pezzi; la seconda (B) é inizialmente vuota.
3. A ogni turno di gioco, il pezzo mosso cambia
scacchiera. Dopo aver completato una
mossa legale sulla scacchiera in cui si trova, il pezzo scompare
e riappare sull'altra scacchiera (es.: dopo 1. e4, il Pe4
scompare dalla scacchiera A e riappare nella stessa casa
sulla scacchiera B; 1... Cf6, idem per il Cf6).
4. Un pezzo non può essere mosso in una casa
occupata sull'altra scacchiera da un altro pezzo, amico
o nemico. A parte questo, i pezzi che si trovano su una
scacchiera non hanno alcun effetto sull'altra.
5. La cattura é possibile solo sulla
stessa scacchiera, prima del trasferimento
(proseguendo l'esempio precedente, 2. d3 non é utile a difendere
il Pe4; infatti dopo 2... C:e4, il Ce4 torna sulla scacchiera A,
dove non puç essere catturato dal Pd3, che si trova sulla
scacchiera B).
6. Il Re può subire scacco e scacco
matto solo da pezzi che si trovino sulla stessa scacchiera.
Tuttavia, una mossa di Re, compreso l'arrocco, dev'essere legale
su entrambe le scacchiere.
NOTAZIONE. Dopo la mossa si indica, separata da una barra,
la scacchiera dove riappare il pezzo (es.: 1.
e4/B c6/B 2. Cf3/B d5/B 3. e:d5/A c:d5/A ecc.).
DIAGRAMMI. Poiché una casa non può essere occupata
contemporaneamente su entrambe le scacchiere, é possibile
illustrare le posizioni su un solo diagramma, riportando
capovolti i pezzi della scacchiera B.
PARTITE ESPLICATIVE
Castelli-Jelliss (GP95) 1-0
[Commenti di A. Castelli]
1.e4/B d6/B
2.Ac4/B D:d2/B
3.Ab5/A#
Una miniatura che illustra efficacemente un matto tipico degli
scacchi Alice.
Castelli-Pugnali
[Commenti di A. Castelli]
1.e4/B e5/B
2.Dh5/B g6/B
3.D:e5/A#
E' matto perché il Re non ha mosse legali sulla scacchiera A e
qualsiasi pezzo che tentasse di parare lo scacco finirebbe sulla
scacchiera B.
Veronesi - Vecchi (GP93) 1 - 0
[Commenti di F. Forzoni]
Gli scacchi Alice sono un gioco stranamente poco giocato
nell'AISE.Vediamo qui una gustosa miniatura di Carlo Alberto
Veronesi , il master del gioco:
1.d2d4/B, Cb8c6/B
2.e2e4/B, a7a5/B
Le spinte dei pedoni a e h sono un semplice modo di
sviluppare le Torri.Un altro veloce sistema di sviluppo è quello
di muoverle al posto del Cavallo vicino.
3.Af1c4/B, d7d6/B ??
4.Ac4b5/A #
Un tipico matto-alice: il Re non ha case di fuga ed
Alfiere, Donna e Pedone non parano lo scacco perché si spostano
sull'altra scacchiera.
La bibliografia più esauriente sugli scacchi Alice la
potrete trovare sull'articolo di A. Castelli pubblicato su
ETEROSCACCO n.59 a pag.1. Altri articolo su ES62 pag.13, ES79/80
pag.16 e ES83 p.14.
Questo materiale è stato tratto in parte dall'annuario AISE.
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Invito calorosamente tutti i curiosi a sperimentare il gioco nel
prossimo torneo per corrispondenza del GRAND PRIX AISE: iscrivetevi!
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ETEROCHESS (Fabio Forzoni) page
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© Fabio Forzoni 1997