|
Sono forti, sono atletici, spettacolari, veloci e completi: sono
le 2 guardie basse più temute dellNBA. Allen Iverson e Stephon Marbury non hanno
solo questo in comune: sono anche due giocatori dal grandissimo ego, abituati a
primeggiare da sempre, 2 leader nati. Ciò nonostante, osservando attentamente il loro
modo di giocare, possiamo notare alcune differenze.
Marbury è un giocatore esplosivo, veloce e rapido, difficilissimo da marcare. Quando
decide di penetrare una difesa, non è secondo a nessuno, nemmeno ad Iverson. Oggi come
oggi, però, "The Answer" sta giocando una pallacanestro complessivamente
migliore, e i risultati di squadra lo testimoniano ampiamente.
Allen è stranamente partito piano, con le prime 3 partite di campionato leggermente
sotto tono, dopodiché è letteralmente esploso. E un giocatore più completo di
Stephon, sa far viaggiare la palla, sa attaccare la difesa nel punto che lui ritiene più
debole, e soprattutto è un miglior tiratore da fuori, il che lo rende virtualmente
immarcabile. Marbury non è un cattivo tiratore, anzi, ma non è costante, per cui puoi
sempre sperare in una sua cattiva serata al tiro; con Allen, semplicemente non puoi. Altra
specialità del prodotto di Georgetown University è il controllo del corpo nel traffico,
e la grande abilità nel palleggio, anche incrociato. Il gioco senza palla, poi, è il suo
marchio di fabbrica: avete mai visto un play di 180 centimetri schiacciare un alley hoop
proveniente dal suo centro?
Entrambi i giocatori sono i punti focali delle rispettive squadre: è ragionevole,
dunque, vederli perdere numerosi palloni nel corso di una partita; Marbury, tuttavia, al
momento ha solo 3 assist in più rispetto alle palle perse, un po pochi in
verità
Iverson comunque a Philadelphia è aiutato nei compiti di regista da Snow,
una guardia che sa palleggiare e si accontenta di tirare sugli scarichi, un po come
faceva John Paxson a Chicago agli inizi degli anni 90. "The Answer",
così, può giocare da guardia pura in attacco per lunghi momenti della partita, pur
continuando ad occuparsi del playmaker avversario in difesa
In conclusione, Marbury ha più talento puro per la regia, ma al momento sta forzando e
esagerando: Iverson, invece, sembra decisamente più in controllo della situazione
|