Torna all'indice

Daniele 2 –  Profezia del ritorno di Cristo

 

- Che cosa ci dice la Bibbia sul ritorno di Cristo e cosa ci dice riguardo al futuro dell'Europa?

- Come mai il Vecchio Testamento scritto prima di Cristo parla addirittura della seconda venuta di Cristo?

Queste e altre domande hanno un'incredibile risposta nel secondo capitolo del libro di Daniele.

 

Il Contesto Storico

Nabucodonosor, il re di Babilonia aveva marciato contro la tribù di Giuda a Gerusalemme. Una volta vinto, prese i giovani più saggi, belli e forti tra i giudei per formarli secondo le usanze e scienze babilonesi presso il suo palazzo reale. Daniele, l'autore del libro, era uno di questi. Una notte il re fece un sogno che lo rese insonne per del tempo. Bisogna ricordare che allora i sogni erano considerati dei messaggi molto importanti riguardo il futuro nascosti sotto forma di metafore. Il re però non riuscì nemmeno a ricordarlo, quindi pretese che i saggi non solo gli fornissero l'interpretazione ma anche il sogno stesso. I saggi cercarono di far ragionare il re, ma non ci riuscirono. Il re, arrivò a decretare la condanna a morte di tutti i saggi a meno che qualcuno di loro non adempisse le sue richieste. Daniele disse al capo delle guardie del re di essere in grado di fornire il sogno e l'interpretazione al re, ma avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo. Infatti Daniele non conosceva il sogno, ma in fede lui e tre suoi amici scelti con lui per le stesse qualità da Gerusalemme pregarono fino a che una notte Daniele ricevette il sogno. Fu così in grado di scioccare il re e tutti i saggi del paese non solo fornendo il sogno che il re non ricordava ma dandone anche l'interpretazione.

 

- Ma cosa c'entra questo sogno con noi, Cristo ed il futuro?
Daniele stesso disse questo riguardo al sogno: (Daniele 2:27-30)

Daniele rispose al re: «Il segreto che il re domanda, né saggi, né incantatori, né magi, né astrologi possono svelarlo al re; ma c'è un Dio nel cielo che rivela i misteri, ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodonosor quello che deve avvenire negli ultimi giorni. Ecco dunque quali erano il tuo sogno e le visioni della tua mente quando eri a letto: i tuoi pensieri, o re, quand'eri a letto, si riferivano a quello che deve avvenire da ora in avanti; colui che rivela i misteri ti ha fatto conoscere quello che avverrà. Quanto a me, questo segreto mi è stato rivelato non perché la mia saggezza sia superiore a quella di tutti gli altri viventi, ma perché io possa dare l'interpretazione al re, e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.

 

Il sogno, come ha detto Daniele, riguarda quello che sarebbe avvenuto da Babilonia fino agli ultimi tempi.

 

Il Sogno  (Daniele 2:31-35)

Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, immensa e d'uno splendore straordinario, si ergeva davanti a te, e il suo aspetto era terribile. La testa di questa statua era d'oro puro; il suo petto e le sue braccia erano d'argento; il suo ventre e le sue cosce di bronzo; le sue gambe, di ferro; i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d'argilla. Mentre guardavi, una pietra si staccò, ma non spinta da una mano, e colpì i piedi di ferro e d'argilla della statua e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate. Il vento li portò via e non se ne trovò più traccia; ma la pietra che aveva colpito la statua diventò un gran monte che riempì tutta la terra.

 

Riassumendo, la statua aveva:

1)la testa - oro

2)il petto - argento

3)ventre e cosce – bronzo

4)gambe – ferro

5)piedi – ferro e argilla

Poi una pietra si stacca non per forze umane cadendo sui piedi e facendo crollare tutta la statua, espandendosi successivamente su tutta la terra.

 

L'Interpretazione

Ora vediamo l'interpretazione che è stata data dallo Spirito di Dio a Daniele:

Questo è il sogno; ora ne daremo l'interpretazione al re.

Tu, o re, sei il re dei re, a cui il Dio del cielo ha dato il regno, la potenza, la forza e la gloria; e ha messo nelle tue mani, tutti i luoghi in cui abitano gli uomini, le bestie della campagna e gli uccelli del cielo, e ti ha fatto dominare sopra tutti loro: la testa d'oro sei tu. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà sulla terra; poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa. Come i piedi e le dita, in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla. Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l'uno all'altro, così come il ferro non si amalgama con l'argilla. Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre, proprio come la pietra che hai visto staccarsi dal monte, senza intervento umano, e spezzare il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il gran Dio ha fatto conoscere al re quello che deve avvenire d'ora in poi. Il sogno è vero e sicura è la sua interpretazione».

 

Riassumendo:

1)Il re di Babilonia era la testa d'oro

2)Dopo del suo regno sarebbe sorto un secondo (argento), un terzo (bronzo) e un quarto (ferro)

3)Il quinto sarà un regno diviso (ferro e argilla), tenteranno di unirlo con matrimoni, ma non si uniranno mai davvero.

4)Al tempo del quinto regno, Dio farà sorgere il Suo regno (la pietra), che durerà per sempre.

 

 

Come la profezia dimostra di essere vera fino a oggi

Ora dimostrerò come questa profezia è stata dimostrata appieno dalla storia e come gli eventi futuri sono veritieri.

Puoi prendere un libro di storia per verificare le informazioni che sto per dare.

Nota: le date potrebbero variare di uno o due anni di libro in libro, ma non la sequenza di eventi

 

La Testa d' Oro  =  Babilonia   (605-539ac)

la testa d'oro sei tu”

Come ha detto Daniele, la testa d'oro era il regno di Babilonia, il cui rappresentante di allora era il re Nabucodonosor. (L'intero regno era personificato dal re)

L'oro era molto usato dai Babilonesi, un popolo molto ricco e molto devoto allo splendore. I suoi giardini pensili sono una delle sette meraviglie per la loro bellezza.

 

Il Petto di Argento  =  Medo-Persia   (539-331ac)

“Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo;

Il regno di Babilonia cade sotto i Medi e i Persiani, corrispettivamente sotto Dario e Ciro.

La parola “argento” in aramaico (3702 @s;K. k@caph (Aramaic) {kes-af'}    corresponding to 03701; TWOT - 2794; n m •  AV - silver 12, money 1; 13 •  1) silver 1a) as metal 1b) as money) 

 

 è sinonimo di “denaro”. Infatti, i Medi e Persiani, non solo erano commercianti, ma Dario fu il primo a introdurre le monete di argento, non a caso chiamate le “Dariche d'argento”.

Il regno di Medo-Persia fu inferiore sul piano culturale e come ricchezza.

 

Il Ventre e le Cosce di Bronzo  =  Grecia   (331-168ac)

poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà sulla terra;

A spazzare via la Medo-Persia ci pensò Alessandro il Grande ad Arabela, quindi la Grecia rappresenta il ventre e cosce di bronzo.

Il bronzo era usato dai greci per fabbricare armi e scudi.

Alessandro si estese come nessun altro prima di lui, come conferma la frase ”che dominerà sulla terra” che  in aramaico si riferisce ad un'enorme estensione territoriale.

 

Le Gambe di Ferro  =  L'Impero Romano  (168ac-351dc circa)

”poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa.

Credo che questa sia più che evidente!

Nel 168ad i romani nella battaglia di Pidna vinsero Perseo, figlio di Filippo V, ponendo fine alla monarchia macedone, poi divisa in quattro repubbliche democratiche indipendenti.

Sono ben conosciuti gli utilizzi del ferro presso i romani per fabbricare elmi, armi e scudi.

 

Piedi di Ferro e Argilla = Europa

Chiunque ricorda la storia che abbiamo studiato al liceo di certo ricorderà che dopo le invasioni barbariche l'impero romano si è diviso spontaneamente, senza che un nuovo impero lo sconfiggesse per prendere il suo territorio. Infatti il dibattito per stabilire la data della fine dell'impero romano ha portato a date diverse.

Da notare la presenza del ferro anche nei piedi, questo è nettamente in armonia con la dissoluzione dell'impero romano. Come il ferro e l'argilla non si mescolano, così l'Europa non si è mai riunita.

 

Rivediamo il testo di Daniele nel secondo capitolo:

 41 Come i piedi e le dita, in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla.

 42 Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile.

 43 Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l'uno all'altro, così come il ferro non si amalgama con l'argilla.

 

Ricorderai sicuramente tutti i tentativi di unione di re e regine mediante matrimonio tra Inghilterra e Francia, per citarne solo due...il resto potete vederlo sui libri di storia.

 

- E le dieci dita dei piedi?

Se l’argomento vi interessa più a fondo scrivetemi e aggiungerò delle sezioni.



GoldLine.jpg

Torna all'indice
(www.oocities.org/cris_98/index.html)