H geocities.com /csdcusio/cusioverbano.htm geocities.com/csdcusio/cusioverbano.htm .delayed x J `u OK text/html pL b.H Thu, 14 Feb 2008 22:20:50 GMT _ Mozilla/4.5 (compatible; HTTrack 3.0x; Windows 98) en, * J
Circolo Scacchistico del Cusio
IL
PROGETTO: Dal Cusio al Verbano
A scuola si
insegna il gioco degli scacchi
E lora di matematica, ma il libro rimane chiuso. Linsegnante entra in classe ed in mano ha una scacchiera. La stessa cosa avviene con lora di educazione artistica e di scienze motorie; a libri e quaderni si sostituiscono Re e Regine, Torri e Pedoni, Cavalli e Alfieri ed anche alla lavagna c una scacchiera gigante. Succede nella Scuola Media dellIstituto Rosmini ad Omegna dove per dieci pomeriggi, durante il normale orario scolastico, il gioco, ma sarebbe pi giusto chiamarlo scienza degli scacchi, sostituisce le tradizionali materie scolastiche. Allestero, in Russia come in Francia, in Cina e Inghilterra avviene da anni. In Italia sono stati condotti esperimenti interessanti a Torino e si notato che i giocatori di scacchi miglioravano anche nelle materie scientifiche. In cattedra, insieme agli altri docenti c il candidato maestro di scacchi Alberto Collobiano. Lo stesso succede in altre scuole del Cusio e del Verbano: sempre ad Omegna alla Scuola Elementare Madonna del Popolo, alla De Amicis, a Bagnella e nelle elementari di Cesara. Nel Verbano si insegna scacchi a Trobaso alle elementari Bachelet; da questa scuola uscito Riccardo Zito il baby campione che lo scorso anno ha preso parte ai mondiali under 16 di scacchi in Turchia. Lidea nata dalla proposta della presidente del Coni di Verbania Rosalba Boldini di incentivare lo sport, tutto lo sport, nelle scuole - afferma Alberto Collobiano - noi abbiamo proposto il gioco degli scacchi abbinandolo a matematica, scienze motorie e arte con moduli di dieci ore. Sta funzionando benissimo. Ad Omegna sono 46 gli alunni che seguono i corsi di scacchi di moduli di dieci ore. Nelle ore di arte, sotto la direzione dellinsegnante Luciana Maizza, realizzano le scacchiere e costruiscono i vari pezzi, in quelle di matematica, con la professoressa Lucia Ferrari imparano le regola del gioco ed elaborano i vari livelli e strategie e nelle ore di educazione fisica danno vita a tornei. Unesperienza straordinaria - dice Lucia Ferrari - i ragazzi si abituano ad allenare la mente, a trovare pi concentrazione. Da quando giocano a scacchi li vedo pi attenti durante le lezioni. In altre scuole con gli scacchi si insegna addirittura anche Storia e Geografia. Alla fine c anche il voto. Non viene scritto direttamente sul registro, ma influenza il giudizio nelle materie interessate.