
Cantava la disperazione esistenziale, cantava di amore e di morte, di sesso e di rivolta, di incesto e follia, di aborto e prigione, di droghe, di sentimenti, di sensazioni, cantava della conoscenza. Cantava in una sensuale incarnazione del dolore primordiale. La paura, la tristezza, la solitudine, lo stupore di un vivere sconosciuto ed inconoscibile gli appartenevano e gli erano ambibui compagni. Portò all'estremo limite l'insofferenza di una generazione arrabbiata e dolente.
Fu, sulle orme di Kerouak, un precursore della rivoluzione culturale del '68 ed un epigono di quella controcultura della ricerca inquieta e tormentata di una nuova ragione del mondo, di cui sarebbe diventato uno dei simboli.Interprete della dolorosa denuncia della condizione umana, il suo era un messaggio di trasgressione come mezzo di conoscenza. E' stato idolo e mito, eroe e simbolo. La sua poesia, le sue metafore, le sue trasgressioni , i suoi eccessi, il suo carisma sono rimasti nella leggenda, cristallizzati dalla sua morte.
Era il RE LUCERTOLA, Lo Sciamano.
Era il leader dei Doors.
Era JIM MORRISON.
L'insolita personalità di Jim cominciò a delinearsi prima dei dieci anni. Era già in grado di esercitare il proprio fascino sugli interlocutori. Nel periodo in cui visse ad Alameda con la sua famiglia, Jim divorava le poesie e gli scritti dei vati della "beat generation", Ginzberg,Corso,Ferlinghetti, ampliando la sua ricerca alle radici della nascente cultura alternativa fino a Rimbaud, Verlaine, Baudelaire.I crescenti e vasti interessi culturarli di Jim si ampliarono e precisarono ulteriormente negli anni del liceo, che lo videro diventare un accanito lettore di quella cultura multiforme che costituirà il substrato da cui avrebbero avuto origine i suoi versi e le sue canzoni. Da Nietzsche a Joyce, da Cocteau a Balzac, da Plutarco a Camus, Jim assorbiva, elaborava e sconcertava compagni ed insegnanti, sia per la vastità dei suoi interessi sia per le intemperanze del suo comportamento, sempre più teso a "épater les bourgeois" sulle orme dei "poétes maudits". Genio e sregolatezza erano i suoi traguardi; scrivere, il suo progetto di vita.
Negli anni successivi Jim Morrison è diventato quello che tutti noi conosciamo..il leader dei Doors, un uomo che ha fatto della sregolatezza, dell'alcol e delle droghe il suo stile di vita; uno stile di vita che in quegli anni fu particolarmente "vissuto" dai divi della musica e che ha portato sfortunatamente per loro sopratutto, e per noi, alla morte di grandi artisti quali Jimi Hendrix e Janis Joplin..le famose tre "J".Alla stessa età. ma nel 1994 è morto un altro grandissimo artista interprete del malessere dei nostri giorni..il mitico Kurt Cobain. Tornando a Jim, nel 1971 pubblicò il suo primo libro "The Lords and the New Creatures", e si trasferì
insieme alla fidanzata Pamela a Parigi, la patria di molti dei suoi autori
preferiti. Purtroppo Parigi fu anche l'ultima tappa del suo viaggio terreno: il
3 luglio Jim fu trovato morto nella vasca da bagno del suo albergo. Il primo, ed
unico, certificato medico stilato parlava di arresto cardiaco, ma intorno alla
morte del leader dei Doors esiste ancora oggi un velo di mistero. Nessuno,
infatti, ha potuto riconoscere ufficialmente il cadavere prima che questo
venisse sotterrato nel cimitero degli artisti di Pere Lachaise a Parigi, lo
stesso dove riposano Chopin, Oscar Wilde, Balzac. Da quel giorno sono stati
numerosi i casi" di avvistamenti " di Morrison vivo.
In fondo gli eroi non possono morire.

FRASI:
Cerchiamo qualcosa che ci ha già trovato.
Ho bisogno di qualcuno che non abbia bisogno di me.
Più ci ammantiamo di civiltà più le forze primordiale incombono su di noi per uscire allo scoperto.
Quando le Porte della Percezione saranno spalancate, l'Uomo vedrà le cose come realmente sono: infinite.
Forse l'amore è soltanto uno tra i numerosi espedienti che abbiamo a disposizione per riempire il nostro vuoto esistenziale, per superare provvisoriamente la vacuità della nostra vita.
Ti racconto di un mondo che inventeremo..uno sfrenato mondo senza rimpianti.
Reinventiamo tutti gli Dei e tutti i miti di tutte le epoche.
I Doors sono sacerdoti del regno dell'ignoto che interagisce con la realtà fisica. Perchè l'uomo non è solo spirito ma anche sensualità.
Io sono il RE LUCERTOLA, tutto mi è possibile.
Basta chiudere gli occhi, dimenticare il tuo nome, dimenticare la gente..
Voglio ascoltare l'estrema poesia dell'ultimo poeta
Non volevo nascere mi hanno fatto nascere, non volevo vivere mi hanno fatto vivere...non volevo morire..mi hanno ucciso!.
Siamo come sprofondati nel cuore di nessun luogo
Questa, amico mio, è la nostra fine.
La morte ci rende tutti angeli e ci dà le ali.
Come si può arrivare in ritardo al proprio funerale?.
Vivo per amarti, morirò se dovrò dimenticarti.
Se dovessi scegliere tra la vita e la morte, perché non
esiste vita senza di te, di sicuro sceglierei la morte prima che mi scelga
lei.
Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai
morto o sarai tu il sole.
Chi
rinuncia ai sogni è destinato a morire.
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita,
sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita.
Amare significa pensare intensamente a qualcuno,
dimenticando se stessi.
Beato chi non avrà sogni da realizzare, perché non sarà
mai deluso.
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e
sono sempre là.
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto
finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che
permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
La vera felicità non è in fondo a un bicchiere, non è
dentro a una siringa: la trovi solo nel cuore di chi ti ama.
Dicono che sbagliando s'impara, allora lasciatemi
sbagliare.
Quando la gente mi chiede cosa vuol dire amare, abbasso
gli occhi per paura di ricordare.
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta
le sue storie e che canta i suoi versi. Se volete ascoltarmi tutti insieme,
andremo lontano; se non vorrete ascoltarmi…
Datemi un sogno in cui vivere, perché la realtà mi sta
uccidendo.
