Se venisse, se venisse ancora

il mio primo amore.

Oh! Subito accorrerei a baciargli la bocca,

se sangue di lupo anche la macchiasse;

e per la mano lo prenderei

se anche vipera vi serpeggiasse.

 

 

Fermati! Non parlarmi, in questa amara dipartita,

delle sicure consolazioni del tempo.

Resti fresca la piaga,

sempre rinnovato ne sia il bruciore,

purché la tua immagine resista nel suo primo splendore.

 

 

Vive quel foco ancor, vive l'affetto,

Spira nel pensier mio la bella imago,

Da cui, se non celeste, altro diletto

Giammai non ebbi, e sol di lei mi appago.

 

 

Io sarò sottoterra, ombra senz'ossa, errante,

e tra l'ombre dei mirti avrò qualche riposo;

voi sarete una vecchia dagli anni rattrappita;

vivete, oh non perdete tempo prezioso;

cogliete su l'istante le rose della vita.