I meteoroidi in picchiata verso la Terra potrebbero far prendere lucciole per lanterne
Bomba? No, è di origine spaziale
di Claudio Elidoro
Che la situazione politica e militare oggi nel mondo
sia sul filo del rasoio lo sanno anche i bambini, come pure che basterebbe un nonnulla per
farla precipitare irrimediabilmente e con conseguenze terribili. Il problema è che questo
nonnulla potrebbe anche essere un innocuo sasso proveniente dallo spazio. Sparse in
tutto il mondo ci sono moltissime stazioni di ascolto destinate a captare i segnali
infrasonici prodotti dai test nucleari. Ogni esplosione nucleare, infatti, genera onde
sonore di bassissima frequenza, non percepibili dall'orecchio umano ma rilevabili da
apposite apparecchiature. L'analisi dei dati provenienti da queste stazioni di ascolto
consente di risalire non solo al luogo del test nucleare, ma anche a determinarne
l'intensità. C'è, però, un "piccolo" problema: i meteoroidi che si
disintegrano entrando in atmosfera producono un segnale infrasonico pressochè identico. Al recente Meeting annuale dell'AAAS (American Association for the Advancement of
Science) svoltosi qualche giorno fa a Denver (Colorado - USA) sono stati presentati gli
ultimi studi relativi a questi falsi allarmi. C'è da sperare che le conclusioni di ReVelle e collaboratori possano convincere chi ha nervosamente il dito sul bottone ad aspettare un po' prima di rispondere con un attacco militare ad un innocuo sasso che ha voluto finire la sua corsa spaziale tuffandosi nella nostra atmosfera. Fonte: Los Alamos National Laboratory |
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