Novità sull'origine dell'acqua che in passato ha ricoperto il Pianeta Rosso

Vita su Marte?
Assolutamente no, però...

di Claudio Elidoro

Sembra proprio che dovremo rinunciare all'idea di condividere con Marte la condizione di pianeta rallegrato dalla presenza di vita. Peccato. I "marziani" che hanno da sempre caratterizzato i racconti di fantascienza sembravano davvero più reali dopo la scoperta che nel passato del Pianeta Rosso ci fu una grande disponibilità di acqua allo stato liquido. E acqua significa vita.

Nuovi studi, però, ci obbligano a dirottare altrove la nostra ricerca di coinquilini del Sistema Solare. Un gruppo di ricerca dell'Università del Colorado, guidato da Teresa Segura, ha recentemente pubblicato uno studio che si discosta nettamente da quanto ipotizzato finora. Il quadro proposto è quello di un pianeta freddo, ostile e tremendamente secco.
Secondo questo studio, i segni dell'erosione che avevano indotto altri ricercatori a ipotizzare la presenza ristoratrice dell'acqua sarebbero dovuti a periodi di intense piogge innescate da impatti di asteroidi e comete. "Le vallate fluviali e i grandi crateri su Marte - dice Teresa Segura - hanno la stessa età geologica. Noi pensiamo che si tratti di due fenomeni strettamente correlati tra loro."

Il meccanismo proposto è molto semplice. I grandi impatti che hanno caratterizzato la storia iniziale di Marte hanno avuto, quale conseguenza immediata, la vaporizzazione dei ghiacci presenti nel sottosuolo. Le dense nuvole avrebbero poi lasciato cadere sul pianeta veri e propri diluvi d'acqua, con la conseguente creazione di fiumi impetuosi, in grado di scavare le rocce marziane lasciando quei segni ben visibili ancor oggi. Questi momenti caratterizzati dalla disponibilità di acqua liquida, però, sarebbero stati troppo brevi per consentire lo sviluppo di forme di vita. Rapidamente, infatti, l'acqua sarebbe stata assorbita dal suolo arido e nuovamente ricongelata.

"Il quadro che emerge dallo studio - suggerisce ancora Teresa Segura - è quello di un pianeta freddo e arido per gran parte della sua storia, con brevi istanti di clima umido e temperato."
Se i ricercatori dell'Università del Colorado hanno visto giusto, dunque, le speranze di trovare forme di vita nel passato del Pianeta Rosso sono davvero ridotte al lumicino.
L'unica possibilità è che in alcune zone "protette" ci sia stata per lunghi tempi disponibilità di acqua e calore assicurata da fenomeni vulcanici. E lì, magari, la vita ci ha provato...

Fonte: Science

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