C O M U N E D I B O L O G N A
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ASSESSORATO
SANITA' E AMBIENTE
Il SINDACO
Assessore Sanita' e Ambiente Prot. n. 778 del 16/11/99
Premesso che in data 11.05.99 sono stati effettuati, da parte di A.R.P.A. - Sezioni Provinciali di Reggio Emilia e di Bologna, su richiesta ed in collaborazione con questa Amministrazione Comunale, sopralluoghi e misure al fine di valutare l'intensita' dei campi elettromagnetici a RadioFrequenze e MicroOnde generati dagli impianti di teleradiodiffuffusione e teleradiocomunicazzione
installati nella zona di via dell'Osservanza, Bologna;
Dai sopralluoghi, eseguiti tra le ore 10,45 e le 19,00 circa, si e' verificato quanto segue:
° In alcune dell'abitazione sita in via dell'Osservanza n. 49 risulta superato il valore di 6
V/m, previsto anche nella normativa vigente per gli edifici adibiti a permanenza superiore a 4 ore,
tale valore e' superato anche nel prato-giardino posto sul lato Nord della casa di via dell'Osservanza
n. 45 e sotto la tettoia posta a Ovest rispetto alla stessa casa;
° Nelle altre posizioni di misura l'intensita' del campo elettromagnetico e' risultata inferiore al
limite di 20 V/m e al valore di 6 V/m previsti dalla normativa vigente (D.M. 381/98) e suggeriti
dalla Commissione instituita dal Comune di Bologna;
Visto che in data 13.10.99, tra le ore 11.00 e le 19.00 circa, sono state ripetute le rilevazioni da A.R.P.A., le quali hanno evidenziato quanto segue:
° In diversi punti di via dell'Orservanza n. 41, 43, 45, e 49 sono stati rilevati superamenti del valore
di cautela di 6 V/m, per edifici adibiti a permanenza di persone per periodi superiori alle 4 ore,
come gia' emerso dai precedenti sopralluoghi;
Vista la nota del Dipartimento di Prevenzione dell'A.U.S.L. del 30.10.99 che, alla luce delle
ultime rilevazioni A.R.P.A. del 13.10.99, ribadisce le considerazioni di ordine sanitario di seguito
riportate, gia' presenti nella nota del 9.10.99, P.G. n. 96517/99:
> Gli studi epidemiologici disponibili sugli effetti a lungo termine conseguenti all'esposizione a
radiofrequenze, pur non consentendo valutazioni conclusive sui rischi alla salute in relazione
all'intensita' del campo elettromagnetico e alla durata dell'esposizione, offrono tuttavia evidenze
sufficienti a permettere correlazioni tra esposizioni della popolazione e insorgenza in questa di
tumori;
Preso atto che gli autori che hanno illustrato i suddetti studi: epidemiologici, pur evidenziando
i limiti di tali ricerche, cosi' concludono:
° Il principio cautelativo richiede strategie per la riduzione della esposizione della popolazione;
° Tali riduzioni della esposizione debbono privilegiare in particolare le strutture destinate
all'infanzia;
° E' necessario attivare una informazione corretta e completa alla popolazione sui rischi connessi
all'esposizione a radiofrequenze, anche per ottenerne la partecipazione alla gestione dei rischi
stessi;
Ritenuto che, in attesa dei risultati definitivi degli studi condotti in proposito a livello medico-scientifico, sia necessario applicare i sopprarichiamati principi di "precauzione" e di "massima cautela"
e privilegiare la prevenzione primaria, cioe' la cautela dello stato di salute, rispetto alle cure sucessive,
tenuto conto che la lotta ai tumori e' prevista tra gli obiettivi di prevenzione primaria indicati nel Piano Sanitario Triennale 1999 - 2001;
C O M U N E D I B O L O G N A
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Visto anche l'art. 4 comma 1 del D.M. 10.09.98 n. 381 il quale stabilisce che "la progettazione e la realizzazione dei sistemi fissi delle telecomunicazioni ... deve avvenire in modo da produrre i valori di campo elettromagnetico piu' bassi possibile, ... al fine di minimizzare l'esposizione della popolazione;
Su conforme proposta del Dipartimento di Prevenzione dell'A.U.S.L. Citta di Bologna del
Ritenuta la necessita' e urgenza di provvedere a tuttela della salute pubblica dato il
superamento dei valori che le vigenti norme hanno fissato compatibili con la salute umana;
Visto il D.M. 10.09.98 n. 381 "Regolamento recante Norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana";
Visto l'art. 38 comma 2 della Legge 8.06.90 n. 142 e successive modificazioni;
ORDINA
Ai titolari degli impianti fissi di teleradiodiffusione e teleradiocomunicazione installati in via dell'Osservanza di:
° Portare i valori delle emissioni entro i limiti di cui al D.M. 391/98 entro 30 gioni dalla notifica
del presente atto;
AVVERTE
Che verra' data comunicazione del giorno in cui verranno effettuati i rilievi da parte di A.R.P.A. per le verifiche del rispetto della normativa.
In caso di inottemperanza, si procedera' a termine di legge.
Dalla Residenza Municipale, li 16.11.1999
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
D.ssa Silvana Stanzani Di Dio
IL DIRETTORE
D.ssa Franca Farinatti
p. IL SINDACO
L'ASSESSORE ANZIANO
PRESENTE IN SEDE
Prof. Giorgio Cantelli Forti