Coordinamento dei Comitati di Roma Nord contro l’inquinamento elettromagnetico
c/o Tribunale dei Diritti del Malato, via Borgo Santo Spirito, 2- 00193 Roma - tel-fax : 06/68808602.
T E L E F A X
(3 pagine)
URGENTE !
Spettabile Comune di Roma
alla c. a. di:
Oggetto: "Modifiche alla procedura per il rilascio delle autorizzazioni e/o concessioni edilizie relative all’installazione degli impianti per le reti di telefonia radiomobile e degli impianti di trasmissione radiofonica e televisiva e servizi similari. Revoca della deliberazione della Giunta Comunale n. 5187 del 29 dicembre 1998.".
A seguito del ricevimento in data 25/2/00 del documento aggiornato di cui in Oggetto ed in riferimento al ns. documento dal titolo "Regolamentazione dell’installazione e dell’esercizio degli impianti radiotrasmittenti nel Comune di Roma: cronistoria e stato attuale della normativa. Appello a tutti i gruppi politici del Consiglio Comunale di Roma", inviatoVi il 21 ed il 22 febbraio scorsi, Vi facciamo presente quanto segue:
Ancora una volta ribadiamo tutte le richieste di modifica e di integrazione contenute nel documento inviato dai Comitati dei Cittadini e dalle Associazioni di tutela della salute e dell’ambiente alle suddette Autorità Comunali (di cui ai precedenti protocolli), nonchè riassunte nel documento inviato il 21 ed il 22 u. s. .
Inoltre, dal testo aggiornato della proposta di deliberazione da noi ricevuto si evince che:
4. persiste ambiguità nell’oggetto dell’applicazione delle norme della nuova deliberazione (rif. pagina 4, 4° capoverso); la richiesta dei Comitati e delle Associazioni è stata ed è quella di rendere applicabile la nuova normativa comunale a tutti gli impianti, compresi tutti quelli già autorizzati prima dell’entrata in vigore di questa;
5. persiste ambiguità fra "autorizzazione e "concessione". Facciamo presente che il Consiglio di Stato, Sezione V, con sentenza n. 415 del 20/1/98, si è espresso per la necessità di richiesta e di rilascio di concessione edilizia per la realizzazione di antenne per trasmissioni radio ancorate al suolo; nello stesso senso si è espresso, più recentemente, il T. A. R. dell’Emilia Romagna, Sezione II, con ordinanza n. 131 del 10/02/00, nel caso di impianti per la telefonia mobile;
Quindi, si richiede di definire l’obiettivo di qualità nell’intera gamma di frequenze comprese fra 100 KHz e 300 GHz e per qualunque tipo di modulazione del segnale trasmesso, eliminando quindi la definizione di sola modulazione d’ampiezza (rif. pagina 7, 1° capoverso);
Si richiede ancora una volta di modificare la norma relativa al criterio della distanza di rispetto dagli impianti, che sia non inferiore a 2000 metri e che venga espressa in termini di raggio determinato in base alla somma (principio di sovrapposizione degli effetti di cui al D. I. 381/98) dei campi elettromagnetici generati da tutte le sorgenti presenti nel sito, invece che definita " … non inferiore ai 1000 metri dal centro radiante nelle direzioni nelle quali la potenza irrradiata risulta superiore a 1000 Watt"; ciò in quanto gli impianti adibiti a tali servizi, per definizione, possono essere peculiarmente caratterizzati o caratterizzabili da omnidirezionalità o quasi-omnidirezionalità della copertura, con caratteristiche fortemente direttive.
Ad esempio, alcuni tipi di impianti dedicati alla diffusione radiofonica in finestre spaziali/temporali a ciclo giornaliero/settimanale (Radio Vaticana di S. Maria di Galeria) sono già da molti anni in grado di operare in maniera omnidirezionale con caratteristiche fortemente direttive in ciascuna di tali finestre o direzioni.
Si sottolinea l’importanza della predetta definizione di distanza minima di rispetto dalle zone abitate e dalle aree già destinate all’edificabilità basata sul raggio; ciò per tener conto di futuri impianti radiotrasmittenti a scansione meccanica (analoghi al criterio applicato da Radio Vaticana) o a scansione elettronica (ad esempio, le "smart antennas" previste nei futuri impianti della telefonia radiomobile) del diagramma d’irradiazione; infatti, tali sistemi sono in grado di realizzare una copertura completamente omnidirezionale, ciclica o su domanda, con caratteristiche fortemente direttive.
In attesa di ricevere Vs. cortese riscontro, inviamo distinti saluti.
Roma, lì 29 febbraio 2000.
Per il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord contro l’inquinamento elettromagnetico:
firmato:
R. Capone