GRAVE RISCHIO IN UN CONDOMINIO DEGLI I.A.C.P. A TRIESTE
A seguito dell’installazione di una stazione radio base della Wind (terminata l’altra settimana) sul tetto di un condominio di
proprietà dell’ATER (ex I.A.C.P.) in via Sambo numero civico 1 a Trieste, si sono avute gravi ripercussioni sulla stabilità
dell’edificio; la casa, già in condizioni fatiscenti a causa della mancanza di lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria,
ha subito a causa degli interventi che hanno portato all’istallazione della stazione radio base (su un tetto di superficie molto
limitata) danni strutturali. Le vibrazioni dovute ai lavori hanno prodotto infatti numerose crepe visibili sulla facciata dell’edificio
e, fatto davvero preoccupante, una grande crepa che attraversa verticalmente tutto l’edificio dall’ultimo piano fino a terra
(l’edificio ha sette piani). La fessurazione si trova esattamente sul pilastro portante dell’edificio solcandolo linearmente per
l’intera altezza del palazzo. A nostro giudizio la situazione è davvero preoccupante, (nell’edificio abitano circa un centinaio di
persone) con seri rischi per l’incolumità fisica degli abitanti (nel caso dovesse cedere il pilastro portante, crollerebbe l’intero
stabile).
Anche questo caso non fa che confermare il grave problema creato dell’installazione “selvaggia” delle stazioni radio base, infatti
gli Enti locali non dovendo concedere nessun tipo di autorizzazione edilizia od urbanistica, fanno finta di nulla senza procedere a
nessun controllo e così la situazione è lasciata nelle mani delle stesse società della telefonia mobile, che hanno l’unico interesse a
procedere il più rapidamente all’installazione di quante più possibili antenne; questa superficialità (a nostro giudizio voluta)
porta a delle installazioni su edifici ampiamente dissestati (quasi sempre di enti pubblici o di proprietari immobiliari privi di
scrupoli), sfruttando appunto l’impunità che viene garantita dalla legge. A breve le foto sul nostro sito.
Gli Amici della Terra hanno segnalato il caso ai NOE.
Roberto Giurastante -FOE Trieste_