Guglielmo Tocco
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E’ vero,
e'
tutto vero:
“gli anni
sono crudeli”,
“come siamo
ingrassati”,
“tempi che
piu' non tornano”
e
tant’altro.
Ma
quando
ieri t’ho vista
m’e'
sobbalzato
il cuore come allora.
Non ho
pensato
ai tuoi capelli lunghi,
al seno
prorompente,
a quando
camminavi come danzando.
Mi sono
innamorato
di una donna
che io non
conoscevo,
della tua
voce bassa,
di questi
fianchi pieni,
di quel
sorriso
che non dice tutto,
e, scusa
se non ti piace,
anche di
quelle lievissime rughine
che rendono
il tuo volto
piu'
sensuale,
coperto di misteri:
piccole
tracce
di vicissitudini
sparse in
un territorio sconosciuto,
da
esplorare.
Spesso
negli anni
mi sei
tornata
in mente
com’eri da
ragazza
(e
raramente
in situazioni caste),
ma la donna
che sei,
proprio
grazie
a quel tempo
che non ci
piace contare,
e' proprio
un’altra cosa:
e mi
turba
di piu'.
Guglielmo
Tocco