Sugnu
sicuru ca lu Bammineddu,
vidennu
chi succedi ad ogni annata,
nun
parla... pirchì è fattu di ìssu !
La
santita'... lu teni nni la naca.
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TRADUZIONE
Il
Santo Natale
di
famiglia
Natale
veramente, da tutte le parti,
è
la più bella delle feste sante,
a
tutti gli si fa il cuore grande
e
tutti si farebbero contenti.
Nostro
Signore, sempre sorridente,
ci
benedice dall'alto dei cieli
e
non c'è casa che non preghi i Santi
per
far salvaguardar tutti i parenti.
C'è
chi gira, a sera, le novene,
chi
addobba il presepe al Signore,
chi
canta e chi gli accende i lumini,
Natale
è festa che ci allarga il cuore.
Ma
quando arriva la Santa Giornata
Il
mondo pare sottosopra messo:
fa
giorno e la sorella è litigata
o
c'è il cognato che si sente offeso,
l'amico
non ti degna di una parola,
la
fidanzata non vuole andare a spasso,
il
figlio con gli amici andare fuori,
i
nonni soli possono restare?
Sembra
che arrivi la rivoluzione
invece
della Festa Benedetta!
Dove
sprofonda tutta la devozione?
Dov'è
finita la bella cosa detta?
Ma
come? Si diceva che il Natale
Era
la festa grande della pace...
ognuno
si scordava la sua croce
e
quella d'altri si voleva portare?
Allora
come è messa la faccenda?
L'amore,
l'amicizia e la creanza
Che
prima si vendevano a credito
Di
botto portò via la Ricorrenza?
Ci
sarebbe di che perdere il senno
se
si volesse sopra ragionare!
Ma,
forse, non c'è niente da capire...
L'uomo
è di carne e di poca memoria!
Sono
sicuro che quel Bambinello,
vedendo
cosa accade ad ogni anno,
non
parla... sol perché fatto di gesso!
La
santità ... lo tiene nella culla.