Cammino su marciapiedi
lucidi
di pioggia
che lascio scivolare sul
cappotto
in giro per questo giorno
tra mani e sorrisi rassegnati
che s’incontrano alla luce
delle
vetrine
mentre inseguono la festa.
Le pozzanghere cambiano il
colore
alle mie scarpe nuove
non ho mai comprato un ombrello
perchè mi nasconde il
cielo
Attraverso al solito
semaforo
che irride lo spasmo dei motori
delle macchine immobili nel
traffico
I vetri della bussola battono
senza rumore
sorrido al nuovo rossetto
della
cassiera del bar
il solito caffè in
piedi
al banco
sul televisore scorre vita
senza
audio
la luce del neon sul biliardo
nasconde i giocatori
a loro non serve
loro sanno già tutto.