Presepe di spettri

Sera,
groviglio di luci
tese ad arco su strade
convulse di vuoto.

Brillano
abeti illusi di colori,
comete fittizie di un dio
che nasce pagano.

Fievole e roca
rintocca una campana
"Venite, adoremus…"

Vuota è la greppia
del mio natale.
Presepe di spettri
d'innocenza e calore.


 
 
Maurizia Fervari

fffffffffffffffff