Rocce di carta del vecchio
presepe
La voglia ingenua di dire:
Natale!
Il muschio raccolto dietro la
siepe
l’argento bluastro come
fondale.
Dimmi, dov’è quel
mistero
di pace?
L’abbiamo cercato giù
nel canale
dentro al camino tra cenere
e brace.
La senti anche tu l’amara
distanza?
Mi sembra un’eco lontana che
tace
Ricordo la musica e la
fragranza
Di quando noi s’aspettava il Natale.