Mito
Verrà
il giorno che il giovane dio sarà un uomo,
senza
pena, col morto sorriso dell'uomo
che
ha compreso. Anche il sole trascorre remoto
arrossando
le spiagge. Verrà il giorno che il dio
non
saprà più dov'erano le spiagge d'un tempo.
Ci
si sveglia un mattino che è morta l'estate,
e
negli occhi tumultuano ancora splendori
come
ieri, e all'orecchio i fragori del sole
fatto
sangue. E' mutato il colore del mondo.
La
montagna non tocca più il cielo; le nubi
non
s'ammassano più come frutti; nell'acqua
non
traspare più un ciottolo. Il corpo di un uomo
pensieroso
si piega, dove un dio respirava.
Il
gran sole è finito, e l'odore di terra,
e
la libera strada, colorata di gente
che
ignorava la morte. Non si muore d'estate.
Se
qualcuno spariva, c'era il giovane dio
che
viveva per tutti e ignorava la morte.
Su
di lui la tristezza era un'ombra di nube.
Il
suo passo stupiva la terra.
Ora
pesa
la
stanchezza su tutte le membra dell'uomo,
senza
pena: la calma stanchezza dell'alba
che
apre un giorno di pioggia. Le spiagge oscurate
non
conoscono il giovane, che un tempo bastava
le
guardasse. Né il mare dell'aria rivive
al
respiro. Si piegano le labbra dell'uomo
rassegnate,
a sorridere davanti alla terra.
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Lo steddazzu
L'uomo
solo si leva che il mare è ancor buio
e
le stelle vacillano. Un tepore di fiato
sale
su dalla riva, dov'è il letto del mare,
e
addolcisce il respiro. Quest'è l'ora in cui nulla
può
accadere. Perfino la pipa tra i denti
pende
spenta. Notturno è il sommesso sciacquio.
L'uomo
solo ha già acceso un gran fuoco di rami
e
lo guarda arrossare il terreno. Anche il mare
tra
non molto sarà come il fuoco, avvampante.
Non
c'è cosa più amara che l'alba di un giorno
in
cui nulla accadrà. Non c'è cosa più amara
che
l'inutilità. Pende stanca nel cielo
una
stella verdognola, sorpresa dall'alba.
Vede
il mare ancor buio e la macchia di fuoco
a
cui l'uomo, per fare qualcosa, si scalda;
vede,
e cade dal sonno tra le fosche montagne
dov'è
un letto di neve. La lentezza dell'ora
è
spietata, per chi non aspetta più nulla.
Val
la pena che il sole si levi dal mare
e
la lunga giornata cominci ? Domani
tornerà
l'alba tiepida con la diafana luce
e
sarà come ieri e mai nulla accadrà.
L'uomo
solo vorrebbe soltanto dormire.
Quando
l'ultima stella si spegno nel ciclo,
l'uomo
adagio prepara la pipa e l'accende.
----ooo----
Da:
"Lavorare
stanca"
edizioni
Oscar Mondadori