Mini-cd di debutto per i calabresi Equilibrio Instabile, registrato
qualitativamente molto bene, il cd contiene 3 pezzi cantati in
italiano (anzi...uno e' pure cantato in dialetto!).
La formazione e' la classica due chitarre, batteria e basso. Le
influenze sono molto varie, anche se si notano molto "il parto delle
nuvole pesanti" ed i "cccp".
La musica suonata e' un rock italiano con svariate influenze, il
cd comincia con "La favola di Mao", forse il capitolo migliore del
loro lavoro, voce filtrata e chitarre stoppate nella strofa, sostenute
dalla batteria e da qualche feed-back di chitarra. Un cenno anche per
il testo, massima orientale in cui emerge che "la perseveranza e' un
dono da salvare" e "l'unione e la forza due doti da sposare", nobili
parole. Si prosegue con "A cavallo del vento", la musica e' sempre
rock tirato, cantato in italiano, qui le voci sono due, una alta e
una bassa, ottimamente mixate. Il testo tratta di uno stupro, vissuto
in una notte, con "la luna come unica testimone". Chiude il mini-cd
il pezzo "Brigante se mora", canto popolare adattato, cantato in
dialetto.
Il gruppo e' valido, lo dimostrano le canzoni, va tenuto d'occhio,
e noi nel frattempo aspettiamo il loro prossimo lavoro...
Alle selezioni quest'anno di Arezzo Wave li ho ascoltati per la prima volta... Questi quattro ragazzi di Cosenza mi avevano fatto alzare dalla sedia e gridare "EH EH EH YAHAHAHA!" ovvero il tormentone che accompagna il canto popolare calabrese "Il Brigante" che gli Equilibrio Instabile hanno pensato bene di rielaborare per tirarne fuori una cover molto interessante che nel suo rock sfiora addirittura sonorità punkeggianti... In seguito la loro presenza a Ultrasuoni ha confermato l'ottima impostazione tecnica dei componenti e la loro forza dal vivo... Il loro lavoro "Promo 2000" è un CD autoprodotto con tre canzoni tra le quali la già citata "Il Brigante" (oppure "Brigante se Mora" stando al titolo originale)... Il lavoro oltre ad essere povero graficamente ha delle pecche nella qualità della registrazione... Purtroppo "La Favola di Mao", con un'esagerata distorsione della parte iniziale del cantato, non riesce a far capire bene il testo che tra le tre canzoni è sicuramente il più originale... Al contrario "A cavallo del Vento" con l'arrangiamento punk riesce a trasmettere una carica incisiva e il testo si capisce bene... Chiude il loro cavallo di battaglia che sicuramente sugella gli Equilibrio Instabile come un ottimo gruppo rock della scena cosentina ma denota forse un'eccessiva fretta nell'uscita di un lavoro che poteva essere maggiormente curato... dopotutto questo "Promo" è targato 2000 e noi siamo nel 2001... quindi aspettiamo speranzosi magari con qualche traccia dal vivo eheh
Un giro di basso "corposo", una voce distorta a dovere, un ritornello
che ricorda i C.S.I.: è "La Favola di Mao", prima traccia di questo mini
cd autoprodotto dei calabresi Equilibrio Instabile. Si continua con "A
Cavallo del Vento", che procede con un incalzare un po’ troppo "epico",
tra atmosfere prog-italiano anni ’70 (Banco, PFM...) e una registrazione
non proprio perfetta che penalizza non poco l’energia del brano.
L’episodio più convincente è sicuramente l’ultimo: gli Equilibrio
Instabile danno la loro personale rilettura al tradizionale "Brigante
se mora" in chiave rock, con la batteria che riprende la ritmica delle
tammorre e i cori e la melodia fedeli alla versione originale: il
risultato finale è davvero simpatico! Una band che suona un rock non
allineato con alcun trend contemporaneo, con una discreta personalità,
ma senza spunti particolarmente esaltanti.
Gli Equilibrio Instabile sono un quartetto di Cosenza (due chitarre,
basso, batteria) e nei tre pezzi di questo demo propongono un noise-punk
mischiato col folk, un sound sanguigno e nervoso. I testi sono impegnati,
infatti nel primo brano, La Favola Di Mao, si racconta una storiella
zen, in A Cavallo Del Vento è la storia di uno stupro e nella finale
Brigante Se Mora, un testo tradizionale, si parla del problema del
brigantaggio (avete presente quello che si studia a scuola in storia
in quinta superiore?).
La voce ricorda a volte Ferretti dei C.S.I., che non è proprio il
mio massimo come cantante, ma con una registrazione migliore e qualche
altra buona idea hanno i mezzi per migliorare notevolmente, speriamo di
risentirli presto.