LA STORIA
La storia della telecomunicazione prende avvio con la comparsa delle prime forme
di associazione umana. Gli uomini primitivi si scambiavano informazioni a versi
e soprattutto a gesti.
Nell'antichità furono per lungo tempo
utilizzati messaggeri per portare notizie a voce o scritte su papiro e
pergamena. Per esigenze militari poi, si cominciarono a studiare sistemi di
comunicazione a distanza, basati su segnali forniti da torce o da colonne di
fumo.
Solo verso la fine del '700 si assistette ad un perfezionamento dei sistemi di
comunicazione a distanza.
![]() | Fine '700: Claude Chappe realizzò il telegrafo a vista, una specie di semaforo costituito da aste mobili e azionato da leve e ingranaggi. |
![]() | 1837 da Samuel Morse inventò un particolare alfabeto costituito da punti e linee: il Codice Morse. |
![]() | 1872 Antonio Meucci, affidandosi all'elettromagnetismo costruì un prototipo di telefono che, però, fu brevettato da Graham Bell. |
![]() | Il XX Secolo si apre con le comunicazioni via radio grazie agli studi di Guglielmo Marconi che sfruttò le onde elettromagnetiche per trasmettere impulsi elettrici e messaggi locali. Nel 1901 infatti Marconi effettuò le prime trasmissioni radio transatlantiche dando vita al telegrafo senza fili. Il 26 marzo del 1930 dallo yacht Elettra ancorato nel porto di Genova Marconi riuscì ad accendere con il suo telegrafo le luci dell'Esposizione Universale di Sydney (16500 Km). |
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L'unione tra le tecnologie della radio e
del telefono ha portato verso la fine del XX secolo all'invenzione dei telefoni
cellulari, parte integrante della nostra vita attuale. Alla trasmissione di testi e voce si aggiunse l'invenzione, nel 1925, di John Baird della televisione. In questo anno si riuscì a trasmettere ad alcuni metri di distanza l'immagine televisiva di un essere umano. La televisione fu poi perfezionata fino ad arrivare in Italia nel 1954 alle prime trasmissioni su scala nazionale della RAI (RAdiotelevisione Italiana). In seguito, grazie all'invenzione dei transistor si impone come nuovo mezzo di comunicazione, il computer. E' infatti del 1946 la nascita dell'ENIAC il primo calcolatore elettronico destinato però ad usi militari. Con l'introduzione di computer si apre una nuova era delle telecomunicazioni, che iniziano a far uso dei satelliti. Nel 1978 viene coniato il termine Telematica che risulta dal connubio tra TELEcomunicazioni ed InforMATICA. Infatti con l'avvento dei computer nella vita quotidiana si modificano profondamente i modi di trasmettere e ricevere informazioni sul nostro pianeta. Il computer infatti riceve e invia i suoi segnali attraverso il telefono. Si creano sistemi di collegamento in rete che consentono comunicazioni contemporanee tra più utenti. Ulteriori perfezionamenti portano negli anni settanta alla formazione di estese reti di comunicazioni gestite da computer. La più famosa e usata è oggi Internet. |