Notti fuori cittą
ora,
il lungo suono dell'aereo delle sere
inoltrate mi racconta di coltri
d'insolita profonditą e come umiliate
nelle ore dalle attenzioni del silenzio
ricaduto indenne tra i ciuffi
e l'umiditą speziata delle gabbie
calme ansiose nei meriggi di martelli
colpiti e girare schiumosi sguardi
ai cieli itineranti nel vento
sonnecchiando,
si potrebbe pensare di estinguersi
come specie rara a questi inciampi
della memoria
20/09/2003