|
|
L'industria delle telecomunicazioni mobili si è evoluta in tre differenti
fasi, ed ogni generazione successiva è stata migliorata e resa più flessibile.
La prima generazione di telefoni radiomobili è stata quella analogica, si potevano fare
soltanto chiamate voce ed in un solo paese, infatti ognuni paese aveva uno standard
diverso.
La seconda generazione ha visto il sorgere di una tecnologia digitale grazie alla quale si
possono mandare fax, avere uno scambio di dati a bassa velocità (9.6kbit/s) ed un sistema
di messaggistica denominato SMS (Send Message System) con l'unica limitazione di 160
caratteri, ed il tutto può avvenire tra diversi paesi che adottano lo stesso standard.
Con le prime due generazioni di telefoni radiomobili il problema più grosso è stato
quello della standardizzazione: ognuno seguiva la propria strada. Il Nord America ha
seguito lo standard AMPS per la prima generazione analogica ed un mix di TDMA CDMA e GSM
per la generazione digitale. In Europa per la prima generazione si sono seguiti due
standard: l'NMT ed il TACS, quest'ultimo è stato quello usato in Italia. Per la seconda
generazione si è seguita la via del sistema GSM con un grande successo.
La situazione attuale sta
evolvendo verso nuovi scenari: da una parte si assiste alla nascita di nuove tecnologie
capaci di potenziare l'esistente rete GSM vedi WAP GPRS EDGE, dall'altra i grandi della
telefonia mondiale hanno deciso di varare uno standard universale che permetta il nascere
di uno strumento multimediale capace di comunicare con qualsiasi angolo del pianeta senza
che nessuno standard differente ne intralci la comunicazione. Questo nuovo standard
universale è l'UMTS (Universal Mobile Telecomunications System) la cosiddetta terza
generazione di telefoni mobili.

Volendo analizzare quali siano
state le principali motivazioni che hanno portato alla formulazione del nuovo standard si
può di sicuro dire che: la vera spinta verso il nuovo standard è stata
l'implementabilità di servizi mobili ad elevata velocità di trasmissione. Anche se è
opportuno precisare che la velocità massima risentirà sensibilmente della posizione
geografica e della velocità.
Nel 1992 nell'ambito dell'UIT ( International Telecomunications Union ) durante la WARC (
World Administrative Radio Conference ) è stato introdotto l'UMTS. In realtà lo sviluppo
ed il concepimento dell'UMTS avviene presso la IMT-2000 che è una struttura dell'UIT che
si occupa di sistemi di telecomunicazioni mobili ad alta capacità ed ad alta velocità di
trasferimento dati. All'IMT-2000 collabora, a livello mondiale, tutto un gruppo di
organismi di standardizzazione che collaborano insieme all 3GPP ( 3 Generation Partnership
Project ) che sono:
- ARIB (Association Radio Industries and Business, Giappone)
- ETSI (European Telecomunications Satandards Institute, Europa)
- Committee T1 (Standards Committee T1 Telecomunications, USA)
- TTA (Telecomunications Technology Association, Corea del Sud)
- TTC (Telecomunications Technology Committee, Giappone)
In Europa, in ambito 3GPP, le
specifiche tecniche sono di competenza dell'ETSI; invece gli aspetti regolamentari sono
controllati dal CEPT (European Conference of Postal and Telecomunications
Administrations).
La svolta avviene nel 1996 quando a Zurigo nasce l'UMTS Forum (www.umts-forum.org) a cui partecipano oltre che tutti
gli organismi di standardizzazione prima citati anche i più grossi costruttori e gli
operatori di telefonia mobile. Sono state create inoltre delle associazioni con il compito
di promuovere l'interoperabilità tra sistema GSM e nuovi servizi UMTS, una di queste è
la GSM MoU, che si occupa anche di esaminare i problemi connessi con la transizione tra
seconda e terza generazione di telefonia mobile.
Grazie al trasferimento dati ad
alta velocità che arriverà fino a 2Mbit/s, il nuovo telefonino ci permetterà di fare
video telefonate, video conferenze, ascoltare musica con alta qualità, avremo la
possibilità di fare m-commerce (mobile commerce, cioè un commercio elettronico mobile) e
di collegarci alla reti delle reti: Internet.
Per vedere il nascere della prima rete UMTS in Europa si dovrà aspettare il 2002, le
frequenze di trasmissione utilizzate saranno comprese fra 1,9Ghz ed i 2,2Ghz mentre
l'attuale standard GSM e composto da due reti, una che trasmette a 900Mhz e l'altra a
1,8Ghz.
Al momento del lancio, le stime parlano di
circa 2 milioni di utenti che dovrebbero diventare circa 12 milioni nel 2010; ad oggi gli
utenti possessori di un telefono GSM in Italia sono 36 milioni circa. La qualità migliore
del nuovo standard è quella di essere concepito come sistema aperto, totalmente
compatibile con nuove tecnologie che sicuramente in futuro nasceranno, e che ad esempio
permetteranno di abbattere il muro dei 2Mbit/s. |
|
|