RITORNO
Il ritorno si svolge in 7 doppie lungo la via di salita. Le prime
calate si assicurano a larici presenti sull'itinerario, per le altre, le
soste sono attrezzate con grossi golfari, e anelli saldati collegati con
kevlar a spit o clessidre.
AVVICINAMENTO
Dal rif. Capanna degli Alpini in fondo alla val d'Oten (che si prende
da Calalzo di Cadore), si attraversa il torrente e si prende un sentiero
, non segnato ma evidente, che si percorre verso valle finche' si puo'
deviare a destra in direzione del monte Ciaudierona.
La parte basale del monte, da sin. verso destra, e' caratterizzata
da alcuni settori di placche, separati da gradoni verticali o strapiombanti.
Quello che interessa e' uno dei piu' a sinistra, che si presenta abbastanza
inerbito sulla sua parte esterna, mentre e' percorso da rigole di colata
nella sua parte piu' addossata al risalto successivo, col quale forma un
grande diedro ad arco verso sinistra. Caratteristica dell'attacco e' di
trovarsi alla base di un canale, a sinistra di una zona attrezzata e spittata
a palestra. All'inizio del canale si trova, a inizio stagione, neve
residua.
Dal rifugio all'attacco, circa 15 minuti.
LA VIA
Dislivello 280 m.
Difficolta': D+ (passaggi di V)
Materiale: 2 corde da 50m., utili alcuni chiodi e dadi e friend
piccoli.
Si attacca nel fondo del canale (chiodo), salendo la placconata di
rocce bianche a sinistra del grande diedro ad arco. Si continua per la
placconata seguendo i chiodi e i numerosi spit che indicano la direttrice
di via, che non e' tuttavia obbligata.
Il tratto chiave e' il centrale, con spit e chiodi ottimi (Prevedere
ev. la sostituzione di qualche cordino o fettuccia se sembrano vecchi o
avariati).
Le ultime due lunghezze, piu' appoggiate e facili, sono meno protette,
ma e' possibile utilizzare macchie di mughi e alcuni larici per soste e
rinvii.