Martino Finto e
il calcolo delle ore lavorate
In quel tempo Zopin ed Iriz stazionavano "beatamente" nella località di Cotoverio e l'ing. Mammamia si dava tantissimo da fare per proporre al nuovo direttore generale (suo compaesano) procedure di ottimizzazione della gestione. Serviva un'idea brillante cosa ci possiamo inventare oltre ai disegnini dell'organizzazione e della qualità prodotti a tutto spiano da Martino la mente e Pierluigi il bello?
Ma mettiamo su un foglio elettronico che aiuti le segretarie a calcolare automaticamente le ore caricate a progetto dal personale. Tale lavoro non poteva che essere affidato alla mente eccelsa che in men che non si dica avrebbe tirato giù il miglior prodotto per rispondere al bisogno manifestato.
Il buon Martino si mette all'opera e predispone un foglio excel in cui pensa di inserire l'ora inizio e l'ora fine di un'attività e le ore risultanti dalla differenze dei 2 precenti campi, poi idea delle idee aggiunge anche un totale per ricavare la quantità di ore totali (scusate la ripetizione del vocabolo ma la descrizione è quasi testuale).
I problemi sorgono nel momento in cui inserisce gli orari perchè se si inizia un'attività alle 8,45 e la si finisce alle 13.00 rsultano lavorate 4,55 ore e non 4,15? mistero! Ma le sorprese non finiscono qui, anche la somma non è giusta, serve consultare qualche matematico o un ingegnere per svelare l'arcano. Più di uno, compreso un esperto di rilevazione presenze, tenta di spiegare a Martino che le ore sono divise in sessagesimali (che brutta parola) pertanto nell'impostazione del foglio deve considerare il lieve particolare.
Martino suda, balbetta, ma poi ha un lampo di genio; tale soluzione non mi sembra che ottimizzi troppo i processi aziendali e poi alle segretarie risulterà difficile usare uno strumento così sofisticato, meglio lasciar perdere e dedicarsi ad attività più proficue.......
Copyright © 1999 Capitan Farlock.