notiziario del Centro Sportivo Aventino
Masters
Anno 6 - numero 4 - 23 novembre 1998
se vogliamo essere rispettati dopo quanto accaduto a Rapallo
ORA TOCCA A NOI ATLETI REAGIRE E PROTESTARE
Scusate ma stavolta non vi racconterò delle imprese tecniche della nostra squadra, comunque buone, né dei fatterelli rosa, ma di qualcos'altro di molto più grave accaduto in occasione della V edizione del Trofeo Azzurri d'Italia organizzato nella piscina di Rapallo, la cui tribuna è risultata oltremodo insufficiente per contenere gli 800 atleti partecipanti. Soprattutto al sabato siamo stati ammassati come sardine, senza avere un posto per sederci, avendo grosse difficoltà per poggiare le nostre borse od i nostri accappatoi. Un pomeriggio intero con due soli bagni a disposizione, anche se stavolta funzionanti.
Poi una considerazione del nostro Sergio: le gare della domenica erano programmate con inizio alle 8 e trenta, il che significa un riscaldamento alle 8, che si badi bene, non è uno sfizio, ma un esercizio necessario sia per decontrarsi dallo scatto del giorno precedente, sia per evitare brutti guai nella gara. A che ora quindi una colazione sufficientemente buona per affrontare una competizione tipo quella degli 800 stile libero che richiede un notevole dispendio di energie? Di conseguenza, a che ora la sveglia? Ancora, tutto questo è ancora buono per la salute che, spero nessuno obietti, rimane il fine principale della pratica sportiva dei nuotatori masters ?
Ora finché non conoscerò tutti i dati sul brutto episodio non mi pronuncerò. Già, dovete sapere che dopo aver effettuato le nostre serie dei 50 rana, abbiamo preferito ritornare verso casa, evitando così di assistere al malore che ha colpito un atleta del Chiavari Nuoto (notizia da confermare), che in un primo tempo era dato per deceduto. Al momento di scrivere non so altre notizie, e mi guardo bene dall'andare a seccare delle persone in un momento così delicato.
Sicuramente sarà compito della Federazione Italiana Nuoto vigilare sulla regolarità e vivibilità di certe gare. A Rapallo vi è stato il grosso errore di non mantenere la sola partenza valida, con conseguente miriade di false partenze nei 50 stile libero. Ottimo il sistema delle classifiche (velocissimo), ma le carenze spazi e servizi sono pesantissime per chi non è più giovanissimo e si è pure fatto un bel viaggetto...
Tocca a noi atleti cominciare a correre alle contromisure: nel piccolo potremmo iniziare a scegliere le prime gare di ogni sessione, ma più in generale serve un segnale forte. Nessuno di noi è costretto (spero) a fare le gare masters, e visto che i dirigenti fannno spesso orecchio da mercante,cominciamo a farci sentire meglio. Se ne fregano degli immondi bagni della piscina dell'Acqua Acetosa? Boicottiamo tutte le gare che si svolgono in quella piscina. Servono coraggio e sacrificio, ma chissà, perdendo forse un paio di gare otterremo il rispetto da parte delle istituzioni federali per la nostra dignità.
Prossima trasferta Massarosa, come al solito superaffollata, io non ci sarò, ma chiunque di voi ignorerà quanto scritto su questo foglio, non avrà più il diritto di protestare perché chi tace acconsente.
realizzazione a
cura di Fabio Perfetto
notiziario del Centro Sportivo Aventino
Masters
Anno 6 - numero 6 - 27 novembre 1998
circola una voce terribile sullincidente di Rapallo
ATTENZIONE: SE CONTINUA COSÌ IL NUOTO MASTERS DEGENERA COME IL CALCIO
Sono pervenute delle informazioni molto inquietanti riguardo allo spiacevole incidente (infarto dopo gli 800 stile libero domenica 22 novembre a Rapallo) occorso al nuotatore masters Marino Ianni, al quale formulo auguri di pronta guarigione. Ovviamente alcuni concetti che vado a esporre hanno per me validità generale, indipendentemente dal fatto che quanto si vocifera sia vero o no.
Allora, secondo alcune indiscrezioni, il nuotatore in questione, che tra l'altro nelle gare lunghe a stile libero è piuttosto forte, soprattutto se considerata l'età, ha affrontato la prova di Rapallo nonostante fosse munito di by due pass, non avesse sostenuto la visita medica ed, in quanto presidente della sua società, si fosse autoautorizzato firmando il proprio cartellino sia come atleta che come presidente. Se tutto questo risulterà vero, sarà ovviamente competenza della FIN pronunciarsi al riguardo e prendere provvedimenti adeguati. Ma chiacchierando con altri atleti, emerge un 'altra realtà molto preoccupante. Invece di vederla come un diritto (alla salute di noi stessi), sono in molti a considerare la visita medica come una spesa inutile ed una perdita di tempo, arrivando in caso di verdetto negativo da parte del medico, di cercarne un altro più permissivo, arrivando anche a falsificare la data del certificato dell'anno prima, un po' come chi si secca di far revisionare la macchina dopo i 10 anni, scordando che si fa per motivi di sicurezza...
Non sto certo a criticare chi si diverte ancora a sostenere da Masters allenamenti molto intensi: a me basta partecipare ed acchiappare qualche medaglietta nelle gare meno affollate (tipo I regionali nei 400 misti, 200 farfalla e 200 dorso in vasca lunga, ora non mi copiate...), ma questo rimane un fatto personale, ci mancherebbe. Quando però la ricerca del tempo o del punteggio diventano un'ossessione c'è qualcosa che non quadra, soprattutto quando ci si riempie di zozzerie varie (zuccheri, aminoacidi e simili) o si mette a repentaglio la propria salute.
E siccome questo fatto mi ha fatto proprio incacchiare, penso a chi si è iscritto per tempo alla gara in questione (c'era il numero chiuso), ci si è preparato per bene e non ha potuto gareggiare perché, come sapete, la manifestazione è stata interrotta dopo l'incidente. Quanti soldi hanno sprecato questi signori tra viaggio, albergo e ristorante per andare a Rapallo. Ovviamente dopo la prima notizia nessuno avrà pensato a questo, la salute prima di tutto, ma ora io, che per inciso ho disputato i 100 farfalla ed i 50 rana, ci penso, perché secondo me, se - lo ribadisco - quanto vociferato risulterà vero, se l'è proprio cercato.
Se qualcuno di voi ha invece notizie che contraddicono quanto ho detto, me lo faccia sapere al più presto, una smentita soprattutto sulla manacanza della visita medica sarebbe comunque oltremodo tanto gradita.
realizzazione a cura di Fabio Perfetto
notiziario del Centro Sportivo Aventino
Masters
Anno 6 - numero 7 - 30 novembre 1998
Il FAO Swimming Club
lAssociazione Sportiva Octopus
il Centro Sportivo Aventino
organizzano
domenica 13 dicembre
la II Edizione di
NUOTINCONTRO 98
presso la
PISCINA OCTOPUS
VIA della Tenita di Terranova128
PROGRAMMA
riscaldamento ore 9.30
inizio gare ore 10
50 farfalla - 50 dorso - 50 rana - 50 stile libero - 100 misti
staffette
I PREMIO : 1 bottiglia di Champagne
II PREMIO : una confezione di cioccolatini
III PREMIO : una foto del Di Paola
Tutti possono vincere: i premi sono infatti per chi si avvicinerà maggiormente al proprio tempo di iscrizione