La
situazione della Rete è sotto gli occhi di tutti: i lavori, ormai , sono
tutti in appalto, al personale sociale è rimasta, malapena, la gestione
ordinaria.
Gli
appalti aumentano e cresce il giro dei sub-appalti che, in alcuni casi,
coinvolge anche ex-colleghi in mobilità o in pensione.
Gli
investimenti sono assenti, anche a causa del mare di debiti accollato alla
Telecom da chi l’ha scalata.
Non
bisogna essere strateghi, per capire che tutto ciò prepara la
dismissione della Rete e l’ulteriore calo occupazionale, per mezzo
della mobilità e della cassa
integrazione.
Perciò,
per non “piangersi addosso ” sotto il Ministero del Lavoro, per ottenere la
riduzione di qualche centinaio di esuberi, a fronte delle migliaia che saranno
richieste dall’azienda.
Per
questo proponiamo di:
·
Aprire una vertenza sugli investimenti, per recuperare competitività e
presenza sul mercato;
·
Lottare per mettere fine alla fuoriuscita del lavoro: non si dica che si
tratterebbe di una guerra tra poveri – noi ed i lavoratori degli appalti –
perché, proprio l’attuale situazione di appalto e sub-appalto selvaggio ha
messo in crisi i lavoratori delle ditte appaltatrici che, da anni, stanno
passando da una mobilità all’altra;
·
Effettuare un monitoraggio del lavoro finito in appalto e dei vari giri
del sub-appalto. A tal fine chiediamo a tutti di fornire ogni utile informazione
al nostro fax o all’indirizzo e-mail;
·
Agire su ogni iniziativa che consenta lo scambio tra recuperi di
produttività ed orario di lavoro. In tal senso, riteniamo fallimentare il modo
con il quale si sta affrontando la questione del progetto Panda, lasciandolo
alla volontarietà dei singoli, con atteggiamenti diversi tra regione e regione:
una innovazione di tale importanza, che può incidere sulla qualità della vita
dei singoli e comporta notevoli aumenti di produttività per l‘azienda, deve
essere necessariamente soggetta a controllo ed a trattativa.
Per
approfondire, ricercare soluzioni e preparare future iniziative, incontriamoci
presso la nostra sede, con il seguente calendario:
Lunedì
3 dicembre ore 17, lavoratori delle ex filiali RM EST e SUD
Mercoledì
5 dicembre ore 17, RM OVEST-NORD e
tutte le altre sedi.