PONTE TENAGLIA

COME ARRIVARCI - HOW TO GET THERE

COI MEZZI PUBBLICI

IN AUTO

Lecco si può raggiungere in autobus (da Milano o da Como) o in treno (linee Milano-Lecco-Sondrio, Monza-Lecco via Besana, Como-Lecco, o Brescia-Bergamo-Lecco).
In entrambi i casi, giunti alla Stazione FS, scendete lungo Via Cavour, attraversate la Piazza Garibaldi e arrivate in Piazza Mazzini, dove potete prendere l'autobus urbano n. 5 (per la Funivia dei Piani d'Erna) e chiedete all'autista di avvertirvi. La fermata è quella subito prima della frazione di Malnago.
Se arrivate a Lecco con la Superstrada da Nord (Lago, Valtellina), uscite a Lecco Centro. Mentre state risalendo dal tunnel sotterraneo, vedrete le insegne del Supermercato Bennet.  Appena fuori, dirigetevi dapprima verso il supermercato, cioè a destra, in salita, e poi girate ancora a destra lasciandovi il supermercato e il Centro Meridiana sempre sulla vostra destra. Adesso vi trovate di fronte una rotonda: aggiratela per immettervi nella strada sulla vostra sinistra, in salita. Controllate: deve essere Corso Promessi Sposi. Percorretelo tutto; in fondo troverete un semaforo: proseguite diritti, controllando che le frecce vi confermino che state andando verso la Funivia dei Piani d'Erna.

 

Se arrivate a Lecco con la Superstrada da Sud (Milano, Brianza), prendete la seconda uscita dopo il ponte sull'Adda (la prima vi indica Bergamo, aeroporti, dogana: non è quella; dovete prendere la successiva, tre-quattrocento metri dopo). Appena usciti, vi troverete davanti una rotonda: aggiratela proseguendo diritti. Davanti a voi vedrete il Centro Meridiana, e la strada vi obbligherà a girare a destra. Sulla vostra sinistra troverete una rotonda: impegnatela solo di quel quarto di giro necessario per continuare sulla vostra destra sulla strada in salita (ignorando le due vie che si aprono sulla destra appena terminata la rotonda): controllate che la strada in salita sia Corso Promessi Sposi (se sul lato destro vedrete la Questura, la strada è quella giusta). Percorrete tutto Corso Promessi Sposi fino al semaforo, e poi ancora diritti, controllando che le frecce vi confermino che state andando verso la Funivia dei Piani d'Erna.

Sul gomito dell'ultimo tornante prima del centro di Malnago strada.jpg (14016 bytes) (questo nella fotografia qui a fianco)  troverete probabilmente alcune auto parcheggiate e vedrete delle frecce che indicano il Ponte della Tenaglia e un ristoro della sezione di Acquate dell'Associazione Nazionale Alpini. Se siete arrivati in auto, parcheggiate qui. Prendete quel sentiero (segnato in arancione nella cartina qui sotto) e seguite le frecce rosse dipinte sulle pietre. Il sentiero è prevalentemente in piano, con solo qualche lieve salita e discesa.

Dapprima troverete sulla vostra destra il ristoro degli Alpini di Cavagiozzo (a circa 900 passi, 9 minuti di marcia). Attenzione: 70-80 passi dopo il cancelletto verde del ristoro degli Alpini, dovete deviare a destra, su un sentiero indicato da macchie di vernice celeste, che all'inizio corre al bordo di un prato e poi, deviando sulla sinistra, si addentra nel bosco. Seguite sempre la vernice celeste; a un certo punto il sentiero si immette su una mulattiera che vedrete salire dalla vostra destra: continuate diritti in salita sulla mulattiera e inizierete a sentire il rumore di un torrente (fate attenzione al ritorno: è facile sbagliarsi a questo punto e proseguire la discesa sulla mulattiera anzicchè riprendere il sentiero...). Dopo qualche decina di metri inizia un breve discesa verso il ponte sul torrente Bione, il "Ponte della Tenaglia": se guardate in alto vedrete il fabbricato bianco dell'Agritusimo. Ancora un piccola fatica lungo il srntiero che risale sull'altro versante del torrente, e siete arrivati.
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Come si può vedere dalla cartina, la località è raggiungibile anche dalla frazione Germanedo (la frazione in cui sorge il Nuovo Ospedale di Lecco). Per arrivare a Germanedo, dalla Stazione FS scendere lungo via Cavour, attraversare la Piazza Garibaldi e entrare in Piazza Mazzini, dove si trova la fermata dell'autobus n. 8. Scendere al capolinea di Germanedo. Prendere per via Lombardia, attraversare il ponte sul torrente Bione verso la sede degli Istituti Riuniti "Airoldi e Muzzi" (via Airoldi e Muzzi), e seguire la strada in salita, che ri-attraversa dopo qualche decina di metri il torrente, immettendosi poi in via Rovinata. Continuare in salita finchè la strada attraversa un'ultima volta il torrente, dopo di che inizia una scalinata fiancheggiata dalle cappelle della Via Crucis, che porta alla Madonna della Rovinata. Attenzione a non sbagliarvi: nello stesso punto, sulla destra, inizia anche la mulattiera che porta al Neguggio; assicuratevi di prendere la scalinata con le cappelle della Via Crucis (se poi proprio vi siete sbagliati, niente paura; la cartina non lo segna, ma c'è un sentiero che dal Neguggio, passando attraverso la gola fra il "Roccolo" e l'erta di "campo di Boi", vi riporta al sentiero per il Ponte della Tenaglia: è una variante interessante, ma se la vostra meta era il Ponte della Tenaglia, questo errore vi costa una ventina di minuti e un po' di fatica in più). Se dunque avete preso la scalinata della Via Crucis, salite fino in cima, dove troverete la chiesetta della Madonna della Rovinata. Potete anche evitare la chiesetta, proseguendo diritti sul sentiero e lasciandovela sulla sinistra, ma non vi conviene perdere l'occasione di ammirare il panorama che si gode dal piccolo "sagrato", di bere un sorso dalla fontana, e magari di dire un'Ave Maria. Non siete nemmeno obbligati a tornare indietro: sul lato sinistro della chiesetta troverete un sentiero che, aggirando il fabbricato, vi riporta sul  sentiero di prima. A un centinaio di passi troverete il ristoro degli Alpini di Belledo; proseguite sempre in salita e, quando troverete le indicazioni che invitano a deviare a destra per Neguggio (è qui che arriverete in senso inverso se, avendo sbagliato strada all'inizio, sarete passati da Neguggio), ignoratele e continuare diritti, e così pure quando incontrerete le indicazioni per la Madonnina di Campo di Boi.
La Fontana della Marietta, che dà il nome alla località, è una piccolissima fontana che incontrerete poco dopo l'ultima casa (la casa è sulla sinistra, la fontana sulla destra), costituita da un semplice tubo di ferro da cui sgorga un'acqua freschissima. Ancora un piccolo sforzo, e arriverete a un bivio: scendendo arrivate al Ponte della Tenaglia, salendo pochi metri ancora arrivate invece al rifugio-agriturismo di Franca Monti.

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