G.V.  Combattente della 29’ Waffen Grenadier Division der SS. (italianische n1). 82’ Regiment (italianische n2). 2’Bataillon. Compagnia armi pesanti. Feld Post 83761. Incarcerato nel Maggio 1945 per collaborazionismo. Assolto in istruttoria e scarcerato.

 

 

Che cosa vuole dire il tuo essere di “destra” negli anni 2000?

 

Secondo l’antico principio del CUIUS REGIO EIUS RELIGIO (avrai la religione del tuo Re); e dunque avrai la verità che va bene al tuo partito o gruppo di potere.

Rispondo che non sono e non mi sento di destra.

La mia estrazione politica-militare e culturale non ha nulla in comune con la destra italiana; per la ragione che lo sviluppo sociale di questo periodo sembra finalizzato a se stesso, o meglio ai privilegi di gruppi ristretti, dimenticando l’uomo.

Io rimango guardingo di fronte alla mitologia del progresso fine a se stesso, perché non più visto in rapporto con il suo fine umano, diventa una illusione per qualsiasi movimento.

La produttività e l’efficienza, questi idoli fra i più venerati oggi, non hanno come fine l’UOMO, cioè il miglioramento della qualità della vita di ogni uomo, la sua passione ideale.

Il significato di questi idoli e la loro utilità sono valutati in funzione della conservazione e dell’accrescimento delle strutture di potere.

Liberismo sfrenato, efficienza, utilità, ma per chi?

Una società come la nostra che prevede il consumismo e propaganda lo spreco come sua condizione di sviluppo, lasciando poi che ai suoi e non di rado anche al suo interno, che ancora tanta gente soffra e muoia di fame, non può certo dirsi il migliore dei mondi possibile, ne a misura d’uomo.

Non possiamo non parlare di ragione strumentale, di logica del dominio economico che si dispiega nella dialettica dell’illuminismo.

 

Qual è il peggiore nemico della “destra”?

 

La borghesia, il grande capitale.

 

Qual è il migliore alleato della “destra”?

 

La sinistra conservatrice, nichilista, materialista e permissiva, livorosa e gretta in un continuo “CUPIO DISSOLVI”.

 

Qual è la via più efficace e i metodi di “lotta” per raggiungere il successo dell’ideale?

 

La cultura, in tutte le sue espressioni.

L’idea di una società etica contrapposta ad una società economica, la salvezza dello Stato e della nazione più importante del dovere privato.

 

Qual è stato il più grande errore della “destra” italiana?

 

Americanizzarsi!

 

Qual è stato il più grande successo della “destra italiana?

 

Constatare nella sinistra il vuoto di idee e la mancanza di valori etici.

 

Un giudizio sull’Italia attuale…..

 

Un profondo scoramento.

La morale sulla politica vista intrinsecamente corrotta è una delle forme in cui si esprime il disagio di una generazione che non ha più una idea di un movimento collettivo.

L’idea di civiltà in cui l’economia è al servizio della politica e non viceversa.

Annullata la riforma etica della società che dovrebbe essere vista come primaria anche rispetto alla libertà.

 

Un giudizio sul mondo attuale…..

 

L’asse di civiltà passato dalla vecchia Europa all’America.

Il progresso scambiato per civiltà.

 

Quale è o è stato il più grande personaggio nella storia italiana e perché?

 

DANTE ALIGHIERI, l’anti-italiano!

La forza dominante, la probità e la fede incomparabili, l’unità di poesia, pensiero ed azione, fanno di Lui l’eccezione più importante, impressionante e antitesi più grande del carattere degli italiani.

Dante occupa una posizione unica e sola nella civiltà italiana.

Il rigore logico e l’unità di pensiero e di azione di Dante poco hanno da fare con la rilassatezza morale comunemente associata ai caratteri italiani.

 

Quale è o è stato il più grande personaggio mondiale e perché?

 

Non un “personaggio”, ma un gruppo di “UOMINI”.

Senza questi uomini, l’”UOMO” non avrebbe raggiunto le più alte vette di civiltà attraverso tre discipline fondamentali: La scienza, la religione e la filosofia.

Senza la razionalità greca, ereditata dai filosofi presocratici nessuno di noi si sarebbe salvato dall’offensiva asiatica.

E’ anche il caso di accennare al pericolo corso dall’occidente all’invasione asiatica di Dario nel 490 a.c. e alla battaglia di “Maratona”.

Va il ricordo alle grandi battaglie più importanti della storia: Termopili, Salamina, Platea.

A questi uomini va il mio pensiero reverente.

Senza di loro non avremmo avuto la “PATRISTICA” il razionalismo e l’empirismo da Pascal a Hume.

L’illuminismo francese, l’illuminismo italiano, gli illuministi tedeschi e il criticismo kantiano.

Kant con “Il tribunale della ragione”.

Hegel e l’hegelismo, con la sua filosofia, dalla quale presero tre direzioni diverse:

“Centro” che non si allontanò dalla dottrina di Hegel.

“Destra” che ammise l’esistenza di Dio, l’individualità e l’immortalità dell’anima.

“Sinistra” che piegò verso il materialismo e l’ateismo, la sinistra hegeliana e il marxismo.

Marx con il “misticismo logico”, hegeliano e il “Manifesto del partito comunista”.

Engels: con “La miseria del proletariato industriale”.

La reazione al positivismo con Nietzsche, “Contro la cultura storica”.

Croce e Gentile con il Fascismo.

Heidegger e il Nazionalsocialismo.

Gramsci, l’anti-Croce.

Adorno, Marcuse, Weber, Freud.

A questi uomini, a questi filosofi mi inchino reverente e riconoscente a nome dell’umanità e della civiltà.

 

Un messaggio o un giudizio che vorresti lasciare a chi leggerà questa intervista…..

 

                         Territorio della Repubblica Sociale Italiana

                         località Gardone – 10 Febbraio 1944:

“…..siamo un pugno di liberti comandati a governare un popolo di schiavi”                                           Mussolini.

 

 

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