Discorsi
eretici
Qualunque scelta politica o sociale ,
qualunque sia il tipo di discussione ed il metodo sui cui si fonda, arriva indeffettibilmente alla domanda “ qual è la tua visione del
mondo? “ . La mia è metafisica. Credo cioè che esista un’essere supremo il cui nome è Dio e che , in una
sconosciuta liturgia della quale sono alla ricerca personale , sia Egli testimone ed allo stesso tempo taumaturgo del
mondo. Ma sono pieno di dubbi su chi sia, come si
manifesti , se mi ascolti come io intendo, se sia antropomorfizzato
se sia in croce o se tra i dei Lari. Se avessi certezze direi che esiste un
protocollo d’intesa tra me , il mondo e Lui , chiaro e
delineato . Se fosse il Dio del Vangelo direi : no
alla guerra , sì al collettivismo , no al padre ed alla madre , no al
nazionalismo , sì alla carita , siamo tutti fratelli.
Sarei un don Ciotti . Ma esiste anche il Dio dell’Apocalisse di Giovanni. Allora
direi : sì alla guerra santa , sì alla visione del
mondo scolastica (antinomia bene-male) , no a Satana , sì ai combattimenti
cruenti , no alla pietà verso gli infedeli : sarei un Crociato .
O forse Dio non è neanche questo.
Forse sono tanti Dei . Forse Dio ci aspetta su Europa , il satellite di Giove.
Ho dubbi insomma : ma proprio
tanti . Allora mi sovviene una frase apparentemente futile di quel fumettone che è Guerre Stellari :
“segui l’istinto Luke , segui l’istinto! “ . Per dire
con Susanna Tamaro va dove ti porta il cuore : guarda
dentro di te con pulizia e sincerità e segui la rotta che senti vera.
Io sento vera una concezione del mondo tanto semplice , così evidente dalla traccia della storia , enormenente constatata che la si può definire la più
complessa e difficile. La vorrei spiegare senza tediare nessuno in poche
parole. L’uomo è , cronologicamente , solo un attimo
della vita terrestre che in barba ad ogni illusione scientista
evoluzionista è sorto per opera di una mano divina . Noi non veniamo dalle
scimmie . E’ follia il crederlo .
Per qualche oscura ragione , sicuramente di
ispirazione divina di un dio misterioso e complesso , qualcosa un giorno è
successo in una steppa caucasica . L’uomo è un
Primate come la scimmia ma non è una scimmia migliorata quantomeno perché
altrimenti non mi spiegherei perché le scimmie sono rimaste tali . (“c’è ancora qualche scemo che crede che veniamo dalle
scimmie “ F.Battiato).
In un momento non misurabile con le categorie del tempo
Qualcuno ha soffiato per davvero in quel bipede ,
simile ad una scimmia , un soffio di intelligenza, qualcosa che andava al di là
della semplice istintualità animalesca ossia la
ragione , il logos , il verbo.
Ci sono tante cose che non possiamo capire e questa è certo una delle tante . La presunzione della
scienza di dare risposte anche quando non è in grado di dimostrale (il che è anti-scientifico)
fa il paio con chi rifiuta di guardare dentro se stesso per capire la verità : dentro di noi è Dio e noi lo cerchiamo fuori!( “ in
interiore hominis habitat Veritas”
, S.Agostino) .
L’uomo è suddiviso in razze :
questo è evidente e scientificamente dimostrabile . La questione è se una razza
sia o non sia superiore ad un'altra . Io non lo so . Non so se una razza sia superiore ad un’altra di per sé o
se bisogni tener conto anche dell’ambiente nella quale essa stessa si sia
sviluppata . Dico che quello vedo
: vedo che quasi tutto quello che di
grande è stato compiuto dall’Uomo su questo pianeta è diretta derivazione della
razza caucasica o europea. Non posso fare un elenco : in ogni campo la supremazia è talmente palese che solo un
anticonformista ad ogni costo lo può negare. Dalle arti alla filosofia , dalla scienza alla tecnica, dal diritto alla complessità
sociale ed economica , dall’arte della guerra alla politica. Greci, Romani, Inglesi,
Spagnoli, Francesi, Germanici, Portoghesi, Olandesi…L’uomo sulla Luna.
Certo che esiste anche una grande razza che è quella
asiatica , specie nipponica. E difatti regola un'altra
parte del mondo. Ma la leadership resta quella di origine
europea : è innegabile Forse è perché in Europa si è cresciuti bene mentre in
Africa mancava l’acqua: ripeto non lo so . Ma è indubbio che siamo
venuti su molto meglio degli altri e tanto basta : è un fatto.
Peraltro non mi pare che in Scandinavia
si sia campato molto meglio che nella florida foresta ugandese,comunque…
E l’imperialismo europeo in Africa è roba di tre o quattro
secoli fa . Fino ad allora
gli africani erano uomini liberi su un grandissimo continente , secondo me
pieno di ricchezze naturali , e se erano quattro straccioni è solo per demerito
loro : non stiamo a batterci il petto per loro .
Ora l’America. Perché odiamo
l’America? Perché rappresenta un modello politico ed economico che è contrario
a quello fascista : è notorio. Quale che si intenda per fascista , da quello nazional-socialista a
quello istituzionalizzato dalla monarchia borghese italiana o a quello della
RSI è chiaro che il modello democratico e liberista è antitetico a quello
aristocratico e spirituale fascista.
Ora l’America è in guerra. L’America è sempre in guerra : da quando è nata ad oggi , l’America è in guerra perenne
, quasi mai difensiva quasi sempre aggressiva. L’America si fonda sulla
prepotenza , sullo sfruttamento delle risorse mondiali
per tutelare se stessa ed i suoi figli . L’America concepisce la pace solo come
strumento di normalizzazione dei suoi bisogni
nazionali. Aggredisce per respingere un potenziale nemico ( CCCP , Cuba , Corea , Vietnam cinese, etc
) oppure aggredisce per approvvigionarsi
di beni primari quali petrolio, uranio, etc. o ancora interviene indirettamente
a tutela di governi che siano filo-americani e magari anti-comunisti (Cile ,
Guatemala, etc).
L’America quindi è nazionalista (perché tutela il suo
popolo, la sua bandiera, i suoi confini) , è
imperialista (occupa altri Stati sovrani e li assoggetta a sé) , è retta da una
oligarchia anglosassone e cristiana (WASP). Praticamente
è più fascista lei dell’Europa!
Si può obiettare che i suoi fini sono solo economici e non
spirituali: ma questa riguarda la morale non l’etica. Eticamente , l’etos inteso come comportamento
, è un comportamento guerriero , fiero, orgoglioso , nazionalista.
L’America parla inglese , è
composta per la stragrande maggioranza da figli di europei , amano l’Europa:
Roma, Parigi,Londra,Madrid , leggono Dante Alighieri e vanno a vedere l’opera
che manco noi andiamo più a vedere.Conoscono Rossini spesso meglio di noi e quando morirono 3000
italiani in Irpinia mandarono
milioni di dollari per la ricostruzione ( mai visto un soldo iracheno!).
Io credo che in questo momento storico l’America stia
facendo una guerra personale che però coinvolge obiettivi che dovrebbero essere
gli stessi degli Europei : l’Europa malata di mollezza
e vizio , in preda a overdose di democrazia annaspa nel mare magnum delle sue insicurezze rinunciando a difendere le sue
conquiste . Nel ventre molle dell’Europa si annidano milioni di vermi alla Jovanotti ed alla Costanzo che
fanno a gara a sputtanare i privilegi che l’Europa indiscutibilente possiede verso il mondo restante e del
quale si pasciono abbondantemente dietro il paravento
della ragione e della discussione.
Ma qui mi ricollego all’enunciato
iniziale. Io non ho certezze religiose e non sono del tutto convinto che il Dio
vero sia quello che dice che siamo tutti fratelli e che bisogna condividere
tutto con tutti . Sono per il sentire interiore e per
l’osservazione della storia . E’ meglio se i bianchi
europei governino. In Sudafrica i negri , sotto
apartheid boero , sono stati da sempre i meglio nutriti e acculturati
dell’Africa intera : ora vedremo che succederà
senza i bianchi.
Le parole democrazia ,
fratellanza ed uguaglianza sono diretta emanazione di quell’orrore
storico e filosofico che fu la Rivoluzione Francese. Il fascista E’
antidemocratico , il fascista E’ aristocratico . Noi
abbiamo tutto il diritto di invadere un paese come l’Iraq per prenderci il
petrolio . Gli Iracheni sono arabi, quindi semiti,
peraltro islamici (e sento che quello non è di certo un vero Dio) , sono deboli e io li saccheggio! Cos’è che questa difesa
dell’autodeterminazione dei popoli? Ma quando mai? I
popoli non caucasici , per
almeno metà del mondo, vanno direttamente governati dagli europei o dagli
americani . Insisto: credete che zio Adolfo si sia fatti tutti questi scrupoli
quando invadeva il Marocco o la Polonia o la Francia? O che nonno Benito non abbia dormito la notte invadendo
l’Etiopia o la Grecia o l’Albania?
Dice : ma l’America ci ha invaso.
Perché credete che il sogno del Terzo Reich non fosse quello di soggiornare da Parigi a New-York?
Dice : ma hanno bombardato Dresda
e Hiroshima. Perché le V-2 a casaccio su Londra erano
coni gelato o la ricerca sull’acqua pesante nazista era per fare una bomba
atomica da tenere nel cassetto?
Le guerre si fanno, talora si perdono.
Con questo, preciso , il sogno
proprio del Furher della grande Europa unita, era e
resterà il più grande da Cesare e Napoleone in poi.
Ma noi siamo malati di democrazia.
Questa è la grave accusa che io faccio al neo-fascismo : quello di non essere più fascista ma di aver inseguito la
sinistra anni 70 sui sui temi. Minimalismo,
terzomondismo , passione per la sconfitta, democrazia
di popolo. Ma che scherziamo?
Odiamo anche Israele. Ma odiamolo
pure ma ammiriamolo. Secondo me sono il prototipo di
quello che dovremmo essere noi. Israele è un paese teologicamente ispirato , assolutamente razzista , guerriero senza paure ,
tecnologicamente avanzato , socialmente compatto e politicamente partecipato.
Difendono la loro razza semitica di figli di Jahvè
con determinazione assoluta e invadono per conquistare spazi vitali (lebensraum) senza chiacchiere. Ma
questo è un altro discorso.
Spesso , troppo spesso, sento
dire che queste mie parole non sono fasciste. Di sicuro non sono neo-fasciste.
Possibile che non si riesce a capire che essere fascisti
non vuol significare essere ciechi? Come si fa a disprezzare gli israeliani? Un
nemico lo si può odiare ma stimare: è quello che io
cerco di spiegare da anni qui , sul forum. Sono anti-sionista
, sono contro l’ebraismo internazionale ma stimo lo spirito degli
israeliani. Sono anticapitalista , anti-Mc
Donalds , antipacchianeria sociale ma stimo la
prepotenza americana.
Proprio perché nessun Legge divina ,
chiara e regolamentata ci guida (chi segue la SS.Trinità,
chi Odino, chi se ne frega) siamo tenuti ad essere politici da realpolitik. E’ un obbligo.
Noi siamo chiamati ad una scelta terribile, me ne rendo
conto . Da soli , noi europei
, così come stiamo non andremo da nessuna parte. In questo momento storico , in attesa che si compia la catarsi intrinseca e che nasca
un nuovo Bonaparte , dobbiamo coprirci con un alleato
forte altrimenti il mondo dei terzomondisti islamici
( e non) ci distruggerà. O con la Russia o con
l’America. Ma in entrambi i casi non sbaglieremo: sono
popoli caucasici tutti e due. L’importante è non
stare con gli arabi. Anzi io vorrei tanto che i Russi completassero la
redenzione , si scusassero per il comunismo e
accettassero di essere parte piena dell’Europa!
Io rivendico il diritto del più forte sul più debole, il
diritto di esercitare la leadership bianca sul resto del mondo , il diritto di colonizzare portando sanità, civiltà,
diritto scritto sul resto del mondo. Una sorta di equo
governatorato o protettorato sul Terzomondo . Un po’
come ai tempi di Roma.
Questo non vuol dire per me santificare l’America , il suo sistema anti-etico del capitalismo non mi piace
perché rapporta tutto sul canone del valore monetario ma dall’altra parte cosa
c’è ? Solo oscurità , prevaricazione da predoni ,
cessi d’oro nelle ville del satrapo con i baffi
e solo tanta nostalgia per un mondo non canonizzato che tanto piace agli
europei . Saddam Hussein
non è Rei Zouli e Ben Laden non è il Barbarossa.
Nemmeno Bush sarà Ugo de Payns
ma almeno non caga in mezzo alla strada da sotto il taffetano.
La Baghdad delle Mille e una notte non è quella dei figli
di Saddam e la Damasco degli Abbasidi
non è quella di oggi con il re ex filo-sovietico.
Perché dovrei difendere
l’autodeterminazione del popolo iracheno? Che qualcuno me lo
spieghi. Chi cazzo li conosce gli iracheni?
Chi se ne frega se il Baath prende spunto dal nazismo. Se quello è il nazismo
mi faccio cubano!
Siamo così ottenebrati da non capire che esistono momenti
nei quali bisogna scegliere tra due mali. Il che non vuol
dire essere con uno di loro ma appoggiare tatticamente il male minore.
Detesto questo Forzanovismo che
deve a tutti i costi presentarsi a difesa dei perdenti ,
in una sorta di lutto permanente , di complessati della sconfitta storica e
militare , in una specie di condizione di assedio costante,una sindrome da
Forte Apache nella quale bisogna sentirsi sempre contro chi ci ha sconfitti sessant’anni prima . La Storia si scrive con le categorie
kantiane nelle quali il Giusto è dato dalla misura comune a tutte le cose
giuste . E ‘giusto si o no
star bene e difendere il benessere del proprio popolo , anche a scapito degli
altri? Per me lo è .
Non mi si venga ad elencare le Piramidi o la Muraglia
Cinese . Erano opere inutili ,
vanteria dei grandi capi , di nessuna utilità rispetto alle grandi opere
pubbliche della storia europea . Noi Europei dobbiamo prendere coscienza della
missione divina di cui siamo investiti : quella di
governare il mondo. Da quale Dio non so ma è chiaro che un disegno divino di
tal genere c’è e lo si sente con la misura del cuore
se non con quelle della evidenza.
Ma Forzanuova no : FN è sempre solo da una parte. Non a favore di qualcuno
ma contro qualuno. E’ sempre e solo contro l’America.
Dice né U$A né Islam ma poi nei fatti propende per
l’Islam: tutti a tifare BenLaden o Saddam. Allora si dica almeno : chissenefrega se vi scannate ma evitiamo di dire evviva ai
cosiddetti patrioti iracheni. Forzanuova è
innanzitutto antiamericana , poi anticomunista e poi anti… è sempre e solo anti-qualcosa. Io credo che così si
rovini la memoria del fascismo che era un progetto organico di globalizzazione politica, etica e spirituale che aveva un
chiaro disegno suo proprio. Non si può solo e sempre
essere rancorosi a senso unico verso i nemici che ci
hanno sconfitto sessant’anni fa. Anche
ottant’anni fa i tedeschi erano nostri nemici, questo
non ci ha impedito di essere poi loro alleati.
Ci sono molte critiche da fare agli americani ed
all’americanismo ma sono critiche da fratelli a fratelli. Che ho a che spartire
io con un baffuto arabo puzzolente( e non state a fare
i sepolcri imbalsamati: che lo pensate tutti sotto sotto!)
Che significa “stesso nemico stessa
barricata” per dire che siccome gli iracheni combattono contro gli americani
allora io sono con gli iracheni camerati? Allora non siamo equidistanti e
soprattutto allora siamo con i camerati Casarini , Costanzo , don Ciotti , Bertinotti.
Io invece ad ogni mal di pancia che gli americani
producono alle viscere degli intellettuali e preti di sinistra
godo come un mandrillo . E fa nulla se gode pure Berlusconi : lo contesto ma non è per me la stessa cosa di un Centro
Sociale che inneggia alla Resistenza . Io uno di sinistra che definisce Mussolini uno che mandava i suoi oppositori in vacanza non
l’ho ancora sentito.
Io rivendico il mio diritto di essere
fascista e non neofascista e a dire come Almirante che liberismo e comunismo
sono due mali ma bisogna distinguere tra un raffreddore ed un tumore!
E capiamoci subito : sono
masochista. Saranno pure servi del regime ma quando vedo la Celere randellare
quelle facce di cazzo del Leoncavallo
provo un piacere fisico. Per me Carabinieri e
disobbedienti non sono sullo stesso piano!
In conclusione. Si crede davvero qui che se al potere nel
mondo ci fosse non una oligarchia americana e in parte
anche direttamente europea le cose sarebbero migliori per il nostro popolo
bianco , per i suoi figli e per l’avvenire del mondo stesso?
Si crede davvero che Saddam Hussein o Bin Laden
o Kim HooNang fossero militarmente , economicamente e politicamente più
forti di USA o Europa noi e i nostri figli saremmo più felici?
Io no.
Antonio Romanagens