VACCANZACCIE!
Sempre
più spesso sento Camerati dirmi che trascorreranno le vacanze estive in
montagna, ma molto prima del periodo feriale, i militanti della sede milanese (
me compreso) hanno trascorso qualche fine settimana in una baita, sperduta fra
i monti della Val d’Intelvi, circondata da boschi e prati, con una buona scorta
di vino rosso, birra, costine di maiale e salamelle.
Bandiera
d’ordinanza e turni di lavoro, chi alla cucina, chi alla griglia e qualche
ardimentoso a fare il …pane!
La
vista di Duilio in versione panettiere mi mancava, con maestria maneggiava un
badile da muratore bergamasco ed estraeva dalla bocca del forno a legna, delle
informi e bollose croste dorate, nericce sui bordi, d’aspetto infimo. Attendevo
di essere morso al braccio da queste mostruosità, oppure essere contagiato da
qualche virus del genere “Pecola” (la pel del cù che sà descola) che facendomi
seccare le natiche mi avrebbe rovinato la festa ma ciò non accadde, anzi, con
un filo d’olio d’oliva divennero squisitissime focacce e non pane come avrebbe
dovuto essere...meglio così! La griglia sembrava un treno a vapore che
viaggiava a tutta velocità e quantità industriali di carne arrostita era
preparata da cuochi con scarponi anfibi e mutandoni sorretti da bretelle. Il
panorama che ci circondava era da cartolina, il tempo dei migliori, l’aria
fresca e pura stimolava l’appetito, una piccola mandria di mucche pascolava
placide nei pressi e qualcuno voleva dare loro da mangiare le ossa di scarto
delle costine di maiale, dandoci così la prova che non solo loro potevano
essere colpite dall’Encefalopatia Spongiforme (BSE o morbo della mucca pazza).
Non
voglio fare il nome di costui (Tony) ma la Digos dice spesso di lui: …anche con
un sacco della spazzatura in testa ti si riconoscerebbe…perché ti metti il
cappuccio? Durante queste “scampagnate” non mancano certo i momenti d’estrema
ilarità e anche di litigio, questo è il bello! L’esperienza ha infuso la voglia
di montagna in molti di noi, qualcuno chiedeva il bis di quest’esperienza, altri
progettavano mete alla Reinhold Messner e ancora il periodo d’Agosto in
località simili, non era il mio caso…dovevo lavorare. La città dopo quest’esperienza
ha sempre un che d’appiccicoso, sporco e insano, resta per lungo tempo il
sapore amaro di aver abbandonato una vita sana per ritornare nel caos e si
medita di come vivono le persone del posto, di pastorizia, producendo formaggi,
vendendoli o scambiandoli e Duilio non mi è sembrato più tanto ridicolo quando
faceva il suo “pane”, anche lui ricercava e si immergeva in quella vita…fuggiva
dalla realtà …un ritorno alle origini. Nelle città il pane sta aumentando il
suo prezzo, così come il latte e mi chiedo cosa potrebbe farne lievitare il suo
prezzo in mezzo alle nostre montagne dove il tempo pare si sia fermato…le
tasse, ovvio! Piove, governo ladro!
Magari
piovesse, sta andando tutto a fuoco, rimpiango i “vecchi” avvistamenti estivi
di squali vicino le coste liguri, i “mostri” di quest’estate fanno veramente
paura: corpi di giovani macellate e gettate in sacchi della spazzatura, ragazze
trucidate ed affogate nel loro sangue, Prodi che vuole un dialogo con Hammas. Forzanuova.Net
ha avuto la risposta da parte di Hammas alle richieste del nostro capo del
governo, in un primo momento ci hanno chiesto il soprannome di Prodi, e dopo
essersi informati sulla “Piccola storia della grande salumeria italiana” del
professor Giovanni Ballerini dell’università degli studi di Parma, si sono molto
indignati perché la mortadella e costituita essenzialmente da carne suina e
nessun rapporto sarà intrapreso con costui in quanto la legge coranica vieta
l’uso della carne di maiale, anche il solo toccarlo è atto impuro. La
comunicazione è stata prontamente intercettata dal Mossad israeliano, che
seppur sospirando per lo sventato pericolo di una consociazione
italo/terroristica li avesse fatti molto riflettere. Sono giunti alla decisione,
per non essere da meno con Hammas, di
ritirare da ogni competizione calcistica la squadra Israeliana, in quanto si
dice nel Levitico 16: 6-8: …è vietato toccare la pelle del maiale morto perché
rende impuri …e i palloni da calcio sono di pelle suina; quella di quello vivo
lo si fa fare agli americani! Gli americani possono toccare il porco ma non
senza provocare le ire del governo italiano…che guazzabuglio! Pensiamo solo a
quello che è successo sulla questione dell’ampliamento della base U.S.A.
“Dalmolin” a Vicenza (17 Febbraio): cortei, contestazioni, manifestazioni,
proteste e chi più ne ha più ne metta. Il paradosso è che le maggiori
contestazioni sono arrivate proprio da elementi del governo Prodi, anche dei
ministri parteciparono alle proteste e non è la prima volta che accade, pare
che l’Italia sia l’unico paese al mondo ad avere un’opposizione all’interno del
suo governo ma anche un’opposizione nell’opposizione. Tutto pare abbia avuto
inizio contestando la famosa linea ferroviaria TAV, poi o quasi in
contemporanea è stata la volta del progetto MOSE che avrebbe dovuto, a detta
dei progettisti, salvare Venezia dalle maree.
Il
4 Novembre è stata la volta di protestare contro la precarietà nel mondo del
lavoro in una nazione governata dalle sinistre, che per vocazione dovrebbero o
si arrogano di essere i difensori di questa classe sociale. Non è finita! Prima
della base militare a Vicenza c’è stata quella pro Palestina, con spiacevoli e
rimarchevoli striscioni inneggianti favorevolmente la strage di Nassyria
(“dieci…cento…mille Nassyria”), sempre con ministri e componenti vari di questo
governo e il prossimo 20 Ottobre si replica sul caso pensioni. Si ha la
sensazione di essere governati da degli schizofrenici, puttanieri e drogati, è
uno schiaffo ai loro adorati elettori, pensionati (per i quali protestano),
spendere 3000 Euro per passare una notte con il naso incipriato di Cocaina in
compagnia di una corpivendola e giustificare il tutto come frutto della
solitudine. Mai, ripeto mai, nessun governo ha pensato di ridursi lo stipendio,
nella nostra esperienza di consiglieri comunali (12 solamente nella provincia
di Como) non si sono avuti mai casi, anche minimi, del più piccolo interesse
personale, anzi, molti di noi provenendo da Milano, devono fare 60 Km circa per
le riunioni di consiglio, senza aver mai ricevuto un gettone presenza o
rimborso spese anche se la legge lo prevede. Solitamente ad Agosto i vari
governi hanno fatto passare leggi strambe, inique o furberie varie, questo no,
ha passato tutto il tempo a litigare, discutere, opporsi. Una lode a Beppe
Grillo che ha proposto il “Vaffanculo day” contro la classe politica per il
giorno 8 di Settembre…OTTO SETTEMBRE???? Mi aggrego, mi associo, m’iscrivo e lo
pubblicizzerò anche fra i parenti, informatevi anche voi sul sito del
simpaticissimo e profetico comico. Triste estate questa, costretto a lavorare e
governato da schifo, inoltre quando un saggio sindaco fiorentino delibera un
giusto provvedimento contro gli accattoni, violenti e illegali come lo sono i
lava vetri che ci martoriano i testicoli ad ogni sosta semaforica, è attaccato
proprio dai suoi compagni di partito, si ha l’impressione che chiunque sieda
sulle vellutate poltrone romane si dimentichi della realtà, delle vere esigenze
del popolo, soffra di solitudine puttaniera e di un delirio d’impunibilità, s’estranei
completamente dalla vita normale per assumere linguaggi e tecniche professionali.
La professione del politico esiste, gente che studia e ambisce per raggiungere
l’agognata poltrona, qualcuno, come un barbetta di mia conoscenza, vendeva un
fusto d’olio motore la settimana, girava
con una Mercedes (modello Merdeces) da zingaro ma a furia di leccare gli è
stato assegnato un collegio elettorale sfigato ed è stato eletto, adesso è
anche lui un professionista, un bel pezzo …di
professionista.
L’Estate
è vuota anche di negozi e bar in cui di solito ci s’incontra e si può
chiacchierare, tutto chiuso per ferie, l’alternativa sono i tanto odiati centri
commerciali, dove si assiste ad un delirio di promozioni, rateizzazioni e carte
di credito. Non mi è mancata una riflessione sulla capillare sparizione del
denaro, ci pensate? Oggi si potrebbe farsi accreditare la paga in una banca,
pagare con una carta di credito i generi di prima necessità, rateizzare la
casa, l’auto, gli elettrodomestici tutto solo con una firma sulla carta,
prenotare un viaggio su internet e pagarlo sempre con lo stesso metodo. Una
miriade di numeri, transazioni, cifre, niente di tangibile o concreto, un
virtuale castello di carte, un tema, questo, di sicurissimo interesse per lo
scomparso e nostro tanto amato professor Giacinto Auriti che amava definirsi
così: “Sono un contadino che ha fatto per hobby il professore d’università”.
Una vacca di vacanza si prospettava fino alla fine la mia, ma a tutto c’è un
limite e in uno spiraglio di tempo favorevole, memore degli splendidi momenti
in montagna ho fatto una fuga, imitando molti Camerati, senza troppi giorni a
disposizione, ho cercato un luogo famigliare, dove in gioventù con l’Oratorio
del mio paese ero già stato.
Caricata
la macchina (un modello con catalizzatore di tipo Eurodisney) di pappe per
bambini, passeggini, zaini, scarponi e compagna sono fuggito nell’alta Val
Formazza. La scelta è stata dettata anche dal fatto che sopra i 1500 metri, gli
Acari della polvere non sopravvivono e quindi neanche le “zecche”, difatti non
ho trovato nessun centro sociale montano, anzi un rifugio (Marialuisa) dove la
targa recava in bella mostra il simbolo del Club Alpino Italiano e un bel
fascio Littorio. Pochi giorni per acclimatarsi e scaldare le gambe, poi,
scarponi ai piedi, bimbo nello zaino (11 kg), partenza da 1174 metri fino al
famoso rifugio.
Un’ingozzata
di polenta e salsicce cotte in una riduzione di vino rosso, mezzo litro di vino
bianco e poi via fino al Lago nero a quota 2428 metri…a quota 2000 vedo un
macigno umano accompagnato da una ragazza, capelli rasati e un chiaro tatuaggio
al braccio. In caratteri gotici notavo la scritta “Honour” sotto altre, è
bastato un sorriso per capirci, il mio cappellino non lasciava spazio ad
equivoci, quattro chiacchiere sul posto stupendo e un orgoglioso saluto…la montagna era nostra!
Tornato
a casa, per alcuni giorni, ho camminato come un pinguino per via dello sforzo,
ma il mio cuore, in parte rimasto sulle maestose cime, era quello di un Leone,
pronto per ricominciare la militanza (e il lavoro) con rigenerata vitalità.
A
noi Camerati…per ricominciare la lotta con maggiore energia!
PILLI LUCA