CULTURA E SCIENZA

"A cosa si riduce la cultura del popolo se non a panem et circenses?"

Non penso sia un mistero che, dalle nostre parti, la cultura sia una fogna gestita, il piu' delle volte, da un manipolo di "sinistri" personaggi. Qualcuno si ricorda, per dirne una, di quando diedero il finanziamento statale a quel "Bruce Spreengsteen dei poveri" che e' Ligabue per fargli fare il suo filmetto del cavolo...? Gia' poveretto, non c'ha una lira il Liga e quindi era piu' che giusto che il nostro caro staterello gli finanziasse la sua porcata cinematografica (come fece a suo tempo il Governo della DC con altre grandissime opere CUL-turali come i films-immondizia di Marina Ripa di Meana e Roberto D'Agostino). Ovviamente poi chi ha veramente la cultura e le palle di fare qualcosa di nuovo ed interessante deve solo crepare!! Ah dimenticavo di dire che i finanziamenti e gli aiuterelli vari sono dati non sulla base di un presunto valore culturale dell'opera, ma solo in rapporto a logiche clientelari, partitiche, raccomandazioni varie e le solite cose che TUTTI sanno...

L'Italia e' la nazione europea dove si vendono meno libri e giornali, pero' siamo il primo paese in fatto di diffusione di fuoristrada e di telefonini cellulari...la gente (cogliona!) crede di essere piu' libera con 'sta roba, salvo poi imprecare contro le divinita' quando non si riesce a parcheggiare in pieno centro il proprio "TIR familiare", per non parlare del fatto che il cellulare ci "libera" veramente da tutto e tutti rendendoci reperibili, potenzialmente, in ogni luogo e 24 ore su 24...senza contare la scassatura di palle di non scordarselo sul bancone del bar, di far ricaricare la batteria, di stare attenti a non farlo cadere e a non farcelo fregare, di ricaricare la tessera, ecc., ecc. Personalmente ho detto, sin dall'inizio, di NO al cellulare ed oggi come oggi non ne sento assolutamente la mancanza...ma ooops ho svolazzato un pochino, torniamo a bomba! Dicevo...cosa volete che importi all'italiano medio di leggere Goethe, per esempio, quando e' impegnatissimo ad informarsi sull'ultimissimo modello di telefonino hi-tech con cassaforte, Jacuzi & puttana incorporati? Patetici poi tutti quegli scienziati che, chiaramente "inciuciati" con le ditte produttrici di telefonini, si affaticano non poco a dimostrare che i cellulari non fanno assolutamente male a nulla. A parte che fanno male, prima di tutto, al portafogli dei diretti interessati (ma questi sono cazzi loro!) ed allo scassamento di minchia di chi magari si deve sorbire le loro immonde suonerie mentre segue, per esempio, un dramma al teatro (e qua sono pure cazzi miei!), ma chiunque abbia provato una sola volta a rimanere al cellulare piu' di qualche minuto probabilmente avra' accusato quella sensazione di male all'orecchio e giramento di testa generale...insomma penso che avrete capito che odio i cellulari, per non parlare di quei poveri miserabili subumani (e vi assicuro che ce ne sono purtroppo!!) che sono convinti che sia ancora uno "status symbol"...tristezza!!!!!!!!!!!

Appurata l'ignoranza profondissima e generalizzata del popolo italico, non ci resta che constatare tristemente come la cultura piu' prettamente scientifica sia, dalle nostre parti, ridotta ai minimi termini! Qua ci sarebbe da parlare molto...ad iniziare dal fatto che l'Italia e' il paese in Europa dove si investe di meno in ricerca scientifica (pero' poi si investono centinaia di milioni per il film del Liga!) e quindi i nostri cervelli migliori non possono far altro, se vogliono realmente mettere in pratica la loro professione di scienziati e ricercatori, che emigrare verso popoli piu' civilizzati dove magari chi riceve i finanziamenti non sia solo l'amico dell'amico... A questo punto e' evidente che in Italia vi sia una vera e propria indifferenza, per non dire chiusura, verso il sapere scientifico tout court; certamente la Chiesa ha solo fatto danni alla divulgazione scientifica per motivi puramente dogmatici, non date retta ai pretonzoli che vi dicono che (dopo lo scandalo Galilei...) la Chiesa abbia riconosciuto i propri errori e si sia riconciliata per sempre con la scienza, non vi e' NULLA di piu' falso e bugiardo!! La Dottrina Canonica della Chiesa sostiene ancora (anche se alla "chetichella" per ovvi motivi...) il Dogma Creazionista in aperto contrasto con la teoria evoluzionista di Darwin; inoltre non credete alla fandonia cristiana che l'ovulo appena fecondato sia un individuo vero e proprio poiche' il sistema nervoso non inizia a svilupparsi prima di 15 giorni e senza un qualcosa che somigli, seppur lontanamente ed in maniera ancora primitiva, ad un cervello non si puo' parlare di individuo punto! Ah dimenticavo poi le loro prese di posizione aprioristiche contro l'ingegneria genetica che, detto per inciso a scanso di certa propaganda sinistroide, non significa solo alimenti geneticamente modificati. Un'altra causa dell'indifferenza italiana verso la cultura scientifica e' data dal fatto che dalle nostre parti non viene riconosciuta come cultura, ma solo come "tecnica"...insomma per noi italiani la cultura e' (o dovrebbe essere perche' tanto la gente non conosce manco questi!): Dante, Leonardo da Vinci, Petrarca, Brunelleschi, Leopardi, Paganini, Michelangelo, ecc., ecc. (preferisco lasciar perdere i contemporanei omnipresenti stile Pavarotti e Dario Fo). La cultura sarebbe quella "umanistica" e basta quindi, ergo secondo questo "modello" tipicamente italiano Dante e' cultura ma non lo e' Darwin, Leopardi e' cultura ma non lo e' Godel o Einstein o... Credo che questo modo di considerare la cultura sia stantio, obsoleto e nocivo (senza comunque voler togliere nulla ai grandi come Michelangelo e gli altri che ho citato) in quanto la scienza ha letteralmente cambiato il nostro modo di vedere le cose e di rapportarci con l'Universo; inoltre una mentalita' scientifica e' tale perche' si basa sui fatti, rifiuta gli ipse dixit, i dogmi, le verita' precostituite...e' una mentalita' critica in poche parole che e' molto scomoda a tutte le religioni e a chi, in generale, ci chiede di credere al suo Verbo senza fornire uno straccio di prova e\o argomentazione logica sensata. Sarebbe bello che lo Stato erogasse dei finanziamenti ai comuni ed alle province per promuovere e diffondere delle iniziative di semplice divulgazione scientifica e non magari per finanziare le solite mostre artistiche dei soliti raccomandati (ve lo dice uno che ha fatto l'obbiettore di coscienza presso un comune e quindi sa come funzionano certe cose...), ma evidentemente sto sognando poiche', in realta', qua in Italia a pochissimi sta veramente a cuore la cultura (sia umanistica che scientifica) ed i risultati purtroppo si vedono...e di brutto poi!!

 

-Letture consigliate: "L'eresia della scienza" A.Cromer (Raffaello Cortina Ed. - un libro che introduce i concetti basilari della scienza e ne traccia una breve storia), "La scienza per tutti" R.M.Hazen e J.trefil (Longanesi & Co.: guida alla formazione di una cultura scientifica di base), "La terza cultura" J.Brockman (Garzanti - quando la scienza diventa una nuova cultura...oltre a quella letteraria & umanistica!), "Impossibilita'" J.D.Barrow (Rizzoli- i limiti della scienza), "Le Scienze" (mensile di cultura scientifica, che trovate in tutte le edicole, veramente ben fatto).

 

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