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e le sere umide,
sassolini occhiuti nell'erba selvaggia
levigati e a raggi concentrici recitano storie di temporali impetuosi.
Li assalgono emozioni di serate umide e di notti nebbiose.
Ridono con sinfonie di cieli stellati. Si specchia la luna paziente si china l'amore.
i silenzi assolati
scrivono i poeti diari d'amore nel silenzio assolato.
Tirano i pescatori reti tristi. Va e viene il mare e recita il rosario paziente di sempre.
Donne accendono ogni giorno l'amore.
i rumori passati,
filigrane di ricordi sopraggiungono con il postale.
Inchioda i minuti ai tornanti nella campagna che dorme e inghiotte le grida e i sussurri dell'alba.
Scorre il film di stagni e fossi, ride la giovinetta nell'ultima fila. La natura è scossa.
le sere d'inverno,
ancora si distendono le ombre nella sera d'inverno mosaici inanimati di torri di borgo,
spigoli di pietra pettinati dal vento. Il silenzio svolta di angolo in angolo fuggito dai gatti arruffati.
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