Zoila friendii vercoi Schilder, 1930 ha suscitato
grandi dispute tassonomiche, sin dalla sua istituzione, peraltro relativamente
recente. Nata come sottospecie, è stata ridotta a sinonimo da Burgess,
più volte è stata riproposta addirittura come bona species
da vari autori, dai più è semplicemente trattata come forma
di Z. friendii, ora è stata riproposta da Lorenz, nella sua recente
monografia sul genere Zoila, come anello di congiunzione tra Z. friendii
friendii (Gray 1831) e Z. thersites contraria Iredale, 1935
con rango di sottospecie.
E proprio quest'ultima collocazione mi ha spinto ad aprire
questa rassegna iconografica su Z. "vercoi" con uno stupendo esemplare
di Z. thersites contraria.
Rinunciando ad addentrarsi in valutazioni tassonomiche
che richiederebbero una profonda e dettagliata conoscenza degli areali
e degli effettivi luoghi di raccolta, lo scopo è solo quello di
illustrare la straordinaria variabilità e bellezza di questo taxon.
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