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E CONTIENE I DATI RELATIVI ALL'ANNO SCOLASTICO 1999/2000
Consiglio
in carica
Convocazione
Di Leo
Rosa Presidente
(genitore) |
Aretino Davide
(docente) |
Berizzi Marika
(alunno) |
Piazzalunga Patrizia
(collab.ce scolastica) |
Zanoni Silvia
(preside) |
Belotti
Anna Maria
(genitore) |
Barbato Angela
(docente) |
Bevilacqua Anna
(alunno) |
Romilda
Seminati (collab.re scolastico) |
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Carozza
Alessandra
(genitore) |
Bulgarella Anna
(docente) |
Macconi Dario
(alunno) |
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Pelliccioli
M.Rosa
(genitore)
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De Angioletti Laura
(docente) |
Marchesi Cesare
(alunno) |
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Sardo Adriana
(docente) |
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Tiezzi Franca
(docente) |
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Turbiglio Domenico
(docente) |
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Tutore
Emilia
(docente) |
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La componente studentesca viene rinnovata ogni anno.
Le altre componenti vengono rinnovate ogni tre anni. Ultima elezione: anno scolastico
1998/99. Il preside e' consigliere di diritto.
Come si
costituisce:
Art.8 T.U. n.242/1994-Consiglio di circolo o
distituto e giunta esecutiva
- Il consiglio di istituto, nelle scuole con
popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 14 componenti di cui 6
rappresentanti del personale docente, uno. del personale amministrativo, tecnico e
ausiliario, 6 dei genitori degli alunni, il direttore didattico o il preside; nelle scuole
con popolazione scolastici superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8
rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo,
tecnico e ausiliario e 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il direttore didattico
o il preside.
- Negli istituti di istruzione secondaria
superiore i rappresentanti dei genitori degli alunni sono ridotti, in relazione alla
popolazione scolastica, a tre e a quattro in tal caso sono chiamati a far parte del
consiglio altrettanti rappresentanti. eletti dagli studenti.
- Gli studenti che non abbiano raggiunto la
maggiore età non hanno voto deliberativo sulle materie di cui al primo ed al secondo
comma, lettera b.), dell'articolo 10.
- I rappresentanti del personale docente sono
eletti dal collegio dei docenti nel proprio seno; quelli del personale amministrativo,
tecnico ed ausiliario dal corrispondente personale di ruolo o non di ruolo in servizio nel
circolo o nell'istituto; quelli dei genitori degli alunni sono eletti dai genitori stessi
o da chi ne fa legalmente le veci; quelli degli studenti, ove previsti, dagli studenti
dell'istituto.
- Possono essere chiamati a partecipare alle
riunioni del consiglio di circolo odi istituto, a titolo consultivo, gli specialisti che
operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di
orientamento
- Il consiglio di circolo o di istituto è
presieduto da uno dei membri, eletto, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i
rappresentanti dei genitori degli alunni. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella
prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti. Può essere
eletto anche un vice presidente.
- Le riunioni del consiglio hanno luogo in ore non coincidenti
con l'orario di lezione.
- I consigli di circolo odi istituto e la giunta esecutiva
durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i
requisiti per essere eletti in consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle
rispettive liste. La rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente.
- Le funzioni di segretario del consiglio di istituto sono
affidate dal presidente ad un membro del consiglio stesso.
Attribuzioni:
Art.10 T.U. 242/94-Attribuzioni del consiglio di circolo o
di istituto e della giunta esecutiva
- Il consiglia di circolo o di istituto
elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento,
- Esso delibera il bilancio preventivo e il
conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne
il funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell'istituto.
- Il consiglio di circolo o di istituto, fatte
salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione. di
interclasse, e di classe, ha potere deliberante su proposta della giunta, per
quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della
scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:
- adozione del regolamento interno del circolo dell'istituto che deve tra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio a sensi dell'articolo 42-
- acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni;
- adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
- criteri generali per la programmazione educativa
- criteri per la programmazione e l'attuazione dellattività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno alle libere attività complementari, alle visite guidate e a viaggi di istruzione.
- promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
- partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
- forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dallistituto.
- Il consigliò di circolo o di istituto;
indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi,
allassegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle
lezioni e delle altre attività scolastiche, alle condizioni ambientali e al coordinamento
organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o. di classe; esprime parere
sullandamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, e
stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi.
- Esercita le funzioni in materia di
sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli 276 e seguenti.
- Esercita le competenze in materia di uso
delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'articolo 94.
- Delibera, sentito per gli aspetti didattici
il collegio dei docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla
prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309.
- Si pronuncia su ogni altro argomento
attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.
- Sulle materie devolute alla sua competenza,
esso invia annualmente una relazione al provveditore agli studi e al consiglio scolastico
provinciale

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