Sindacato Libero / Conf.A.I.L.

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Coordinamento Provinciale di Verona

Verona, 1° Febbraio 2001

 

Comportamento irresponsabile e provocatorio della dirigenza Mondadori

Espulsa dall'incontro sindacale la delegazione del Sindacato Libero!

 

Comunichiamo ai lavoratori che è avvenuto un fatto scandaloso, indipendentemente dalla tessera sindacale posseduta: il signor Gennaro Montalto, direttore del personale Mondadori AME e Printing di Verona ed il signor Gianfranco Righi, direttore del personale di gruppo, hanno rifiutato di ammettere la delegazione del Sindacato Libero all'incontro sindacale del 30 Gennaio 2001, in cui si discutevano le prospettive di tutta la Printing per la contrattazione economica aziendale ed a cui erano presenti, per CGIL, CISL e UIL, i Delegati RSU da Melzo, Pomezia, Martellago, Cles, Verona, le Segreterie Territoriali e quelle Nazionali (una quarantina di persone in totale).

Questa discriminazione vergognosa è avvenuta nonostante che 465 nostri colleghi chiedano di essere rappresentati dal Sindacato Libero (che è al primo posto nella Mondadori di Verona) e nonostante l'invito ufficiale a partecipare formulatoci, verbalmente e per iscritto, dalle Segreterie Provinciali CGIL, CISL e UIL (che in questa occasione si sono comportate correttamente).

Righi e Montalto, dopo avere annunciato (alle 11:00) al Delegato Provinciale ed RSU AME Marcello Gardani che era "persona non gradita", ma che nulla ostava alla presenza all'incontro della Delegata RSU Printing Anna Maria Pavan, le comunicavano (mezz'ora dopo!) che le Segreterie Nazionali CGIL, CISL e UIL pretendevano che venisse allontanata e, d'accordo con loro, la invitavano a farlo, in quanto anch'essa "persona non gradita".

Se ciò fosse falso, chiediamo ufficialmente che le Segreterie della Triplice lo comunichino al Sindacato Libero ed ai Lavoratori, smentendo la menzogna di Righi e Montalto.

Se la smentita non arriverà, allora le Segreterie Nazionali avrebbero sconfessato e screditato le proprie Segreterie Provinciali, oltre a dimostrare un disprezzo per il volere dei Lavoratori che le accomuna a Righi e Montalto.

Infatti, con la loro azione, questi ultimi dimostrano il proprio disprezzo non solo per i 465 lavoratori Mondadori che ci hanno dato la loro fiducia, ma per tutti quanti, perché pretendono arrogantemente di scegliere non solo la propria delegazione, ma anche quella dei dipendenti, come se a loro non importasse minimamente quali persone abbiate votato voi!

Ciliegina sulla torta: all'incontro di gruppo era presente come "persona gradita" persino "Fiat Marea" Renato Lunardi, che, a norma di Statuto CISL, già dal 1997 non dovrebbe avere avuto più nessun incarico nella categoria dei grafici, men che meno esserne Segretario. Questa è un'ulteriore dimostrazione di come la CISL tenga in considerazione i propri iscritti.

Si intuisce anche troppo bene quale controparte preferiscano Righi e Montalto quando discutono dei vostri soldi. Ma se credono di avere ancora a che fare con sindacalisti compiacenti o timorosi, senza rendersi conto che i loro protetti si stanno disfacendo, se non comprendono che per fare il bene dell'azienda che li paga per gestire il personale non ne devono esasperare l'animo e provocare arrogantemente la reazione dei dipendenti, forse è ora che qualcuno se ne accorga.

"Una volta queste cose non succedevano", ci dicono i "vecchi". Ma una volta, oltre ad esserci Arnoldo e la sua famiglia, la nostra gente era pronta a far valere i suoi diritti. Può essere ancora così. Per questo proponiamo a tutti i lavoratori, stanchi di essere maleducatamente disprezzati nella nostra azienda, di discutere in Assemblea come lottare contro questa ed altre odiose discriminazioni. Intanto, se volete, siete invitati alle prime RSU del 5/2/2001, per vedere coi vostri occhi la verità sulle riunioni sindacali. E siete tutti "persone gradite", almeno per noi del Sindacato Libero.

 

il Sindacato Libero Mondadori e i suoi Delegati RSU