PROGETTO CASTELVECCHIO 1999-2000

 

Premessa:

già nello scorso anno, nei corsi B e C si sono svolte , con la compresenza degli insegnanti, attività che coinvolgevano gli alunni in modo diverso per temi, obiettivi didattici e modalità di lavoro:

 

   con la classe divisa per gruppi di livello  ( la presenza di due insegnanti che scambievolmente  “ cedevano” un’ora, e l’uso di due aule diverse ) per finalità di  recupero e/o approfondimento di tipo disciplinare, alfabetizzazione informatica, uso dell’informatica all’interno delle diverse discipline (matematica, lettere, lingue, musica tecnica) , uso dell’informatica per costruire concetti matematici.......

 

   con la classe unita e con la compresenza di due insegnanti per sviluppare un tema di tipo diverso: ad esempio uno dei tipi di attuazione del progetto USL

 

 

I risultati sono sembrati positivi e perciò ,durante l’anno scolastico 1999/2000, ci sembra opportuno mantenere queste modalità di lavoro :

 

corso B :

compresenza sulla classe per favorire l’agio e l’inserimento, prevenire il disagio (progetto USL) , per realizzare un ipertesto , per azioni di recupero e approfondimento; uso del laboratorio di informatica per sviluppare alcuni argomenti di matematica e scienze.

 

corso C: 

attività con classi divise per gruppi  di livello per consentire azioni di  approfondimento e recupero di tipo disciplinare, per permettere l’utilizzo del laboratorio di informatica , per attuare parti del programma di matematica attraverso l’uso dell’informatica , per costruire ipertesti come sintesi di attività didattiche svolte in scienze e matematica.

 

corsi B e C :

alfabetizzazione informatica nelle prime ( uso di Word...)

 

 

Nei periodi di attuazione dei moduli, inoltre,  abbiamo pensato ad un progetto di lavoro che coinvolgesse tutti e due i corsi e tutti gli insegnanti sullo studio del Territorio di Castelvecchio e di parte dell’entroterra come tema che può consentire di lavorare su obiettivi di carattere generale e disciplinare.

Abbiamo pensato di aprire questo studio con una prima passeggiata, a gruppi di classi  parallele accompagnate da più insegnanti, a partire dalla scuola sino al santuario di Santa Maria Maggiore e del Carmine; scopo dell’ uscita è guidare l’attenzione dei ragazzi , in particolare su aspetti del territorio , che gli insegnanti avranno preventivamente concordato ed , eventualmente , suddiviso in modo opportuno tra le classi.

A tutte le classi sarà presentato lo schema generale del lavoro con l’indicazione degli obiettivi che si intende perseguire e l’assegnazione della divisione dei compiti tra le classi ; tale divisione, pur potendo condurre ad attività diverse a seconda del corso e  dell’anno, mira a costruire in modo cooperativo abilità e conoscenze. La socializzazione dei lavori dovrebbe avvenire nella parte finale del periodo dei moduli.

 

 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

 

   costruzione della consapevolezza dell’importanza  di poter usare , per comprendere e studiare  la” realtà” , anche gli strumenti che si possono acquisire a scuola e quindi recupero della motivazione allo studio  ( per confutare l’idea che non serva a niente o che il sapere costruito a scuola non sia utilizzabile nella vita)

 

   costruzione della coscienza di essere in grado di affrontare e capire problemi per ipotizzare  soluzioni personali

 

   sviluppo della capacità di osservazione , di quanto ci circonda ,con i propri sensi ma anche con il concorso di abilità diverse: attenzione, concentrazione .....

 

   costruzione di un esempio di apprendimento cooperativo e sua sperimentazione (importante anche ai fini dell’orientamento al lavoro)

 

   sviluppo della coscienza delle nostre dimensioni storiche attraverso lo studio dei cambiamenti del territorio e della vita ad esso collegata

 

   sviluppo della socializzazione

 

   attenzione allo “stare bene” a scuola , importante per promuovere l’aggregazione e per promuovere la scoperta del piacere dello studio

 

 

 

OBIETTIVI  DIDATTICI

 

   recuperare e/o potenziare la produzione orale

 

   recuperare e/o potenziare la produzione scritta

 

   imparare ad usare e ad integrare diversi linguaggi ( artistico, musicale.........)

 

   costruire insieme progetti per  affrontare ( e possibilmente )risolvere  situazioni problematiche problemi .....( eventualmente riguardanti anche i metodi di studio...)

 

   usare gli strumenti ( matematici, scientifici, tecnici, linguistici...) introdotti e imparati a scuola

 

   costruire sintesi di quanto appreso usando diversi strumenti e tecniche   : relazioni, cartelloni, registrazioni, costruzione di ipertesti ( su argomenti limitati da collegare successivamente), riprese....

 

 

 

 

 

 

 

Articolazione dello studio

 

                                                           

                                Interventi sul territorio(problemi9 di dissesto ma anche possibilità di interventi di mantenimento...)  2

 

                                Scelte economiche, cambiamenti nei modi di produrre (da un prodotto artigianale a uno industriale)  1-3

 

                                Giochi, suoni del passato (con attenzione anche agli aspetti fisici) 1

 

Alcuni aspetti dei

cambiamenti del territorio

nel tempo

                                Evoluzione della lingua (confronto con termini dialettali ,di derivazione francese o di altri dialetti o lingue) 2

 

                                Alimentazione : tradizioni, principi dell’alimentazione ligure, antiche ricette ,aspetti culturali..)1-2

 

                                Studio storico dei cambiamenti del lavoro, dei flussi migratori in particolare dalla fine Ottocento ad oggi (raccoglitrici di olive,...raccoglitori di pomodori...confronto con realtà diverse..)  3

 

                                Studio di alcuni aspetti artistici e architettonici... della zona 1-2-3

      

In questa traccia di lavoro sono presenti aspetti di tipo motivazionale ( anche contro la dispersione scolastica) , e di tipo orientativo( quest’ultimo presente soprattutto in terza) in quanto si cerca di promuovere la coscienza di sè anche in relazione al proprio ambiente, messo eventualmente a confronto con altri. Questo modo di lavorare comporterà attenzione e verifica degli aspetti didattici collegati.

 

In 1^ si svilupperanno prevalentemente temi legati all’ambiente, ai giochi...

 in 2 legati all’evoluzione della lingua, all’alimentazione, al  territorio, alla Storia...

in 3 all’economia e alla produzione....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMPITI  DEI PRIMI LAVORI DELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO

 

1.   Stesura di uno schema chiaro del progetto di lavoro da presentare e proporre alla condivisione degli allievi (e delle famiglie attraverso i contatti nei Consigli di classe con i rappresentanti dei genitori)nella sua finalità e complessità : a questo progetto possono concorrere localmente anche i ragazzi

 

2.   Divisione dei lavori tematici per classe

 

3.   Individuazione delle classi in cui è opportuno lavorare per gruppi di livello e /o con la classe intera e con la compresenza di insegnanti

 

4.   Individuazione delle attività da svolgere a classi aperte in parallelo e /o in verticale ( ad esempio uscite, incontri con esperti....)

 

5.   Individuazione delle visite opportune : ad es. al Museo dell’olivo, industria Alberti, museo etnografico di Cervo e/o alla casa del contadino a Lucinasco  e/o Col di Nava  e/o Accademia di Ormea... con la possibile collaborazione dell’associazione Liguria da scoprire

 

6.   Individuazione degli eventuali incontri con esperti (ad es. per approfondire il confronto lingua italiana e dialetto, espressioni di poesia dialettale .....)

 

 

Riteniamo opportuno che le esperienze e le conoscenze acquisite non siano condivise solo attraverso il confronto o  la produzione di elaborati di sintesi (di vario tipo ) e perciò verrà programmata una uscita alla conclusione del lavoro: in questa occasione, si cercherà di fare in modo che a turno i vari gruppi fungano da” motore” per gli altri (ad es. se si deciderà di andare a Lucinasco per visitare la “casa del contadino”- con lo scopo di confrontare modi di vivere e lavorare del passato in agricoltura con quelli attuali - le prime potranno proporre antichi giochi ai compagni, altre classi potranno illustrare il significato artistico, culturale, storico... della Cappella della Maddalena, altri potranno fornire esempi della cultura alimentare , altri potranno illustrare quanto appreso sulla coltivazione dell’olivo....)

 

 

Problemi previsti:

 

Numero di ore eccedenti e possibilità di pagamento

 

Possibilità di avere un orario adatto

 

Resistenza dei ragazzi al lavoro sino alle 13.05

 

Possibilità per i colleghi che lavorano in altre scuole di recuperare il tempo “perso” durante il periodo dei moduli

 

Capacità di suddividere bene i lavori

 

Numero dei moduli in più per ciascuna materia suddiviso per classe ( non sembrano poi molti)

 

Individuazione del tempo per il coordinamento delle attività