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    Intervista alla nonna.

    Età: 85 anni

    Sesso: femminile

    Provenienza: Armo(Pieve di Teco)

    INTERVISTA.

    Scopo: conoscere i giochi

    D. Che giochi facevi da piccolo?

    "I 5 sassetti", "Patia", Tela, Nascondino, saltare la corda.

     

    D. Come erano questi giochi?

    Descrizione con nome.

    "I 5 sassetti", Nascondino, "La patia" e saltare la corda, si facevano di fuori, mentre la tela si poteva fare sia in casa ,sia di fuori.

    Nome: Rolando Maria

    Descrizione:

    Alla "Patia" si giocava almeno in tre, si mettevano le dita sotto la mano di qualcuno e poi si diceva "Brin Bron scappa chi può", così tutti dovevano togliere il dito prima che la mano si chiudesse. (era come una conta).

    "Ai 5 sassetti", si dovevano prendere dei sassetti rotondi che si dovevano lanciare a circa 20 cm dalla mano e poi si dovevano riprendere sul dorso della mano .

    Attrezzi: sassi, corda, spago

    Con chi giocavi?: Rina, Esterina, Maria, Angioletta, Zolmira, Giovanni, Enrico, Giuseppe..

    Dove giocavi?: Nella piazza del paese o davanti alla piazza della scuola

     

     

    Nel "b" bisogna prendere dei gessi per disegnare due file da cinque caselle numerate da uno a dieci. Poi si prende un sassolino e si tira nella prima casella, se non ci riesci, perdi e quindi tocca all'’altra persona.Se ci riesci, devi mettere un piede dentro la casella e senza toccare la riga prendi il sassolino e prosegui saltellando in tutte le caselle con un piede. Se ti senti stanco, puoi fermarti alla terza, alla sesta e alla nona casella. Dopo che hai finito il giro, continui con la casella numero due, poi con la tre, poi con la quattro, ecc.…Quando devi tirare il sassolino nel numero dieci devi andare dalla parte opposta e da li lanciare, ma devi sempre partire dal vecchio punto di partenza. Se hai fatto tutto giusto, vuol dire che hai vinto, ma hai vinto solo la prima parte.

    Nella seconda parte, si tira sempre la pietra nella prima casella e poi saltando a giravolta si arriva alla quinta casella, in seguito si ritorna alla partenza. Si rilancia nella seconda casella e sempre saltellando, si ripete come al primo giro e così via sino alla fine. Chi finisce per primo vince.

    Nel gioco di tipo "c", si prende un gesso e s’inizia disegnando una casella, quindi altre due caselle affiancate; in seguito se ne disegna una terza al di sopra e a cavallo delle due. In seguito si ripete il disegno un’ altra volta come già fatto prima. Quindi inizia il gioco vero e proprio lanciando la pietra nella prima casella, poi si entra saltando, si prende la pietra e si salta nelle due caselle affiancate a piè pari.

    Quindi si salta nella terza casella singola e cosi via, sino alla fine. Nell’ ultima casella ci si rigira di 180 gradi e si ripete lo stesso percorso in senso inverso. Chi finisce prima, senza aver calpestato le righe, ha vinto il gioco.

     

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    Elisa - Andrea - Erika - Osman - Valentina - Simone - Sara - Daniele -Ambra