Introduzione alla Teleformazione

TUTOR

Corso (FSE) di "Tutor professionale per la teleformazione" organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con la facoltà di "Scienze della Formazione" dell'Università di Firenze

Introduzione

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Premessa:

 

Chi

Il "Leccese" del corso TUTOR          (e-mail: gioabergamo@virgilio.it)

Per chi

La guida, senza alcuna pretesa di completezza,  tratta  in forma semplice ed ipertestuale i vari argomenti studiati durante il corso di " TUTOR professionale per la Teleformazione".
Dato il carattere "riassuntivo" delle varie lezioni riportate, può essere d'aiuto sia a coloro che hanno già fatto il corso, sia ai futuri “aspiranti Tutor”, magari in aggiunta alle schede didattiche  su "carta" dei vari moduli.

Come

Oltre alle varie pagine divise per argomenti, a cui si può accedere dall’”indice”, vi è anche un glossario con la spiegazione dei termini meno comprensibili, ed un’ultima pagina contenenti le Frequently Asked Questions. Per accedervi bisogna cliccare sulle parole sottolineate.

( Un grazie particolare al prof. Paolo Orefice, preside della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze )

(Tutti i file sono in continuo aggiornamento!!!)

 
 

Buona navigazione.

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Il progetto TELEFOR, fa parte di un progetto più grande: TRIO.

(Tecnologie, Ricerca, Innovazione, Orientamento per la formazione professionale.)

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Nel progetto di teleformazione vengono presi nella giusta considerazione sia il punto di vista delle scienze tecnologiche che quello della scienza della formazione.

Si dovrà tenere conto quindi delle due aree già al momento della strutturazione dei Moduli formativi articolati per Unità didattiche.
Compito del tutor sarà quindi progettare ed utilizzare tecniche provenienti da entrambe le aree.
Progettazione, svolgimento e valutazione dei Moduli e delle Unità, dovranno seguire processi personali di conoscenza integrata e la metodologia della ricerca didattica partecipativa.

I moduli sono articolati e strutturati al fine di assicurare lo sviluppo dell'argomento del modulo, nei termini previsti dagli obiettivi formativi.

Moduli ed attività didattica devono sempre essere strutturati partendo dal livello di conoscenza del corsista proseguendo nell'apprendimento dei nuovi "saperi" proposti.
Tale condizione è indispensabile al fine di assicurare pieno successo dell'azione formativa, anche a distanza, e le cui soluzioni didattiche sono basate sull'interattività dei saperi con tecniche che vanno dal self-learning assistito ai laboratori tecnologici.

L'operatore di formazione una volta individuati gli obiettivi comuni, deve entrare nei processi di formazione dei formandi.

In realtà, già Bacone aveva detto che gli scienziati dovevano condividere le ricerche.

Oggi si va verso la condivisione dei saperi. .......Internet docet.
 
 


 
 

e-mail: giobergamo@virgilio.it