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di Giodimo
Contro le barriere delle
comunicazioni Lo sapevi che anche un bambino che nasce sordo può imparare a parlare? Per cancellarti dalla mailing list "Il giornalino dei sordi",per problemi, segnalazioni o informazioni scrivi
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Molte persone erroneamente credono che la Lingua dei Segni (L.I.S.) sia l'italiano trasformato in segni. Alcuni pensano che sia un codice manuale per l'italiano, che può esprimere soltanto informazioni concrete, o che ci sia una Lingua dei Segni universale usata da tutte le persone sorde nelle varie parti del mondo. La ricerca linguistica dimostra, invece, che la L.I.S. è comparabile alla lingua parlata per complessità e ricchezza espressiva. Non è una forma dell'italiano. Ha una sua struttura grammaticale specifica, di cui ci si può impadronire conoscendo la sua grammatica allo stesso modo di qualsiasi altra lingua. La L.I.S. differisce dalle lingue parlate in quanto è visiva piuttosto che uditiva, ed è composta da precise configurazioni delle mani e movimenti. La L. I. S. è in grado di trasmettere concetti sofisticati, complessi, astratti. I segnanti possono discutere di filosofia, letteratura o politica così come dì calcio, automobili o di tasse. La Lingua dei Segni può esprimere con la poesia sentimenti intensi così come qualsiasi altra lingua parlata, può comunicare humour, arguzia e satira proprio in modo pungente. Come nelle altre lingue, nuovo lessico è costantemente introdotto dalla comunità in risposta a cambiamenti culturali e tecnici. La L.I.S. non è universale. Così come le persone udenti in nazioni diverse parlano lingue differenti, anche le persone sorde usano lingue dei Segni diverse. Le persone sorde in Spagna usano una lingua dei segni diversa da quella usata in Italia. A causa di eventi storici, ad esempio, la Lingua dei Segni Americana è molto più simile alla Lingua dei Segni Francese che alla Lingua dei Segni Inglese. Le Lingue dei Segni si sono sviluppate all'interno delle comunità sorde per comunicare. Tradizionalmente la lingua è stata tramandata da una generazione all'altra all'interno degli istituti, specialmente nei dormitori". Anche quando i segni non si potevano usare all'interno della classe i bambini figli di genitori sordi segretamente trasmettevano la lingua agli altri compagni. Per esempio attualmente in America e in Canada, la Lingua dei Segni è utilizzata da circa mezzo milione di persone sorde. Verso la fine dei 1800 le persone sorde sono state scoraggiate all'uso della Lingua dei Segni. Molti educatori, ben intenzionati ma fuorviati, che credevano che il solo modo per le persone sorde di adattarsi al mondo udente era attraverso il linguaggio verbale e la lettura labiale, hanno insistito affinché i bambini sordi provassero ad imparare a parlare. Alcuni sono stati così rigidi da legare le mani dei bambini sordi in modo da evitare che le usassero per segnare. Malgrado questi e altri tentativi per scoraggiare l'uso dei segni, la Lingua dei Segni continua ad essere la lingua preferita dalle comunità sorde. Ben lontani dal pensare che l'uso dei segno sia un handicap, le persone sorde ritengono la Lingua dei Segni la loro lingua naturale che riflette i loro valori culturali e mantiene vive tradizioni e storia. |
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