LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Martedì 31 Dicembre 2002
Iniziativa.Mettiamo in moto un meccanismo
utile: è questo lo slogan adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali per promuovere il nuovo servizio di numero verde, 800-189.966, creato
per favorire l'applicazione della legge n.68 del 1999, che disciplina il diritto
al lavoro dei disabili e ne promuove l'integrazione nel mondo del lavoro.
Il call center, che funziona dalla metà di novembre, offre informazioni e
consulenza sulla materia del collocamento obbligatorio non solo ai disabili, ma
anche agli imprenditori pubblici e privati obbligati a riservare una quota dei
posti di lavoro alle «categorie protette» e che vogliano, tra l'altro,
accedere alle agevolazioni economiche e benefici previsti dalla legge stessa.
Gli aventi diritto. I beneficiari della legge nonché
target privilegiato del numero verde, sono portatori di handicap con riduzione
della capacità lavorativa almeno del 45%, invalidi del lavoro (almeno al 33%),
non vedenti e sordomuti
invalidi di guerra, invalidi civili e per servizio, orfani e vedove dei deceduti
per cause di lavoro, guerra o servizio, coniugi e figli di grandi invalidi di
guerra, lavoro o servizio.
I soggetti obbligati. I datori di lavoro pubblici e
privati che abbiano più di 15 dipendenti sono obbligati ad assumere lavoratori
appartenenti alle suddette categorie, nei limiti e con le modalità indicate
dalla legge. Una novità interessante introdotta dalla legge è data dalla
possibilità di stipulare con gli organi locali competenti (Centro territoriale
per l'impiego e Agenzia Regionale per l'impiego) delle convenzioni di
integrazione lavorativa, contenenti un programma di assunzioni obbligatorie
nonché attività formative e di orientamento a favore dei disabili.
La legge in cifre. Si considerano soddisfacenti i
risultati ottenuti grazie all'applicazione della legge n. 68/99, i quali
potranno crescere con l'ausilio di questo nuovo servizio di consulenza
telefonica. Si consideri che il numero dei lavoratori disabili avviati nel corso
di due anni (dal 18 gennaio 2000 al 31 dicembre 2001) sono in Italia 36.568, di
cui in Puglia 1.135. Il primato spetta alla Lombardia, che è anche una delle più
popolose regioni, con quasi 7.000 disabili avviati al lavoro.
I dati sul servizio. I dati elaborati dal Ministero
del welfare, dimostrano che l'accesso al numero verde, dal 18 al 28 novembre, è
stato consistente: si contano in totale 948 contatti, che significa quasi 100
richieste al giorno. L'utente del servizio è stato per il 90% dei casi un
disabile, per il resto le aziende interessate e obbligate ad inserire nella
pianta organica un disabile.
Molto interessanti sono le rilevazioni riguardanti le domande più frequenti
rivolte agli operatori del call center: più del 50% dell'utenza ha richiesto
informazioni basilari, circa le modalità e i requisiti per l'iscrizione nelle
liste di collocamento obbligatorio e sulla propria posizione in graduatoria.
Le aziende, dal loro canto, hanno dimostrato un vivo interesse per le
agevolazioni previste dalla legge nel caso di assunzione di lavoratori disabili
(25%), e un bisogno informativo circa la sussistenza o meno dell'obbligo di
assunzione (12%). Altre delucidazioni hanno riguardato le quote di riserva, le
sanzioni e le convenzioni di inserimento lavorativo.
Per approfondimenti, è sufficiente chiamare il numero verde 800-189.966, attivo
dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, e che si avvale di operatori
che conoscono la materia, nonché di esperti in diritto del lavoro, che
risolvono nel giro di poche ore i casi più ostici.
Mariella Diella
mariadiella@libero.it