Come accedere alla indennità di frequenza
Alle persone disabili minorenni spetta una specifica tipologia di provvidenza economica: l'indennità di frequenza. L'erogazione di questa prestazione economica è subordinata all'esistenza di requisiti medico-sanitari e reddituali ed alla frequenza di scuole o centri convenzionati.

La Legge 11 ottobre 1990 n. 289 ha istituito l'indennità di frequenza da corrispondere ai mutilati e agli invalidi civili che abbiano meno di 18 anni di età e sempre che abbia un esito positivo l'iter sanitario - amministrativo necessario per l'accertamento del possesso dei requisiti previsti dal legislatore.

Requisiti
Il richiedente deve essere cittadino italiano o cittadino dell'Unione Europea residente nel territorio nazionale italiano. Ai sensi dell'art. 39 della L. 40/1998, sono equiparati ai cittadini italiani anche gli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, nonché i minori iscritti nella loro carta o nel loro permesso.

A colui che avanza la domanda per l'indennità di frequenza devono essere riconosciute, in sede di visita medica, difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della sua età o un'ipoacusia con perdita uditiva superiore ai 60 decibel nell'orecchio migliore nelle frequenze di 500, 1000, 2000 herz.

L'erogazione dell'indennità avviene per il ricorso continuo o anche periodico a trattamenti riabilitativi o terapeutici della minorazione ed è subordinata alla frequenza di centri poliambulatoriali o di centri diurni, anche di tipo semiresidenziale. Le strutture possono essere pubbliche o private, purché operanti in regime convenzionale e specializzate nel trattamento terapeutico o nella riabilitazione e nel recupero di persone con handicap.
L'indennità è concessa, inoltre, anche ai mutilati e agli invalidi civili con meno di 18 anni che frequentino scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado, anche materne, nonché centri di formazione professionale volti a favorire il reinserimento sociale della persona.

Per quanto riguarda le condizioni economiche del beneficiario, ogni anno viene indicato un limite di reddito che non può essere superato e che è pari a quello previsto per l'assegno mensile di assistenza. Per l'accertamento vengono presi in considerazione i redditi imponibili IRPEF dell'anno precedente con riferimento al limite di reddito stabilito per l'anno in questione.

Incompatibilità
L'indennità mensile di frequenza è erogata per i soli periodi di effettiva frequenza del centro o della scuola. Essa è incompatibile con qualsiasi forma di ricovero e non è concessa ai minori che già percepiscono l'indennità di accompagnamento o l'indennità di comunicazione.
Colui che ha la tutela del minore può scegliere il trattamento più favorevole.

www.superabile.it