MILANO – Computer
per tutti e soprattutto per le persone disabili che lo utilizzano per il
lavoro, per comunicare con amici e parenti, per entrare in contatto
diretto con un mondo che a volte è loro precluso. La Regione Lombardia
mette a disposizione delle famiglie con persone disabili nel proprio
nucleo contributi per l'acquisto di computer, stampanti, modem e strumenti
tecnologici.
Per un desktop, è previsto un contributo fino a un massimo di 721 euro,
mentre per un pc portatile il tetto è elevato a 1.224 euro. Il contributo
concesso può coprire sino al 70% della spesa, che deve essere compresa
tra un minimo di 260 euro e un massimo di 15mila euro.
I finanziamenti saranno gestiti dalle Asl locali a cui spetta la raccolta
delle domande e la successiva distribuzione dei fondi a disposizione per
strumenti tecnologici acquistati a partire dal 25 dicembre 1999.
Possono presentare la domanda le persone disabili e le loro famiglie
residenti nelle province lombarde, di età non superiore a 64 anni e in
possesso di certificato di invalidità civile. Chi avesse in passato già
usufruito di finanziamenti e agevolazioni sarà inserito in una seconda
graduatoria, utilizzata solo dopo aver esaurito le domande per l'acquisto
di nuovi prodotti.
Le domande vanno presentate entro il 28 febbraio ai dipartimenti
ASSI-Servizio Disabili, oppure per i residenti in Milano, presso il
settore dei Servizi Sociali del Comune di Milano. La domanda deve essere
corredata da copia del certificato di invalidità, copia del preventivo o
fattura, eventuale dichiarazione da parte dell'azienda fornitrice
dell'addestramento e del collaudo, autocertificazione attestante la non
effettuazione di altra richiesta di finanziamento pubblico, una
dichiarazione di accettazione della quota di compartecipazione al costo e
la dichiarazione della presenza di ausili e relativo supporto
assistenziale già in dotazione del disabile o della famiglia. I moduli
appositi possono essere ritirati negli uffici delle Asl di competenza che
una volta verificata la completezza della documentazione, l'ammissibilità
delle richieste e la corrispondenza tra lo strumento richiesto e il
programma individualizzato provvederanno alla trasferimento dei fondi .
La spesa ammissibile comprende l'acquisto della strumentazione –
eventualmente anche in affitto, noleggio o leasing - i costi derivanti da
qualsiasi altro servizio necessario a rendere lo strumento effettivamente
utilizzabile come l'installazione o l'addestramento all'uso. Sono coperti
anche i costi per l'adattamento di strumenti già in dotazione per
trasformarli in ausili e i costi tecnici di funzionamento. Per gli ausili
ad alto contenuto tecnologico con forte connotazione sanitaria, può
essere ammesso il contributo relativamente alla parte a carico del
disabile. Sono esclusi dai finanziamenti gli strumenti e ausili che
ottenibili attraverso il servizio sanitario nazionale o l'Inail, per gli
invalidi del lavoro.
L'iniziativa delle Regione Lombardia rientra nel progetto del ministero
dell'innovazione e della ricerca scientifica che ha anche concesso
l'abbattimento dell'aliquota Iva del 4% attualmente praticata per gli
acquisti di computer per le persone disabili come previsto dalla
Finanziaria 2003.
Superabile.it - 4 febbraio 2003
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