In Lombardia fondi per il pc
La Regione Lombardia mette a disposizione fondi per l'acquisto di strumenti tecnologici a favore delle persone disabili. La percentuale coperta dal contributo è scesa dall'80 dello scorso anno al 70% del 2003. Le domande dovranno essere presentate alle Asl di competenza entro il 28 febbraio.

MILANO – Computer per tutti e soprattutto per le persone disabili che lo utilizzano per il lavoro, per comunicare con amici e parenti, per entrare in contatto diretto con un mondo che a volte è loro precluso. La Regione Lombardia mette a disposizione delle famiglie con persone disabili nel proprio nucleo contributi per l'acquisto di computer, stampanti, modem e strumenti tecnologici.
Per un desktop, è previsto un contributo fino a un massimo di 721 euro, mentre per un pc portatile il tetto è elevato a 1.224 euro. Il contributo concesso può coprire sino al 70% della spesa, che deve essere compresa tra un minimo di 260 euro e un massimo di 15mila euro.
I finanziamenti saranno gestiti dalle Asl locali a cui spetta la raccolta delle domande e la successiva distribuzione dei fondi a disposizione per strumenti tecnologici acquistati a partire dal 25 dicembre 1999.
Possono presentare la domanda le persone disabili e le loro famiglie residenti nelle province lombarde, di età non superiore a 64 anni e in possesso di certificato di invalidità civile. Chi avesse in passato già usufruito di finanziamenti e agevolazioni sarà inserito in una seconda graduatoria, utilizzata solo dopo aver esaurito le domande per l'acquisto di nuovi prodotti.
Le domande vanno presentate entro il 28 febbraio ai dipartimenti ASSI-Servizio Disabili, oppure per i residenti in Milano, presso il settore dei Servizi Sociali del Comune di Milano. La domanda deve essere corredata da copia del certificato di invalidità, copia del preventivo o fattura, eventuale dichiarazione da parte dell'azienda fornitrice dell'addestramento e del collaudo, autocertificazione attestante la non effettuazione di altra richiesta di finanziamento pubblico, una dichiarazione di accettazione della quota di compartecipazione al costo e la dichiarazione della presenza di ausili e relativo supporto assistenziale già in dotazione del disabile o della famiglia. I moduli appositi possono essere ritirati negli uffici delle Asl di competenza che una volta verificata la completezza della documentazione, l'ammissibilità delle richieste e la corrispondenza tra lo strumento richiesto e il programma individualizzato provvederanno alla trasferimento dei fondi .
La spesa ammissibile comprende l'acquisto della strumentazione – eventualmente anche in affitto, noleggio o leasing - i costi derivanti da qualsiasi altro servizio necessario a rendere lo strumento effettivamente utilizzabile come l'installazione o l'addestramento all'uso. Sono coperti anche i costi per l'adattamento di strumenti già in dotazione per trasformarli in ausili e i costi tecnici di funzionamento. Per gli ausili ad alto contenuto tecnologico con forte connotazione sanitaria, può essere ammesso il contributo relativamente alla parte a carico del disabile. Sono esclusi dai finanziamenti gli strumenti e ausili che ottenibili attraverso il servizio sanitario nazionale o l'Inail, per gli invalidi del lavoro.
L'iniziativa delle Regione Lombardia rientra nel progetto del ministero dell'innovazione e della ricerca scientifica che ha anche concesso l'abbattimento dell'aliquota Iva del 4% attualmente praticata per gli acquisti di computer per le persone disabili come previsto dalla Finanziaria 2003.

Superabile.it - 4 febbraio 2003