7 gennaio 2002
I reclusi dicono che la cella della morte è un inferno di Alan Elsner, corrispondente nazionale
Le note riportate dopo tre asterischi, in carattere rosso, *** sono di Eugene Broxton.
WASHINGTON (Reuters, agenzia di informazioni internazionale)
Le lettere di un carcerato hanno rivelato una straziante immagine della vita nelle celle della morte dove gli avvocati contrari alla pena di morte dicono che 447 uomini sono detenuti in un isolamento senza fine, con cibi putridi da mangiare, privati del sonno e spesso soggetti a irrorazioni di spray al pepe da parte delle guardie.
Le lettere di Roy Pippin alla sua amica Nancy Bailey, un’agente immobiliare di Houston attivista contro la pena di morte, aprono una finestra su di un mondo brutale di prigionieri disperati che lottano contro un’inflessibile amministrazione carceraria. Pippin è stato accusato nel 1995 per il rapimento e l’uccisione di due colombiani. Lui sostiene di aver usato saltuariamente la droga e d’essere stato incastrato da un pezzo grosso in una operazione di contrabbando.
Il 31 dicembre 2001, Pippin ha terminato uno sciopero della fame durato 35 giorni per protestare contro le condizioni carcerarie. La sua protesta solitaria sembra aver ottenuto ben poco e non ha creato alcuna attenzione, ad esclusione di quella di una piccola cerchia di oppositori alla pena di morte. "Le condizioni nelle celle della morte sono atroci. I carcerati sono chiusi in piccoli cubicoli che assomigliano più a scatole che non a celle e sono condannati alla privazione sensoria. Sono lentamente condotti alla pazzia" dice Yolanda Torres, un’avvocatessa di Riverside, nel Texas che ha rappresentato alcuni condannati alla pena di morte.
I sondaggi dimostrano che negli Stati Uniti il sostegno alla pena di morte negli ultimi anni è diminuito appena sotto i due terzi. Nel Texas, che è in testa per le esecuzioni dall’inizio del 1990, questo numero ondeggia attorno al 70 per cento.
Fino al 2000 le celle della morte erano ospitate nel carcere della Unità Ellis, vicino a Huntsville nell’Est dello stato, dove i condannati potevano guardare fuori dalle loro celle attraverso le sbarre ed interagire con gli altri. Potevano lavorare 4 ore al giorno in una fabbrica di vestiario e partecipare a gruppi di ricreazione.
L’EVASIONE SPINGE AL TRASLOCO
Ma, dopo che 7 prigionieri avevano organizzato un’evasione nel novembre del 1998, le autorità hanno spostato i prigionieri all’Unità Polunsky, un carcere di massima sicurezza a 43 miglia ad est di Huntsville. Sei degli evasi vennero velocemente catturati ed il settimo affogò.
Nella Polunsky i prigionieri sono chiusi da soli in celle con solide pareti e lasciati uscire un’ora al giorno per la ricreazione in una sala vuota. Rick Halperin della texana Coalizione per l’abolizione della pena di morte, ha detto che i prigionieri soffrono di privazione del sonno dagli incessanti rumori e dalle guardie che continuamente accendono fari sui loro visi in ogni ora della notte. La colazione viene servita alle 3 del mattino.
"Il loro cibo spesso è deteriorato o acido, non hanno la televisione, né servizi religiosi, non hanno alcuna cura medica e possono tenere gli effetti personali purché questi possano stare all’interno di due borse per la spesa" dice Halperin.
Il legale Meredith Martin Roundtree ha detto che le guardie usano spray al pepe e ricorrono alla forza ad ogni accenno di provocazione da parte dei prigionieri.
A causa del sistema di ventilazione il gas si sparge attraverso le celle ogni volta che viene usato. L’unica forma di protesta da parte dei prigionieri è quella di intasare i loro gabinetti così che il raggio dove vi sono le celle è spesso invaso da feci, dice Meredith. Lo spray a base di pepe, che i detenuti chiamano gas, è fatto da pepe di Cayenna e causa una cecità temporanea e difficoltà di respirazione per più di un’ora, se viene spruzzato sulla faccia. *** Ti senti come se stessi per morire, questa merda è tremenda.
"Ho visto un notevole deterioramento nello stato mentale dei miei clienti da quando sono stati spostati dall’Unità Ellis" ha detto un avvocato di Austin, Gary Taylor, che rappresenta numerosi prigionieri condannati a morte. "L’atteggiamento tra la maggior parte dei texani è che loro non vogliono che i condannati vivano come in un circolo sportivo. Ma molti sarebbero atterriti se sapessero cosa sta accadendo nelle carceri" ha detto Gary.
Un rappresentante del Texas Department of Corrections, Larry Fitzgerald ha detto che i prigionieri non possono più lavorare o incontrarsi perché alcuni hanno usato di questi privilegi per progettare la fuga avvenuta nel 1998. *** E’ veramente un gran bugiardo e lo stato del Texas lo paga per dire bugie.
IL CIBO E’ BUONO
A proposito del cibo dice: "Lo stesso cibo è servito nella sala da pranzo degli ufficiali. Lo mangio anche io". *** certo, ma sappi che questa è una dannata bugia. Larry dice che la conta dei prigionieri viene fatta frequentemente, giorno e notte, per ragioni di sicurezza e che lo spray al pepe viene usato "solo quando è legittimato dal comportamento individuale del detenuto". *** Quando usano lo spray su di una persona tutti noi ne soffriamo, loro chiudono il condizionamento così il gas rimane nei locali.
Nelle sue lettere Pippin ha descritto un lock-down (cioè una chiusura totale del carcere) di 15 giorni iniziato il 16 novembre 2001 durante il quale ai prigionieri è stato tolto il cibo caldo, sono state eliminate le docce regolari e la ricreazione e, spesso, non sono state consegnati vestiti puliti o asciugamani. Pippin racconta che spesso, quando piove, la cella si allaga e l’acqua esce dai gabinetti. Il lock-down era stata avviato dopo l’esecuzione di Emerson Rudd, il 15 novembre, che aveva opposto resistenza alle guardie ed era stato controllato con lo spray al pepe durante il suo ultimo giorno di vita.
In una lettera inviata a Bailey ha scritto: "Skinner (un carcerato) oggi è stato gassato. L’hanno tormentato ogni giorno, spesso per varie volte ogni giorno". *** E’ vero: Skinner conosce la legge e ha presentato varie lamentele sugli ufficiali e loro lo odiano. In un’altra lettera dice: "Hanno tentato di tirar fuori DW (un altro prigioniero) dalla sua cella per fare una ricerca e lo hanno gassato; quel gas è difficile da sopportare anche se si è all’aria aperta. Lo hanno gassato tre volte in due ore. La mia cella è stata ancora allagata alle 5 del mattino, ho avuto un asciugamano per asciugare la cella a mezzogiorno. Le celle 18, 18, 20 e 21 sono allagata ogni volta che piove".
Halperin asserisce che un prigioniero, Eddie Rowton, è morto per un attacco di cuore, lo scorso mese di luglio, dopo che aveva implorato per due giorni le guardie per avere una visita medica. *** E’ vero: non lo conoscevo, ma la sua cella era poco distante dalla mia quando questo e’ successo nel 2001. Ma il responsabile Fitzgerald in una sua dichiarazione afferma che il personale del carcere ha iniziato un tentativo di rianimazione cardiopolmonare appena si sono resi conto del problema ed hanno trasferito il prigioniero in ospedale dove è stato dichiarato morto. *** Questa è una dannata bugia, quell’uomo ha supplicato per avere cure mediche.
Ci sono 454 persone attualmente nelle celle della morte nel Texas, 447 uomini e 7 donne. Lo scorso anno lo stato ha giustiziato 17 persone attraverso l’iniezione letale. Nei tre precedenti anni sono state mandati a morte 95 condannati e il Texas ha in programma altre 10 esecuzioni nei primi quattro mesi del 2002.