LA
GIUSTA CAUSA – STESSO LAVORO STESSI DIRITTI Comitato
promotore nazionale dei referendum sugli articoli 18 e 35 Statuto dei lavoratori COMUNICATO
STAMPA Il
comitato promotore del referendum sull’articolo 18 risponde a Sergio
Cofferati Il
comunicato del 4 giugno della segreteria nazionale della CGIL che ha
dichiarato il pacchetto di scioperi per la difesa di una trattativa senza
modifiche all’articolo 18 contiene anche un “caldo appello” ai
promotori perché sospendano il referendum per l’estensione
dell’articolo 18. Alla
CGIL e al suo gruppo dirigente noi esprimiamo tutta la nostra solidarietà
e la condivisione di una scelta coerente con gli impegni assunti con una
straordinaria mobilitazione di lavoratori e cittadini culminata nella
manifestazione del 23 marzo e nello sciopero unitario del 16 aprile.
Questo grande risultato unitario va perseguito e ricostruito nella
chiarezza di un impegno a respingere
qualunque attacco, sotto qualunque forma si presenti, a diritti che
vanno non solo difesi ma estesi. Noi crediamo che la nostra proposta di
abrogare le norme che limitano a una minoranza di lavoratori le tutele e i
diritti dello statuto dei lavoratori da un lato colga il senso di quella
che è diventata consapevolezza diffusa – i diritti o sono universali o
non sono – che proprio la grande mobilitazione sindacale ha fatto
crescere nel Paese, dall’altro rafforzi e renda effettivo l’impegno
per una loro concreta estensione. Inoltre esso costituisce uno strumento
in più anche nel confronto in corso che, per la sua natura,
non riguarda solo le parti sociali ma l’idea di società che
abbiamo in mente. |